Parliamoci chiaro: nell'Italia in cui si ricomincia a morire per banali interventi alle tonsille il fatto che la politica metta bocca e pesantemente sulle nomine dei primari non è più tollerabile: non possono fare i propri interessi sulla pelle dei cittadini che li votano. 'Lady Mastella' nelle intercettazioni diceva a colui che aveva nominato un primario sgradito che era un uomo morto. Poi viene a cianciare di cattolicesimo: questi politici, lei compresa, hanno sulla coscienza le morti per malasanità.
Detto questo, è pur vero che la triste pratica delle nomine dei primari è diventata comune in tutta Italia (vedi le inchieste sui DS in Liguria, sui DS e FI in Piemonte, ed anche nelle Marche è risaputo che i DS mettono pesantemente bocca). La giustizia a volte sembra guardare solo ad alcuni (vedi anche il caso Bassolino saldo al suo posto). Ma questo non significa che si possa applaudire e solidarizzare con chi si rende protagonista di queste tristi pratiche. Passino le vallette alla RAI, ma sulla sanità non si può passare sopra.
E' per questo che qui dico che la solidarietà di Berlusconi e Casini è stata vergognosa (d'altronde avevano già votato l'indulto), e di sicuro non voterò la coalizione che alle prossime elezioni imbarcherà Mastella (nè accetterei il discorso, che serpeggia, che Berlusconi imbarcherà Mastella per far cadere il governo ed andare subito al voto).