"Noi ci limiteremo a ipotizzare che, in una città di diecimila abitanti, cento di loro siano determinati a smantellare il potere. Una metropoli di un milione di abitanti conterà dunque diecimila Ribelli [...]. E' una forza imponente - sufficiente persino a far crollare forti tiranni."
"Tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos'è la libertà. E non soltanto quei lupi sono forti in se stessi, c'è anche il rischio che, un brutto giorno essi trasmettano le loro qualità alla massa e che il gregge si traformi in branco. E' questo l'incubo dei potenti."
"Il Milite Ignoto è ancora un eroe, un domatore di mondi fiammanti, capace di reggere enormi fardelli nel mezzo delle devastazioni meccaniche. E' quindi il degno discendente della cavalleria occidentale."
"Il Ribelle è deciso a opporre resistenza, il suo intento è dare battaglia, sia pure disperata. Ribelle è dunque colui che ha un profondo, nativo rapporto con la libertà, il che si esprime oggi nell'intenzione di contrapporsi all'automatismo e nel rifiuto di trarne la conseguenza etica, che è il fatalismo."
"Una strada sale verso i regni dei grandi sentimenti, verso chi sacrifica la propria vita per una nobile causa, verso il destino di chi cade con le armi in pugno; l'altra scende invece verso le bassure dei campi di schiavitù e dei mattatoi, dove esseri primitivi hanno stretto con la tecnica un patto omicida."
"Il mito non è storia remota: è realtà senza tempo che si ripete nella storia."
"Soltanto una frazione delle grandi masse umane è in grado di sfidare le potenti finzioni del nostro tempo e le minacce che esse irradiano."
"Il Ribelle, dunque, deve possedere due qualità. Non si lascia imporre la lege da nessuna forma di potere superiore né con i mezzi della propaganda né con la forza. Il Ribelle inoltre è molto determinato a difendersi non soltanto usando mezzi e tecniche del suo tempo, ma anche mantenendo vivo il contatto con quei poteri che, superiori alle forze temporali, non si esauriscono mai in puro movimento. A queste condizioni potrà affrontare il rischio del passaggio al bosco."
"Esso non può limitarsi alla conquista di regni puramente interiori. Sarebbe un grave, tipico errore generato dalla disfatta."