dopo (forse) BASSOLINO arriva PRODI....
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» 2008-01-05 199Prodi: emergenza mette in gioco il paesedi Sergio Cassini
ROMA - L'emergenza rifiuti in Campania continua ad occupare le prime pagine dei giornali. Non solo con le cronache degli scontri a Pianura, dove la popolazione difende il "diritto" di impedire l'installazione di una discarica temporanea, ma anche con un polemica politica che chiama ormai in causa le massime cariche istituzionali. A conclusione della giornata è intervenuto da Bologna Romano Prodi per ribadire che "il governo si assume tutte le sue responsabilità" per porre fine ad un' "emergenza che mette in gioco il Paese con un'immagine negativa". "Dobbiamo affrontare - ha assicurato Prodi - il problema per sempre. Dobbiamo offrire una capacità di lavorazione dei rifiuti che sia superiore all'offerta che viene prodotta in Campania, altrimenti non si normalizzerà mai la situazione". Viene confermata così la perfetta sintonia tra il premier e il Capo dello Stato. L'impegno delle due massime cariche dello Stato non è però servito a stemperare il livello dello scontro politico. Il centrodestra è rimasto compatto nel chiedere le dimissioni di Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino, e a loro si è aggiunto Antonio Di Pietro.
Nell'opposizione, è sceso in campo Pier Ferdinando Casini, per chiedere, sebbene con toni pacati, le dimissioni di Bassolino, pur riconoscendo tuttavia che il centrodestra in Campania "avrebbe potuto fare di più". Il fronte della maggioranza ha cominciato a mostrare qualche incrinatura con una richiesta di Antonio Di Pietro che ha fatto eco al presidente dell'Udc nell'intento di mandare a casa il governatore della Regione Campania: "Ci sono responsabilità politiche che vanno assunte al di là delle brave persone e della buona fede". E per corredare di coerenza il suo ragionamento, il ministro ha fatto sapere che l'Idv uscirà dalla colazione regionale. Non è stato l'unico "malumore" della giornata nell'Unione. Clemente Mastella dalla vicina Avellino non ha rinunciato a criticare pubblicamente il sindaco di Napoli: "Non capisco Iervolino che lotta insieme ai manifestanti di Pianura. Se prevale il criterio di cavalcare la protesta è la fine".
Nella maggioranza non si sono registrati molti altri interventi. Dalle opposizioni è proseguito invece un coro di critiche e di polemiche. Il leghista Giuseppe Calderoli ha chiesto al Quirinale di usare i suoi poteri di scioglimento del Consiglio Regionale Campano. Lo stesso ha fatto per An l'ex ministro Maurizio Gasparri. Sandro Bondi, coordinatore di Fi, ha invocato un governo regionale di emergenza, mentre Michela Vittoria Brambilla ha assicurato che mobiliterà i suoi Circoli per cacciare Rosa Russo Iervolino. Non è mancato qualche intervento più catastrofista. Il leghista Mario Borghezio ha chiesto l'intervento dell'esercito perché "la Campania è il nostro Afganistan". Sergio De Gregorio ha infine paventato la presenza di gruppi eversivi negli scontri di oggi.
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