Ma dal Vaticano non arrivano chiarimenti né ripensamenti. Solo un irremovibile «nessun cambio di programma». Intanto, gli studenti del collettivo di Fisica de La Sapienza annunciano quattro giorni di contestazione, mentre la vice di Veltroni in Campidoglio, Maria Pia Garavaglia richiama «il ruolo fondamentale rivestito dalla Santa Sede nella città di Roma»: già Radio Vaticana aveva ricordato che La sapienza «proprio da un Papa è stata fondata, Bonifacio VIII nel 1303».
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=72069
Ecco, allora il Papa vada a far perdere tempo a Veltroni, che ha tanta voglia di sorbirsi il sermone del Pastore Tedesco.
Alla Sapienza non è gradita la presenza del Pontefice.
beh, non sono il solo, si leggono certe cavolate qui, cmq la mia era diretta a te, che non ho nessun obbligo a spiegare nulla a te e non nel scrivere qui in generale, ci vengo e ci scrivo, piu volte ho detto di fare un sondaggio sulla antipatia che avete nei miei confronti, fatelo, almeno vi divertite un po'
Tratto da Ecco le vere parole su Galileo, del giornale di cartapesta "Il Giornale". Ve le riporto per farvi notare quanto vi sia ancora la presenza forte, in questo nostro paese, che ha dato i natali a Galilei e Bruno, torturati dalla ragionevolissima Chiesa di Roma, del fronte compatto Inquisitore:
"Secondo Bloch, il sistema eliocentrico – così come quello geocentrico – si fonda su presupposti indimostrabili. Tra questi, rivestirebbe un ruolo di primo piano l’affermazione dell’esistenza di uno spazio assoluto; opzione che tuttavia è stata poi cancellata dalla teoria della relatività."
Quindi, il Papa si rifà a Bloch, ma non a Hubble. Questo è molto interessante. Io invece mi rifaccio alla Genesi, non alla paleontologia.
Oops, la dimostrazione la diede Newton, 400 anni fa'. Poi, se uno non sa' fare di algebra, non è certo colpa nostra.
La fede non cresce a partire dal risentimento e dal rifiuto della razionalità, ma dalla sua fondamentale affermazione e dalla sua inscrizione in una ragionevolezza più grande.
Qui siamo all'apologia più bieca del proprio ego maniacale.
* Tratto da "Svolta per l’Europa? Chiesa e modernità nell’Europa dei rivolgimenti", Edizioni Paoline, Roma 1992, pp. 76-79.
area i tuoi studi in fisica sono utili quanto quelli in teologia in un paese normale :P
La pena inflitta a Galileo consistette in diverse disposizioni: la messa all'indice del Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo; l'abiura della tesi copernicana; un periodo di prigionia della durata che sarebbe piaciuta al Sant'Uffizio; la recita dei sette salmi penitenziari una volta alla settimana per tre anni (che incaricò di recitare, con il consenso della Chiesa, sua figlia Maria Celeste, suora carmelitana). Nel 1757 Giuseppe Baretti, in una sua ricostruzione, avrebbe fatto nascere la leggenda di un Galileo che una volta alzatosi in piedi, colpì la terra e mormorò: "Eppur si muove!". Tale frase non è contenuta in alcun documento contemporaneo, ma nel tempo fu ritenuta veritiera, probabilmente per il suo valore suggestivo, a tal punto che Berthold Brecht la riporta in "Vita di Galileo", opera teatrale dedicata allo scienziato pisano alla quale egli si dedicò a lungo.
Galileo riuscì ad evitare che i dispositivi più duri della condanna diventassero effettivi. Il carcere fu mutato nel confino all'interno della villa dell'ambasciatore del Granduca di Toscana in Roma, quindi nella casa dell'arcivescovo Piccolomini a Siena e infine nella villa che possedeva nella campagna di Arcetri.
Nel corso dei secoli che seguirono la Chiesa modificò la propria posizione nei confronti di Galileo: nel 1846, dall'edizione aggiornata dell'Indice furono rimosse tutte le opere a supporto di Copernico. Nel 1968 papa Paolo VI fece avviare la revisione del processo. E infine nel 1992, oltre tre secoli dopo la pronuncia della condanna, una nuova istruttoria ordinata da papa Giovanni Paolo II si risolse favorevolmente a Galileo.
Collabora a Wikiquote « Paradossalmente, Galileo, sincero credente, si mostrò su questo punto (interpretazione della Bibbia) più perspicace dei suoi avversari teologi. »
(Papa Giovanni Paolo II durante il discorso alla Pontificia Accademia delle Scienze)
http://it.wikipedia.org/wiki/Galileo_Galilei
area hai sbagliato, non lo bruciarono
Mhà io sarei pure favorevole a farlo entrare alal Sapienza,ma solo se come hanno detto chi l'ha invitato,rappresenti la sua figura di portatore e messagero di pace".Nel caso voglia anche azzardare pensieri che intacchino la natura reale dei concetti che molti professori insegnano e molti studenti studiano per poi laurearsi,allora se ne può stare beneissimo a casa sua a parlare dal balcone ai suoi fedeli.
Il fatto che il pensiero religioso ancora cozzi pesantemente con la scienza e in parte anche con la filosofia e la ragione(l'ultima enciclica sbaglio o ha criticato apertamente l'illuminismo?),non può essere certo utile a chi si dedica all'epprendimento di tale materie.Il suo ruolo di capo della chiesa è ancora quello di avere piena ragione su tutto,non mostreranno mai cedimenti,e visto che la scienza è andata avanti senza pontefici,può benissimo farlo per altri anni,fino alla fine dell'esistenza umana.