A me pare che un obbiettivo che valga la pena raggiungere è l'equilibrio tra i diritti e i doveri perche è
IL DIRITTO SENZA DOVERI FA IL PADRONE
IL DOVERE SENZA DIRITTI FA IL SERVO
IL DIRITTO E IL DOVERE EQULIBRATI FANNO IL CITTADINO E NON IL SUDDITO -
Io voglio essere un cittadino e non un suddito e i miei diritti non possonoi essere uguali a chi per legge non può stare a casa mia - Si cambi la legge -
Se poi invece facciamo il solito trito discorso sulla solidarietà allora è diverso - La soloidarietà non nasce dal diritto da dalla carità , dalla compassione , dalla voglia di aiutare chi è meno fortunato - Ma è qualcosa che riguarda l'individuo non le istituzioni - Le istituzioni possono fare solidarietà ma negli ambiti previsti da delibere e codificate
Se la regione lombardia decide di regalare una casa a ogni clandestino fa un atto di cui deve rendere conto al contribuente - Se i contribuenti sono d'accordo nessuno gli può impedire di farlo. Per finire , i clandestini o quelli che non hanno la residenza , non hnno diritto all'assistenza medica