Può dipendere dal vissuto diverso. Io sono un italiano delle colonie.
Come colonialisti noi non siamo stati bastardi come gli altri europei: abbiamo sempre preferito portare i popoli di cui occupavamo il paese all'integrazione.
Dove sono nato io convivevano pacificamente 3 diverse etnie somale, arabi, pakistani, indiani, abissini e qualche keniota.
Il multiculturalismo è per me la cosa più naturale che ci sia.
[quote=Valerio2;6998513]Può dipendere dal vissuto diverso. Io sono un italiano delle colonie.
Come colonialisti noi non siamo stati bastardi come gli altri europei: abbiamo sempre preferito portare i popoli di cui occupavamo il paese all'integrazione.
Dove sono nato io convivevano pacificamente 3 diverse etnie somale, arabi, pakistani, indiani, abissini e qualche keniota.
Il multiculturalismo è per me la cosa più naturale che ci sia.[/quote]
Vallo a dire ai popoli balcanici (cioè il nostro futuro).
Pero' se la mettiamo sul rispetto delle convinzioni religiose ed etiche, allora chi tutela me, che credo che gli animali vadano rispettati e non fatti soffrire inutilmente in allevamenti mostruosi? Per me e' importante, tanto che se non trovo carne e uova prodotte in modo etico-biologico (oppure provenienti dalla caccia) piuttosto non le compro. Questa mia scelta etica deriva dalla mia religione cristiana, o almeno io la vedo come una conseguenza di essa.
Pero' se mando i miei figli alla mensa scolastica, gli danno da mangiare i polli e i vitelli cresciuti in batteria in gabbie piu' piccole di loro e facendo loro mangiare farine artificiali prodotte triturando i cadaveri di altri polli e vitelli.
Se lo si fa per il rispetto della religione/etica altrui, bisogna che il rispetto sia per tutti. Se si rinuncia a rispettare qualcuno per motivi economici, allora non vedo perche' rispettare ALCUNO.
Against all odds
Va tutelato, ma per tutti. Se alcuni bambini non vogliono la carne normale, ci dev'essere un paio di pietanze alternative per loro. Se i bambini con lo stesso problema sono molti, allora va bene anche stabilire un piatto fisso quotidiano, ma non va bene TOGLIERE quello che c'era prima, anche perche' a molti non va affatto bene mangiare carne di un animale ucciso dissanguato.
beh io penso che non sia un problema così insormontabile. Nel senso che la carne resta carne, non penso che trasporti strane malattie o concetti di cultura islamica.
Di sicuro è un gesto di apertura. Poi si può discutere sulle modalità con cui è stato attuato, non troppo democratiche, però lo vedo come un possibile ponte.