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  1. #51
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    Citazione Originariamente Scritto da GionataPacor Visualizza Messaggio
    per te invece quelli dell'antimafia sono infallibili e i mafiosi "pentiti" sono la fonte della verità assoluta. Io chiedo la certezza che uno abbia commesso un reato per essere condannato, a te basta credere agli ex mafiosi, soprattutto se gli imputati sono della parte politica avversa.

    Sai che più del 50% di quelli che subiscono la carcerazione preventiva vengono assolti, anche quelli imputati per mafia?
    Se avrai fatto qualche anno di carcere ingiustamente poi mi sai dire.
    i mafiosi pentiti non sono fonte della verità assoluta. ma grazie ai pentiti, falcone e borsellino, hanno iniziato ad ottenere le prime vittorie sulla mafia.
    le dichiarazioni dei pentiti sono spesso indispensabili, ma da sole non bastano sicuramente.

    hai le idee un po' confuse... non basta che un mafioso pentito parli per ottenere una condanna...

  2. #52
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    Cioè... prima un giudice l'ha assolto, poi i PM hanno fatto ricorso e la Cassazione ha detto "sarebbe colpevole, ma il reato è prescritto".

    Questa è la sentenza di primo grado:

    PALERMO - Giulio Andreotti non ha mai incontrato il boss catanese Nitto Santapaola. Probabilmente non ha mai baciato Totò Riina, così come non è provato che abbia fatto una riunione con Stefano Bontade e gli altri capi di Cosa nostra nella borgata di Altarello di Baida. Questa è la verità processuale accertata dai giudici palermitani. Le 4.370 pagine della sentenza che ha portato all'assoluzione del senatore a vita dall'accusa di associazione mafiosa è stata depositata oggi. E smonta in modo impietoso l'intero impianto probatorio della procura di Palermo, costruito sulla base delle dichiarazioni i numerosi pentiti.

    L'accusa è stata sconfitta, quindi. Ma per il capo della Procura Pietro Grasso, la credibilità dei collaboratori di giustizia non è venuta meno. "Da quello che si può intuire nessun pentito è stato descritto dai giudici come un calunniatore", ha detto. La Procura comunque ricorrerà in appello: i pm Guido Lo Forte e Roberto Scarpinato sono convinti che il loro impianto accusatorio ha retto. Tesi sostenuta anche dall'ex procuratore di Palermo, Giancarlo Caselli.

    Le prove addotte dall'accusa, secondo i giudici Antonio Balsamo e Salvatore Barresi, coordinati dal presidente Francesco Ingargiola, sono "contraddittorie, mancanti o insufficienti". I riscontri offerti, largamente ispirati alle parole dei collaboratori di giustizia, non sono stati cioè giudicati attendibili per una condanna di Andreotti. Ecco le considerazioni dei giudici su alcune delle principali prove presentate dalla procura.

    L'INCONTRO CON SANTAPAOLA. È un falso il faccia a faccia tra l'ex presidente del Consiglio e il boss di Catania Nitto Santapaola. Secondo l'accusa si sarebbe svolto nell'hotel Nettuno di Catania. Ma la testimonianza del barista dell'albergo è completamente inventata.

    IL BACIO CON RIINA. Ne aveva parlato Balduccio Di Maggio. Andreotti avrebbe salutato con un bacio il capo di Cosa nostra Totò Riina nell'attico dell'esattore palermitano Ignazio Salvo, anche lui legato alla mafia. Ma le dichiarazioni del pentito sono state giudicate "confuse e contraddittorie".

    LA RIUNIONE CON BONTADE. Il collaboratore Marino Mannoia aveva detto che Andreotti avrebbe incontrato i vertici della Cupola nella borgata di Altarello di Baida, per discutere dei rapporti tra mafia e politica. Non ci sono prove, secondo i giudici, che quell'incontro c'è stato davvero. Smentito anche l'episodio del quadro regalato da Stefano Bontade e Pippo Calò ad Andreotti, anch'esso riferito da Mannoia. La corte ha respinto "l'assoluta genericità del ricordo del dichiarante sugli aspetti essenziali della vicenda".

    CIANCIMINO E LA MAFIA. È vero, ammettono i giudici, che Andreotti ha "mostrato indifferenza" sui rapporti tra l'ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino e Cosa nostra. Ma questo ma "non si traduce inequivocabilmente in un'adesione all'illecito sodalizio".

    L'AMICIZIA CON LIMA. Esisteva, sostengono i giudici, "un rapporto fiduciario tra i due soggetti". Ma Andreotti, nei confronti del suo uomo in Sicilia, non ha mai "tenuto comportamenti suscettibili di rilevanza penale"

    IL FILM CON MICHELE GRECO. Anche questo episodio, che secondo le dichiarazioni del teste Benedetto D'Agostino si sarebbe svolto nella saletta riservata dell'hotel Nazionale a Roma, non ha riscontri sufficienti. "Il pm - scrivono i giudici - ha offerto al Tribunale la prova di un'unica possibilità d'incontro tra l'imputato e Michele Greco il quale invece ha con estrema sicurezza vantato, secondo le stesse parole riportate dal D'Agostino, di essersi intrattenuto in quella saletta con Andreotti più di una volta soffermandovisi anche a chiacchierare con lui al termine delle proiezioni".

