Mi sto domandando una cosa. Secondo voi in passato sarebbe successo tutto questo? Secondo me no.
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Papa alla Sapienza: visita annullata
Il Vaticano ha ritenuto opportuno soprassedere (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 15 GEN - Il Vaticano ha 'ritenuto opportuno soprassedere' alla visita del Papa all'universita' la Sapienza. Il Pontefice non partecipera' all'evento previsto giovedi' 17 e si limitera' a inviare l'intervento che avrebbe dovuto pronunciare nel piu' antico ateneo romano. In un comunicato della sala stampa vaticana viene spiegata la decisione 'a seguito delle ben note vicende di questi giorni'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnp.15149342.html
strategia vittimaria?
Che sorpresa
Galileo
Il papa, invitato a tenere una Lezione all’università La Sapienza di Roma, è stato respinto al mittente da una levata di scudi di 63 (o 67?) professori di quell’ateneo, i quali hanno inalberato il solito Galileo e riesumato la consueta paccottiglia scientista.
Anche chi ha difeso il diritto del papa di parlare, come il filosofo Zecchi («Il Giornale» 14 gennaio 2008) non ha saputo trovare di meglio che perle come questa: il cardinale Bellarmino si sarebbe rifiutato di guardare nel telescopio di Galileo. Ora, a parte il fatto che s. Roberto Bellarmino è Dottore della Chiesa (scusate se è poco) e insegnava astronomia a Lovanio, e che a rifiutarsi di guardare nel cannocchiale erano i colleghi laici di Galileo (quest’ultimo li chiamava sprezzantemente «la piccionaia» dal nome del loro leader, Ludovico Delle Colombe), la moderna epistemologia dice che in quel processo aveva ragione la Chiesa e torto Galileo, perché non era la Chiesa a metter bocca nella scienza ma Galileo a voler fare il teologo.
Il punto è che l’università è un’invenzione della Chiesa che nel XIX secolo i massoni scipparono, facendosela a loro volta scippare dai comunisti nel XX, quando, col Sessantotto, i «baroni» vennero sostituiti da tribuni della plebe che salirono in cattedra a bastonate e «18 politico», nonché «esami collettivi». Ancora oggi, comunque, per un posto «accademico» c’è chi accoltellerebbe la mamma, dato l’ottimo stipendio e il quasi non-obbligo di tenere lezioni.
La casta si autoinveste di infallibilità, spregiando come «non scientifico» ogni scritto che non disponga di migliaia di note a piè pagina e altrettanti titoli di bibliografia, anche se lo scritto in questione consta di tre righe. Sono esperti di Storia della Filatelia nella Prima Metà del XIX Secolo e di Fenomenologia della Comunicazione Tribale nei Paesi Afro-Asiatici quelli che danno la laurea honoris causa a Vasco e/o Valentino Rossi ma non vogliono che il massimo teologo del mondo metta piede in posti pomposamente chiamati La Sapienza. E’ vero, non si può fare di ogni erba un fascio; ma forse sì di ogni squadra & compasso e di ogni falce & martello.
Un’ultima cosa: la pretesa di assoluta autonomia da parte della scienza, inaugurata con Galileo, conduce dritto alla bomba atomica e agli odierni embrioni-chimera. Neanche Galileo ci starebbe (v. il mio «Il caso Galileo», Quaderni del Timone: info@iltimone.org).
Rino Cammilleri
Comunicato Stampa
Comunione e Liberazione: Sapienza, un'altra vergogna per l'Italia
I Papi hanno potuto parlare ovunque nel mondo (Cuba, Nicaragua, Turchia, etc.). L'unico posto dove il Papa non può parlare è La Sapienza, un'università fondata, tra l'altro, proprio da un pontefice.
Questo mette in evidenza due fatti gravissimi:
1) l'incapacità del governo italiano a garantire la possibilità di espressione sul territorio italiano di un Capo di Stato estero, nonché Vescovo di Roma e guida spirituale di un miliardo di persone. Piccoli gruppi trovano, di fatto, protezioni anche autorevoli nell'impedire ciò che la stragrande maggioranza della gente attende e desidera;
2) la fatiscenza culturale dell'università italiana, per cui un ateneo come La Sapienza rischia di trasformarsi in una "discarica" ideologica.
Come cittadini e come cattolici siamo indignati per quanto avvenuto e siamo addolorati per Benedetto XVI, a cui ci sentiamo ancora più legati, riconoscendo in lui il difensore - in forza della sua fede - della ragione e della libertà.
Milano, 15 gennaio 2008.
qui potete scaricare il volantino in formato pdf:
http://www.clonline.org/articoli/ita...cato150108.htm
Credo che la religione della stare fuori dall'istruzione pubblica. Quindi è giusto che il Papa, come i rappresentanti di tutte le altre religioni, stiano lontani.
There are only 10 types of people in the world: those who understand binary and those who don't
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Scusa ma perchè nel caso del musulmano fece bene ed in questo caso si scandalizzano tutti se il papa non può parlare ? Qual'è la differenza ? Lo stato Italiano è basato su principi LAICI non cattolici