Le grandi trame. Fiorani, Mxp, Spazzatura

[Hägar the Horrible]

Tre volte sulle sei che son passato dal CDG mi hanno perso i bagagli...

Ti ricordi di "aquila selvaggia"?
(giugno 1995)

[pimpinello]

Ti ricordi di "aquila selvaggia"?
(giugno 1995)

brrrr...io ho avuto esperienze assurde a Malpensa...

Ps. era la fine di Giugno ricordo , grandi...brrr!!!!



Ps2. Gioann hai un pvt

[terry-padano]

Ma lasciali dire.Comunque per ora le ipotesi di uno scambio pattume-Malpensa rimangono solo maliziose congetture di chi sa come ragionano ed è convinto che ci stiano pensando. Poi magari non arrivano ad osare tanto. I fatti oggetto delle inchieste di Varese invece sono sconcertanti e ingiustificabili realtà legate all'immonda vicenda CrediNord e sono solo la punta dell'iceberg.

Sulla credinord...con ampio dissesto ed elargizioni finanziare....con soldi e
quattrini faticosamente guadagnati dalla Nostra Gente... i colpevoli devono
Pagare...è inammissibile che molti cittadini abbiano perso i guadagni di una
vita....e avendo dato tanta fiducia ad un istituto di credito che doveva
prendere piede al Nord...e che miseramente è saltato in breve Tempo....

Se non si è capace di amministrare i sacrifici della Nostra Gente dove
cazzo si vuole andare?????

Andate a Lavorare in fabbrica.... a 920 Euro al Mese....

[pimpinello]

Lavori forzati ci vogliono per questo genere di reati

[MacBraveHeart]

Dove avrei scritto che Malpensa deve diventare aeroporto a dimensione provinciale varesotta?Và bè che ormai sono nella senescenza, ma quel che scrivo, bene o male, me lo ricordo. Ho detto invece che Air France potrà dare rilancio serio, mercato vero e competitività non drogata senza sfondare negli eccessi e nelle fantasie delle terza pista e del triplicamento dei viaggiatori.
Mai sosrenuto che debba chiudere o cose del genere. Poi ognuno legge e interpreta a suo piacimento.
D'accordissimo poi sul fatto che perlomeno alla popolazione subvicina venga dato qualcosa (meno tasse, più posti di lavoro fissso etc) in cambio delle negatività sopportate. Era uno dei punti dell nostra campagna elettorale.

[semipadano (POL)]

Dove avrei scritto che Malpensa deve diventare aeroporto a dimensione provinciale varesotta?Và bè che ormai sono nella senescenza, ma quel che scrivo, bene o male, me lo ricordo.

per fare da hub Malpensa ha bisogno della terza pista per problemi tecnici i.e. la distanza troppo ridotta tra le due piste esistenti. Non farmi andare a cercare, ma tu hai detto che vedevi un ridimensionamento di malpensa. Ridimensionato non serve, allora chiudiamolo e ripiantiamo gli alberi di quel magnifico bosco. Comunque il più senile sono di gran lunga io dunque se ho sbagliato scusami

Ho detto invece che Air France potrà dare rilancio serio, mercato vero e competitività non drogata

rilancio serio all'alimerda, forse, anche se mi pare impossibile, ma non certo al nord. A noi del nord si limita a rubare gli slot. Se avessimo a che fare coi tedeschi confiderei nel loro senso di giustizia, ma dei francesi non mi fido. Loro ragionano per geopolitica e il nord gli dà fastidio, anca conscià de trà via come l'è ades.

D'accordissimo poi sul fatto che perlomeno alla popolazione subvicina venga dato qualcosa (meno tasse, più posti di lavoro fissso etc) in cambio delle negatività sopportate. Era uno dei punti dell nostra campagna elettorale.

Ottimo.

[MacBraveHeart]

Adesso ho capito cosa intendevi:beh allora hai ragione, il Fronte è per il ridimensionamento e la regolarizzazione di Malpensa. Visto che in tutta la Lombardia è un proliferare di aeroporti non si vede il bisogno di ingrandire Mxp. No a terze piste (Londra non ce l'ha) e altre fantasie (New York non è un hub, ma non credo sia catalogabile come aeroporto di provincia) sì invece all'azione della ramazza!
Censimento delle opere e degli appalti interni ed esterni, riattivazione delle centraline rileva inquinamento, controllo capillare della qualità e regolarità di chi lavora nella struttura, una seria valutazione di impatto ambientale, serie politiche del lavoro su scala provinciale e sgravi fiscali importanti per i comuni limitrofi. Basta crescita selvaggia.

[furbo]

ROMA - Malpensa dei paradossi. Con più di 20 milioni di passeggeri annui e quasi 250 mila tra atterraggi e decolli, l'aeroporto inaugurato nel 1998 dal premier Romano Prodi, rischia ora la «serie B». E improvvisamente nessuno, al Nord, sembra poterne fare a meno.

L'interno dell'aeroporto di Malpensa (Ansa)
Ma quanto si viaggia e come si viaggia dall'aeroporto che viene definito «milanese » pur estendendosi nel territorio di Varese? E quanto l'amano davvero i passeggeri meneghini che non hanno mai voluto abbandonare Linate? Secondo l'amministratore delegato di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta, la maggior parte delle rotte intercontinentali di Malpensa, 14 su 17, vanno tagliate, tranne New York, Buenos Aires e Tokyo. Tutto un altro piano rispetto a quello di espansione per la Cina e per l'India studiato da Sea, il gestore aeroportuale che fa capo al Comune di Milano.

