Perchè così, purtroppo, vuole l'ordinamento giudiziario. In effetti l'hanno trasferita, le è stato tolto un punto di anzianità di servizio...ma di procedimenti penali, neanche a parlarne. E' proprio questa l'assurdità. Che mentre un politico, per censurabile per sia il suo comportamento, è sottoposto alla magistratura ordinaria, i magistrati ricadono nella giurisdizione di quest'organo di "autogoverno", che in genere risolve la cosa trasferendoli...nè più nè meno come la Curia, quando invia in qualche lontana diocesi un prelato finito al centro di uno scandalo.