“Cinque miti sulla mancanza di concorrenza” di Valentin Petkantchin è il nuovo “Focus” dell’Istituto Bruno Leoni, liberamente scaricabile qui (PDF).
In questo lavoro, Petkantchin (ricercatore dell’Institut Economique Molinari di Bruxelles-Parigi) esamina il caso europeo che ha visto Microsoft contrapposta alla Commissione UE, e ne deriva “cinque miti” sull’assenza di concorrenza, in mercati in cui vi sia un’impresa in posizione dominante.
“Valentin Petkantchin dimostra come, se non beneficiano di una regolamentazione disegnata per loro vantaggio dai regolatori, anche le imprese dominanti sono sottoposte al giudizio del consumatore”, dice Alberto Mingardi, direttore generale dell’IBL. “Il monopolio non sopravvive, in un contesto di mercato, se non grazie all’intervento delle autorità pubbliche in suo favore. Esso è cosa diversa dal fatto che una impresa innovativa possa trarre una posizione di vantaggio dall’essere arrivata prima su un certo mercato: ma, in assenza di barriere legali all’entrata, non potrà difendersi dalla sfida dei concorrenti senza soddisfare i consumatori”.
Per Mingardi, “gli insegnamenti del Focus di Petkantchin vanno ben oltre il caso Microsoft: è anzi possibile che, dopo la sconfitta dell’impresa americana, Bruxelles riproponga gli stessi cinque miti, andando stavolta a colpire altre imprese innovative”.
Il nuovo Focus IBL, “Cinque miti sulla mancanza di concorrenza” di Valentin Petkantchin è liberamente scaricabile qui (PDF).
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