    I RAPPORTI CON FRANK COPPOLA. L'incontro sarebbe avvenuto, sulla base delle dichiarazioni di Federico Corniglia, nel 1970. Ma l'episodio è stato giudicato "Estremamente generico e privo di riscontri utili".
    -------------------------------------------------------------------------

    Le sentenze sono tutte basate sui "mi hanno detto" dei mafiosi. La cassazione ha voluto credere a quei "mi hanno detto", il Tribunale di primo grado no.

    È una questione di voler credere ai mafiosi che dalla galera accusano i politici oppure no. Voi ci volete credere. Io penso che uno che già nel 1954 è stato Ministro dell'Interno 25 anni dopo, quando è uno dei massimi esponenti di un partito con centinaia di migliaia di iscritti, dalla mafia non ha niente da cercare: avrebbe avuto solo da perderci, in quanto sarebbe diventato ricattabile.
    Ma forse è troppo ovvio. Meglio credere ai mafiosi...

  3. #53
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    Citazione Originariamente Scritto da matrix82ct Visualizza Messaggio
    ciancimino è stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, andreotti è stato processato per associazione a delinquere.
    solo che a differenza di andreotti, ciancimino non ha avuto la fortuna di vedersi estinto il reato per prescrizione...

    non ti rendi conto della gravità della sentenza andreotti? secondo te andreotti, perchè ha presentato ricorso alla cassazione?

    veramente sono i PM che hanno fatto ricorso in cassazione dopo l'assoluzione piena.

    E hai ragione, non basta che un pentito parli: devono essere 2 pentiti a dire la stessa cosa... e se hanno lo stesso avvocato sai anche come fanno a dire le stesse cose...

  4. #54
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    Citazione Originariamente Scritto da GionataPacor Visualizza Messaggio
    veramente sono i PM che hanno fatto ricorso in cassazione dopo l'assoluzione piena.
    primo grado: assolto.
    l'accusa fa appello.
    secondo grado: reato riscontrato fino al 1980, ma prescritto, reato non riscontrato dopo il 1980.
    appello dell'accusa e della difesa.
    terzo grado: conferma sentenza secondo grado. andreotti è colpevole, ma il reato è prescritto.

    Citazione Originariamente Scritto da GionataPacor Visualizza Messaggio
    E hai ragione, non basta che un pentito parli: devono essere 2 pentiti a dire la stessa cosa... e se hanno lo stesso avvocato sai anche come fanno a dire le stesse cose...
    cosa insinui? che i pm spingono i pentiti ad accusare politici? le tue, se insinui questo, sono accuse infamanti, già sentite. a falcone, in alcune lettere anonime, dicevano addirittura che lui commissionava omicidi ai pentiti, che lui era il burattinaio e che usava i pentiti come voleva.
    se invece non insinui questo, allora pensi che sono semplicemente i pentiti a voler affossare un politico e prendono per il culo il pm...


    ogni volta che un potente viene associato alla mafia, è sempre un complotto.

    ma secondo te, è così strano che un'associazione che ha il pieno controllo del territorio, abbia dei referenti politici? chi ha più voti a disposizione, ha più potere politico. cosa nostra di voti ne ha parecchi. la DC ha sempre dominato in sicilia, chi rompeva i coglioni alla DC faceva una brutta fine...

    qua in sicilia lo sanno tutti chi sono i referenti politici della mafia oggi, così come sapevano tutti chi erano i referenti politici della mafia ieri. non è che siano informazioni riservatissime... i nomi di queste persone, sono sulle sentenze e sui giornali...

    ciancimino e lima, referenti della mafia, erano uomini di andreotti. la storia e i tribunali italiani, hanno spiegato benissimo quali erano i rapporti di queste persone con cosa nostra. poi se per te la storia è sbagliata, non è affare mio.

    pensa quello che vuoi, ma la realtà è una sola e lo svolgimento dei fatti non cambia di certo se viene intitolata "assolto" una puntata di porta a porta o se jannuzzi o altri servetti scrivono su commissione articoli infamanti che non hanno nulla a che vedere con la realtà...

  5. #55
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    Citazione Originariamente Scritto da GionataPacor Visualizza Messaggio
    Cioè... prima un giudice l'ha assolto, poi i PM hanno fatto ricorso e la Cassazione ha detto "sarebbe colpevole, ma il reato è prescritto".

    Questa è la sentenza di primo grado:

    ...
    No: quella non è la "sentenza" di primo grado; è, molto probabilmente, un articolo di giornale.
    Meglio: molto PIU' probabilmente è un articolo de il Gionale.

    Ma, comunque: la sentenza di primo grado è stata INCENERITA dalla Corte d'appello; poi CONFERMATA, questa seconda, dalla Cassazione.
    Quelle che ti ho linkato sopra, per intenderci; sig. Pacco-r

  6. #56
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    Citazione Originariamente Scritto da MrBojangles Visualizza Messaggio
    No: quella non è la "sentenza" di primo grado; è, molto probabilmente, un articolo di giornale.
    Meglio: molto PIU' probabilmente è un articolo de il Gionale.
    Hai ragione, con un piccolo particolare: è un articolo della Repubblica.

