Originariamente Scritto da
bianconero
Questo significa fra l'altro che ci sarà bisogno di maggiori entrate per tenere bloccato il rapporto deficit-pil, rischiando di entrare in una spirale perversa.
http://www.corriere.it/economia/08_g...ba99c667.shtml
BOLLETTINO ECONOMICO DELLA BANCA D'ITALIA
Bankitalia: frena la crescita del Pil
Si fermerà all'1% nel 2008 e all'1,1% nel 2009. Il governo sperava nell'1,5%
ROMA - La crescita del Pil italiano si fermerà all'1% nel 2008 e all'1,1% nel 2009. A certificare la brusca frenata rispetto al'1,5% auspicato dal governo è il Bollettino economico della Banca d'Italia che ancora nel luglio scorso riteneva possibile replicare l'incremento dell'1,7% segnato nella media del 2007.
IN PICCHIATA - Crisi dei mutui subprime (quelli a rischio), deterioramento del quadro internazionale e caro greggio, le principali ragioni del rallentamento. La revisione al ribasso per l'anno in corso, si legge nel documento, «è attribuibile essenzialmente a tre cause: gli effetti sul reddito disponibile delle famiglie dei rincari delle materie di base (in sei mesi il prezzo in euro del petrolio è aumentato di quasi il 20 per cento, quello dei beni alimentari di oltre il 10%); l'apprezzamento dell'euro (del 4% in termini nominali effettivi nella seconda metà del 2007), che ha peggiorato la competitività di prezzo dei nostri beni su tutti i mercati; un abbassamento della base di partenza del 2008 dovuto al fatto che i fattori prima citati si sono riflessi in un indebolimento congiunturale fine nello scorcio del 2007».
MIGLIORANO I CONTI PUBBLICI - Migliorano in modo «significativo» i conti pubblici italiani: il fabbisogno del settore statale è sceso nel 2007 «al livello più basso dal 2000». L’indebitamento netto e il debito, sottolinea la Banca d’Italia nel bollettino economico, "dovrebbero collocarsi su livelli inferiori alle stime indicate dal governo alla fine di settembre e pari rispettivamente al 2,4% e al 105,0%», che erano già state ridotte rispetto agli obiettivi iniziali stabiliti in occasione della manovra di bilancio 2007, e pari rispettivamente al 2,8 e al 106,9%.
Aumenta però la pressione fiscale che, nei primi nove mesi del 2007, è salita rispetto allo stesso periodo del 2006 mentre sono calate in rapporto al pil le spese primarie correnti.
In particolare, spiega il bollettino, la crescita delle entrate complessive è stata sostenuta dalle imposte dirette e dai contributi sociali.