Moratoria sull’aborto, di Pier Giacomo Grampa

[Giordi]

non ho detto che dobbiamo fare come le varie fazioni islamiche, ho detto un'altra cosa !

per evitare che in base alla vostra morale, dettatta dall'occasione, e per non diventare come le fazioni islamiche , è necessaria una morale oggettiva .

...a mio avviso la morale oggettiva è un'illusione... la morale è soggettiva...

... altrimenti come faresti a dimostrare che la tua morale è più oggettiva della mia??

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Le regole morali erano cardine, oltre a quelle giuridiche, nelle società tradizionali. Ovvio che in questa civiltà materialista e relativista, anche solo il concetto di "morale" non si sa nemmeno se esiste.
Rettitudine morale ne vedo molto poca in giro.
La legge è la trasgressione, l'aborto non è esente.

e, di grazia, da che fonti possiamo trarre le regole morali?

[Duschka]

Nel 1945, quando gli alleati sconfissero la Germania Nazista, incarcerarono centinaia di gerarchi nazisti, che poi furono INCRIMINATI da un tribunale a Norimberga.
Questo tribunale giudicò che fossero colpevoli di CRIMINI contro l'umanità.
Sfido te e chiunque altro a trovare un REATO di crimini di guerra nella legislazione del tempo.

Il termine è azzeccatissimo, perché l'essenza dell'aborto è l'uccisione di un essere umano. E l'uccisione di un essere umano è un CRIMINE.

La Germania nazista era un regime, vedo difficile che Hitler introducesse nella legislazione tedesca il reato di crimine di guerra. Il popolo non si era potuto esprimere, appena ha potuto farlo ha decretato che quelli dovessero essere considerati crimini. L'Italia del 1978 era una democrazia ed il popolo si è esperesso liberamente, decretando che l'aborto non debba essere considerato un crimine.