  7. #57
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    Citazione Originariamente Scritto da matrix82ct Visualizza Messaggio
    primo grado: assolto.
    l'accusa fa appello.
    secondo grado: reato riscontrato fino al 1980, ma prescritto, reato non riscontrato dopo il 1980.
    appello dell'accusa e della difesa.
    terzo grado: conferma sentenza secondo grado. andreotti è colpevole, ma il reato è prescritto.



    cosa insinui? che i pm spingono i pentiti ad accusare politici? le tue, se insinui questo, sono accuse infamanti, già sentite. a falcone, in alcune lettere anonime, dicevano addirittura che lui commissionava omicidi ai pentiti, che lui era il burattinaio e che usava i pentiti come voleva.
    se invece non insinui questo, allora pensi che sono semplicemente i pentiti a voler affossare un politico e prendono per il culo il pm...


    ogni volta che un potente viene associato alla mafia, è sempre un complotto.

    ma secondo te, è così strano che un'associazione che ha il pieno controllo del territorio, abbia dei referenti politici? chi ha più voti a disposizione, ha più potere politico. cosa nostra di voti ne ha parecchi. la DC ha sempre dominato in sicilia, chi rompeva i coglioni alla DC faceva una brutta fine...

    qua in sicilia lo sanno tutti chi sono i referenti politici della mafia oggi, così come sapevano tutti chi erano i referenti politici della mafia ieri. non è che siano informazioni riservatissime... i nomi di queste persone, sono sulle sentenze e sui giornali...

    ciancimino e lima, referenti della mafia, erano uomini di andreotti. la storia e i tribunali italiani, hanno spiegato benissimo quali erano i rapporti di queste persone con cosa nostra. poi se per te la storia è sbagliata, non è affare mio.

    pensa quello che vuoi, ma la realtà è una sola e lo svolgimento dei fatti non cambia di certo se viene intitolata "assolto" una puntata di porta a porta o se jannuzzi o altri servetti scrivono su commissione articoli infamanti che non hanno nulla a che vedere con la realtà...
    I pentiti hanno dei vantaggi ad essere trattati come pentiti e non come mafiosi. E più in alto sparano più vantaggi hanno.

    I "si dice", i "tutti sanno" viaggiano veloci. Qua si parla del 7 volte Presidente del Consiglio che, invece di guidare il paese e di combattere il terrorismo, va a fare le riunioni con quelli che prendono il pizzo a Corleone! E proprio mentre è al sesto mandato alla Presidenza del Consiglio smette di essere mafioso. Ma siamo seri!!!

    La gente non la si manda in galera per tutta la vita sulla base di un "tutti sanno", "sta scritto sui giornali che è un mafioso"!! La giustizia dovrebbe essere una cosa seria.

    E invece i pentiti hanno detto quello che "sanno tutti", quello che sta scritto sui giornali... e si sono ricordati di dirlo dopo anni che erano pentiti: evidentemente non l'avevano ancora letto sui giornali!!!

  8. #58
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    Citazione Originariamente Scritto da GionataPacor Visualizza Messaggio
    I pentiti hanno dei vantaggi ad essere trattati come pentiti e non come mafiosi. E più in alto sparano più vantaggi hanno.

    I "si dice", i "tutti sanno" viaggiano veloci. Qua si parla del 7 volte Presidente del Consiglio che, invece di guidare il paese e di combattere il terrorismo, va a fare le riunioni con quelli che prendono il pizzo a Corleone! E proprio mentre è al sesto mandato alla Presidenza del Consiglio smette di essere mafioso. Ma siamo seri!!!

    La gente non la si manda in galera per tutta la vita sulla base di un "tutti sanno", "sta scritto sui giornali che è un mafioso"!! La giustizia dovrebbe essere una cosa seria.

    E invece i pentiti hanno detto quello che "sanno tutti", quello che sta scritto sui giornali... e si sono ricordati di dirlo dopo anni che erano pentiti: evidentemente non l'avevano ancora letto sui giornali!!!
    ok, andreotti è un santo ed era circondato da sant'uomini come ciancimino e lima...
    possiamo andare avanti per giorni, ma il punto non è credere ai pentiti o no, il punto è credere alla cassazione o no.

    tu credi ad andreotti e contrada, io credo alla cassazione.

    i giornali sono molto utili per capire quali sono i politici collusi... quando vedi che certo politici fanno certi favori a certe gente, inizi a capire... io non ho bisogno di aspettare un eventuale processo, che probabilmente non ci sarà mai, per capire chi sono gli imprenditori e i politici della mia città collusi con la mafia.
    capiamoci, si è mafiosi o collusi con la mafia, anche prima della sentenza, la sentenza serve a renderlo pubblico, a smascherarti e a punirti.

    il mio pensiero è esattamente quello di borsellino:

    http://it.youtube.com/watch?v=k_RzX8Tab4Q

 

 
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