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Apostata_tv83
Il rettore ha certamente sbagliato, tanto che a lui era rivolta la lettera dei 67 docenti e non al rappresentate della gerarchia ecclesiastica. Ad ogni modo, l'inaugurazione dell'anno accademico è un avvenimento che riguarda tutti gli studenti e non solamente quelli cattolici: in una simile occasione dovrebbe essere garantito almeno il pluralismo e l'invito dei rappresentanti di altri credo che, al contrario del papato (e altri gruppi minoritari), ritengono giusta la ricerca senza "ragioni" religiose. Inoltre il discorso di Ratzinger è stato letto senza problemi, per cui non vedo dove ci sia stata la soppressione della libertà di parola dato che l'ha potuta esprimere.Diciamo più semplicemente che Ratzinger si è elegantemente sottratto alla protesta perché mi pare inverosimile che un gruppo si studenti riesca a prevalere sul "rappresentate" di un miliardo di credenti cattolici (anche se non lo hanno mai eletto) nel mondo. Ratzinger avrebbe potuto tranquillamente parlare è che non si è ancora presentato una volta a un dibattito aperto nel quale fosse possibile contestarlo (Odifreddi ha dichiarato più volte che le autorità accademiche hanno invitato più volte il "Papa" a dibattiti aperti su temi scientifici ma che egli ha preferito glissare). Non so poi che lezione possa tenere in una facoltà di fisica.. è certo laureato in teologia ma non mi pare ragionevole far presentare l'anno dei prodotti biologici per la concimazione dei campi a una persona specializzata in tecniche dell'intaglio su ebano.La cosa che ci allontana dagli altri stati europei e ci avvicina agli italiani è proprio la presenza del papato in tematiche su cui non ha competenza scientifica, nonché la forte presenza mediatica che non ha paragoni. I miei amici all'estero mi hanno fatto i complimenti perché finalmente l'Italia si è resa conto che un prelato non può presentare anni accademici, soprattutto in rappresentanza di un'istituzione che ha cercato con ogni mezzo di impedire la diffusione del metodo scientifico (del quale dobbiamo ringraziare Galilei e la Venezia)!Comprendo bene le posizioni di Giane ma dico: state attenti! Abbiamo già visto come la Chiesa tratti chi si allea ad essa. Veltroni ha ricevuto uno schiaffo davanti al pianeta per la questione romana (minimo avrei tolto il servizio di nettezza urbana al Vaticano per una cosa simile), Ratzinger tratta come subumano qualunque cosa strisci ai suoi piedi per raccogliere voti cattolici.. ma scherziamo? Sappiamo benissimo che incontrando le troppe richieste della Chiesa rischiamo di sprofondare ancora di più, che l'Italia è ridotta in questo stato anche perché è l'unica che si china davanti a un'autorità religiosa, non ha leggi chiare perché ogni volta bisogna trovare quella che non scateni le ire dei vescovi e bisogna stare sempre attenti a esprimerle nella forma che essi ritengono più opportuna. Stiamo parlando di una Chiesa che predica contro aborto, unioni civili, eutanasia, diritti civili di vario tipo, che ha sostenuto la schiavitù nel passato dicendo che non è contro le leggi di Dio, che è tra le ultime realtà in occidente ad avere la pena di morte prevista nel diritto canonico (è stata cancellata solo per lo Stato Vaticano) etc. Ha perso il favore di un altro 10% della popolazione della pensiola italica (quest'anno) ed è sempre più ignorata anche nel Nordest.Non mi pare che sia paragonabile la "censura" del "papa" a quella dei Veneti. Noi appariamo ogni tanto sul corriere della sera, le nostre manifestazioni sono sempre in sordina, ci facciamo tanto di sedere per ottenere una minima visibilità. Ci rensiamo conto che quando si parla di religione nella tv italiana è per il 98% cattolicesimo? E le altre confessioni, anche solo cristiane e non di altri credo? Protestanti? Valdesi? Anglicani?Non solamente Ratzinger ha una visibilità abnorme e mostruosa (tanto che non possiamo non conoscere le sue opinioni) ma hanno anche visibilità cardinali, arcivescovi, vescovi e patriarchi che, privi di competenze tecniche, dicono la loro su qualunque argomento come se fosseo opinionisti qualsiasi. Piuttosto Ratzinger e il Vaticano vanno ad occupare una quantità di spazi che è incredibile e che va tutta tolta a tematiche ambientali, culturali e perché no anche politiche e civili come l'indipendentismo veneto. E' un'invadenza isopportabile, tanto che per i funerali dell'ultimo Papa sono passate in secondo piano importanti manovre di governo e notizie di ogni tipo!Io spero che arrivi quest'indipendenza veneta, ma se devo trovarmi ancora con crocefissi appesi ovunque a ricordare che l'istruzione e la giustizia debbono essere cristiane, se ancora non si tuteleranno i miei diritti di cittadino omosessuale al semplice riconoscimento della mia realtà affettiva perché un uomo che ama vestirsi con sottane color porpora me lo proibisce, se ancora una volta dovrò vivere la mia religiosità di nascosto, essere deriso perché venero le divinità antiche di questa terra, non poter morire dignitosamente invece che rimanere attaccato a un macchinario che mi fa vivere peggio di un animale con le funzioni vitali al minimo e la mente assente e altro, io prendo e me ne vado a vivere nella civiltà sel resto d'Europa a guardare con disprezzo l'intera pensiola italica destinata a crollare nel maghreb.Amici miei, se essere venetiano vorrà dire essere eterosessuale per essere riconosciuto socialmente, cristiano, con etica pubblica legata alla religione, selezione dei docenti in base al rispetto per le autorità ecclesiastiche etc. io non mi sento venetiano.