beh... sia il duomo di monza che le chiese pavesi edificate in età longobarda son state ricostruite in tempi successivi (romanico e gotico)
di siti monumentali longobardi a pavia non me ne ricordo. ma visto che son + di 10 anni che nn ci vivo potrei tranquillamente sbagliarmi.
La storia [modifica]
Monza esce dal panorama nebuloso dei centri minori del territorio milanese durante il regno ostrogoto tanto che Paolo Diacono, nella Historia Langobardorum, sottolinea la prossimità con Milano e la salubrità del clima, ragioni che inducono Teodorico a costruirvi un palazzo.
Successivamente Monza conosce nuova importanza quando viene scelta come residenza estiva da Teodolinda, principessa bavarese, vedova di Autari e sposa di Agilulfo, re dei Longobardi, che ha fondato un "oraculum" dedicato a San Giovanni Battista nel 595. La regina fa edificare a Monza un palazzo, magnificamente decorato con le imprese dei Longobardi, e accanto al palazzo fonda una basilica, che dedica a San Giovanni Battista, dotandola di molti ornamenti d'oro e d'argento e di rendite sufficienti. Le informazioni disponibili sul tempio originario sono scarsissime e l'unica fonte disponibile è ancora la Historia Langobardorum, che Paolo Diacono compose al crepuscolo del regno Longobardo.
Il San Giovanni monzese, nato come cappella palatina, nel 603 è usato eccezionalmente anche come luogo di battesimo per Adaloaldo, figlio di Teodolinda e Agilulfo ed erede al trono longobardo. Il battesimo viene celebrato da Secondo di Trento, abate benedettino consigliere della Regina. In quella e in altre occasioni, papa Gregorio I manifesta con doni e lettere la propria approvazione per il progetto politico di Teodolinda, mirante alla normalizzazione dei rapporti con la sede pontificia e alla conversione del popolo longobardo dall'eresia ariana al cattolicesimo. Alla morte, avvenuta nel 627, Teodolinda è sepolta all'interno della Basilica e il luogo della sepoltura è subito fatto segno di devozione, sino al 1308, quando i resti della sovrana vengono traslati in un sarcofago, oggi collocato all'interno della Cappella della Regina. Anche il sarcofago diviene oggetto di venerazione e per secoli, ogni anno, nell'anniversario della morte di Teodolinda, il 22 gennaio, si svolge una cerimonia all'altare di quella cappella, presso il sepolcro.
La riedificazione del Duomo, nelle forme come lo vediamo noi oggi, risale al 1300, quando l'arciprete Avvocato degli Avvocati, nell'anno del primo giubileo della storia della cristianità, depone la prima pietra del nuovo tempio.