Cultura

Dalle pagine di "La Civilta' Cattolica" una nuova visione del testo del controverso scrittore tedesco

Jean Paul non era ateo!

La traduzione di Madame de Stael era faziosa


Ma che ateo! Secondo padre Ferdinando Castelli dalle pagine della rivista "La Civiltà Cattolica" il testo "Discorso del Cristo morto dall'alto dell'edificio del mondo, annunciante che non vi e' nessun Dio" non sarebbe affatto un manifesto dell'ateismo romantico di Jean Paul Friedrich Richter, passato alla storia come Jean Paul (1763-1835), tra gli autori piu' controversi ed enigmatici della letteratura tedesca.

Secondo padre Castelli infatti sarebbe stata la traduzione faziosa della scrittrice romantica Madame de Stael la quale avrebbe omesso le conclusioni det testo che si trovava all'interno del romanzo "Siebankas" per fomentare il clima ateo del periodo.