A sentire l'amministratore delegato di Alitalia, Maurizio Prato, il problema è molto semplice: i voli intercontinentali di per se stessi sono in grado, anche se non tutti, di volare senza perdere. Quello che invece produce lo sbilancio sono i cosiddetti voli di federaggio, cioè i voli domestici che raccolgono passeggeri in giro per l'Italia per portarli a Malpensa. Sono questi aerei che a Malpensa arrivano mezzi vuoti e ripartono ancora più vuoti, a generare il buco, perché il costo del volo comprende sia la tratta domestica che quella intercontinentale. Il buco prodotto in un anno da Malpensa è stato quantificato da Alitalia in 200 milioni. Per fare qualche esempio, il Malpensa- Shanghai perde 20 milioni l'anno. Mentre il Malpensa-Delhi e il Malpensa-Mumbai, 15 milioni ciascuno. In tutto, 50 milioni all'anno. Tra i voli di feederaggio più deficitari ci sono quelli da Ancona che nel 2006 hanno visto salire a bordo solo 41 mila passeggeri, mentre duemila in più ne sono partiti da Trieste, appena 61 mila da Pisa e 75 mila da Firenze. Numeri che, per essere compresi, vanno confrontati con quelli della prima tratta domestica di Malpensa per numero di passeggeri, dopo quella per Roma Fiumicino, la Napoli-Malpensa che conta 240 mila passeggeri. L'hub Malpensa dunque non regge, e forse sarebbe più corretto dire che non è mai esistito. E l'accusa che Air France voglia depauperarlo a favore del proprio hub, Charles De Gaulle, suona quantomeno singolare visto che già ora Malpensa serve quell'aeroporto. Di più, la tratta Malpensa- Charles De Gaulle è quella che, sulla scorta dell'accordo siglato nel 2001 tra Alitalia e Air France, conta più passeggeri in assoluto: quasi 800 mila nel 2006. Linate, finita sotto accusa perché sottrarrebbe traffico a Malpensa per portarlo negli altri hub, ne trasporta meno della metà: 386 mila.
Dalla stessa Malpensa partono sei voli giornalieri per Zurigo che alimentano l'hub della Swiss e tantissimi sono gli imprenditori che scelgono di volare da Malpensa per Francoforte per poi proseguire con Lufthansa. Merito anche del maggior confort offerto dalla business class, degli orari più flessibili e del maggior numero delle frequenze. A sottrarre traffico a Malpensa c'è dunque Malpensa. E poi ci sono tutti gli scali del Nord che negli ultimi quattro anni sono cresciuti esponenzialmente. A partire da quello di Venezia, che preferisce portare passeggeri altrove, avendo predisposto 70 voli settimanali su Roma, 42 su Parigi, 41 su Monaco, 33 su Francoforte e solo 21 su Malpensa. Da Venezia peraltro partono ormai voli diretti su New York, Philadelphia e di recente su Dubai, tutti con ottimi coefficienti di riempimento, secondo quella politica del «punto a punto» che Malpensa rifiuta con sdegno. Ma se Malpensa non funziona come «snodo» di traffico aereo, quali sono i suoi punti di forza? Funzionano le rotte per il Nord Atlantico: dalla New York alla Miami ma anche quelle dei voli «leisure», come Cancun e Sharm El Sheikh. E poi i collegamenti con Tokyo, che infatti verranno mantenuti, e quelli con Dubai e Tel Aviv. Mentre in Europa sono molto gettonati i collegamenti con Mosca. È su questa base che si dovrà lavorare per ridare un'anima a Malpensa. Uno scalo che era nato per consacrare un'alleanza, quella tra Alitalia e Klm, che poi fallì. C'è da sperare che da questa nuova alleanza, se si dovesse realizzare, venga qualcosa di meglio.

Antonella Baccaro
30 dicembre 2007

[semipadano (POL)]

la baccaro ragiona sui dati dei voli alimerda. Noi non dobbiamo neanche considerare alimerda. Noi dovremmo stringere un accordo strategico con una compagnia internazionale (idealmente lufthansa) che voglia usare malpensa al posto di alimerda. Per far questo, dobbiamo lavorare sodo per tenerci gli slot o per riprenderceli dopo averli persi. Io non so quanti indipendentisti si rendano conto dell'impatto che avrebbe per il nord il fatto di essere sganciato dal sistema trasporti italiano. Se ne rendono invece conto tutti i nemici dell'indipendenza del nord, che cercano infatti di bloccare questa eventualità.

[furbo]

la baccaro ragiona sui dati dei voli alimerda. Noi non dobbiamo neanche considerare alimerda. Noi dovremmo stringere un accordo strategico con una compagnia internazionale (idealmente lufthansa) che voglia usare malpensa al posto di alimerda. Per far questo, dobbiamo lavorare sodo per tenerci gli slot o per riprenderceli dopo averli persi. Io non so quanti indipendentisti si rendano conto dell'impatto che avrebbe per il nord il fatto di essere sganciato dal sistema trasporti italiano. Se ne rendono invece conto tutti i nemici dell'indipendenza del nord, che cercano infatti di bloccare questa eventualità.

tranquillo se ci saranno tratte profittevoli qualcuno si fara' avanti
ho letto da qualche parte che ci sarebbero gia' 450 slots disponibili , qualcuno ne sa qualcosa

ultimo pensiero , se toto e' ritenuto cosi' bravo perchè non puntare sulla crescita di air one senza che questa acquisisca alitalia con tutti i problemi connessi