Sono allibito, totalmente allibito da prese di posizione come queste!
Da repubblicano dico che Napolitano e l' Unione dovrebbero pretendere le dimissioni immediate della "banda dei quattro", e ricordo per inciso che un ministro dell' Interno di destra, Scajola, fu fatto dimettere all' istante per... aver pronunciato un epiteto ingiurioso...
Adesso gli unionisti cercano di rivoltare la frittata evocando come al solito lo spettro del ritorno del nazifascismo, ma non gli crede più nessuno.
L' opposizione di fronte ad un disastro provocato dai politici della Sinistra campana fa il suo mestiere, chiediamoci piuttosto: perchè la maggioranza non compie l' unico atto logico, oltre che decente, dal punto di vista politico, ossia richiedere e ottenere le dimissioni almeno di Bassolino e Pecoraro, per riacquistare un minimo di credibilità nell' opinione pubblica sempre più sbalordita dinanzi a quel che accade?
Su un altro post avevo già sollevato la domanda, ma non c' è stata alcuna risposta, dal momento che essa sarebbe molto imbarazzante.
Gli unionisti non possono far dimettere i ras della Campania (nell' ordine di importanza Bassolino, Jervolino, Pecoraro) poichè:
1) la Campania costituisce il serbatoio di voti clientelari e camorristi (esattamente come quelli della Sicilia del "mafioso" Cuffaro che però è di destra quindi può essere messo sotto processo) che sono risultati decisivi alla Sinistra per vincere le elezioni del 2006;
2) Bassolino sa molte cose sui misteri della notte delle elezioni del 2006 in cui proprio in Campania si verificò per un' ora un black-out nel conteggio dei voti e se- destituito- parlasse sarebbero dolori;
3) la moglie di Bassolino è senatrice della Repubblica e se il marito fosse destituito come si comporterebbe in occasione delle future votazioni in Senato?
Io credo che, per il MRE, sia arrivato il momento di sganciarsi da questa sinistra, una coalizione coacervo di grande finanza, industria decotta, ceti parassitari, sindacati di Stato, apparati politici di Palazzo "comunisti" e "centristi" autoreferenziali e da ultimo, come abbiamo scoperto purtroppo attraverso la drammatica vicenda campana, clientele malavitose!
Ciò non significa passare con Berlusconi (per carità, non sia mai!), ma riprendere la possibilità di fare buona politica per l' Italia.