ocio che adesso salta fuori che la colpa per la monnezza di napule è del veneto...
ocio che adesso salta fuori che la colpa per la monnezza di napule è del veneto...
Foss'anche vero che QUALCHE impresa padana (bisogna poi vedere se padani siano anchi i proprietari, dato che è difficile che il piccolo industrialotto padano abbia "contatti" campani..) abbia utilizzato le discariche campane per scaricare rifiuti (tra l'altro sembra regolarmente autorizzata dalle amministrazioni del posto.E già qui il discorso andrebbe chiuso..) bisogna ricordare che la comune gestione dei rifiuti con i rifiuti tossici delle industrie (a stragrande maggioranza delle fabbriche del luogo) non c'entra assolutamente nulla!! quindi non è altro che una panzana tirata fuori per dare le responsabilità agli altri e lavarsene le mani, come è d'abitudine fare in quelle zone..e i buonisti bamboloni del nord andrà a finire che come al solito abboccheranno alle panzane mediatiche e saranno ben felici di aiutare i cugini del sudde respirando i fumi dei loro rifiuti bruciati negli inceneritori padani...
mandiamo in galera quelli che hanno sfruttato la campania per mandarci i rifiuti tossici, ma mandiamo in galera pure quegli amministratori che hanno chiuso un occhio a riguardo.
cmq siori... anche a noi a Verona abbiamo un bell'esempio di termovalorizzatore che funziona al 5% .. che si chiama Ca' del Bue.. ora Tosi pare che voglia riaprirlo anche perche' alcune discariche provinciali sono prossime a tracimare. Certo non ho timore che si arriva a situazioni tragiche come a Napoli, ma in scala minore minore certi problemi ci sono pure in Veneto specie fintanto che e' amministrato dai parrucconi romani.