Originariamente Scritto da
ZENA
Eh si, ora è toccato a Prodi divenire il capro espiatorio di una situazione insostenibile. Solo la faziosità o l'interesse personale possono però portare il cervello umano, nella fattispecie italico, a crogiolarsi nella stanca querelle destra-sinistra. La verità, ormai palese e acclarata, è che il problema italiano è "il sistema italia" o, come direbbero a Napoli, "o sistema". (ma è la camorra che copia dallo Stato o lo Stato che si ispira alla camorra? Chissà...)
Non credo che Berlusconi e il centro-destra possano risollevare un paese che ormai sta facendo i conti con sé stesso e con i propri mali storici che mai hanno trovato soluzione: dal clientelismo al neo-corporativismo, dalle collusioni mafiose all'assenza di una cultura politica liberale, dall'assoluta mancanza di senso dello Stato al deficit di federalismo.
Quello a cui stiamo assistendo è il fallimento del Risorgimento, né più né meno. L'idea di italia sta crollando alla prova della Storia, e di fronte a questo avvenimento storico i vari Fassino, Fini, Rutelli, Prodi, Berlusconi mi fanno crepare dalle risate. Meno mi fa ridere il fatto che ancora non sia chiaro ai più cosa sta accadendo, che ancora si pensi a una via d'uscita non radicale e, pacifica o meno che sia, rivoluzionaria nel senso etimologico del termine.
Prima ne prenderete atto meno dolorosa sarà l'operazione di creare per le generazioni a venire un panorama, se non ottimale, quantomeno sostenibile.
Abbiamo il sedere per terra, 1 famiglia su 3 e ripeto: 1 famiglia su tre, non arriva al 27 del mese e se aprite gli occhi vi accorgerete che Santa Margherita non è un'isola felice.
Vogliamo parlare di Marsano? Bene, chi mi conosce sa che non sono un fan di questa maggioranza, ma perchè non analizziamo mai il quadro statale e legislativo in cui è costretta ad operare? Sparare sulla croce rossa - e un Comune ligure oggi è una Croce Rossa - non è da eroi. Su questo forum si leggo prolusioni di etica politica ad uso di un paesino rivierasco ma mai ci si avvicina alla sorgente dei nostri mali, allo Stato italiano in quanto tale, a colui che tassa, regolamenta, maldistribuisce, spreca e si arroga il monopolio del crimine.
Si guarda il dito e ci si dimentica della luna. Andremo avanti ancora per molto?