Un ripassino di storia patria contemporanea non ti farebbe male.
:giagia:
Governo battuto al Senato Prodi si dimette, domani le consultazioni - Diretta - Repubblica.it
Il Senato nega la fiducia al governo: 156 sì, 161 no, un astenuto (ma al Senato l'astensione ha gli stessi effetti di un voto contrario). Decisivi i diniani e Mastella. Il discorso del premier: "L'Italia non può restare senza governo". In serata Prodi ha presentato al presidente della Repubblica le dimissioni. I primi a salire il Colle saranno i presidenti di Camera e Senato. Berlusconi: "Al voto". Veltroni contrario. Rissa in Aula tra esponenti dell'Udeur: Cusumano dichiara il suo sì al governo, e Barbato gli si scaglia contro.
Diniani e mastelliani corsi alla corte del Berluska.
Cazzaro.
Ultima modifica di Artico; 30-03-10 alle 01:35
"We intend to destroy all dogmatic verbal systems."
William S. Burroughs
Difendi il Crocefisso
Croce:"Il governo degli onesti? Un'utopia per imbecilli. L’onestà politica non è altro che la capacità politica"
Forleo:"Strapotere dei Pm, sì a carriere separate"
Falcone:"Mafia: non esistono terzi livelli di alcun genere"
Non era spirito di polemica quello che dava la "stura" al post.
E' chiarissimo che la Lega sia il pungolo forte del Governo.
Il punto è un altro.
Si accontenterà la Lega di un Federalismo fiscale che, suppongo, non sarà proprio come raccontato dai leader del partito o immaginato dagli elettori ?
Con la forza che oggi ha dimostrato di avere (dimentichiamo per un attimo quanti sono gli astenuti) non tenterà di fissare l'asticella più in alto se le risposte non saranno quelle volute ?
Ma speriamolo!
Al Comune di Milano la Lega non può chiedere proprio nulla, perchè di tutte le città lombarde Milano è quella in cui la Lega ha le percentuali più basse.....e comunque non è questo lo scopo della Lega.
La Lega avrebbe il dovere di pretendere solo un federalismo fiscale stringatissimo (per cui la quota di compartecipazione di una regione alle spese delle altre regioni dovrebbe essere rimessa alle regioni stesse e nient'affatto allo stato centrale, altrimenti siamo nella stessa situazione di oggi) che entri in vigore in tempi brevi in modo da consentire al più presto una riduzione corposa e reale delle tasse.
Nel frattempo, la Lega ha il dovere di pretendere che le norme in materia di fisco e di accertamenti relativi siano rese meno vessatorie per i cittadini (ossia, l'inversione dell'onere della prova relativo agli studi di settore va abolito, i tempi concessi allo stato per eseguire gli accertamenti fiscali vanno accorciati e non allungati come hanno fatto Treconti e Silvio).
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
Non saprei. Un giornalista stasera ha fatto una buona osservazione. Se le elezioni fossero andate male allora si la Lega avrebbe avuto motivi per fare più casino.
Al contrario sono andate molto bene, hanno tutto l'interesse quindi a non esasperare le posizioni per portare a casa i tanti risultati.
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Croce:"Il governo degli onesti? Un'utopia per imbecilli. L’onestà politica non è altro che la capacità politica"
Forleo:"Strapotere dei Pm, sì a carriere separate"
Falcone:"Mafia: non esistono terzi livelli di alcun genere"
Scusa ma che cos'ha la Lega di tanto demoniaco? E' l'unico partito vicino alla gente, l'unico partito che ascolta gli elettori. Un partito dal basso profilo, senza fighetti e sboroni. Sono un pò eccentrici perchè prendono l'acqua del Pò con l'ampolla? Sempre meglio del lessico volgare alla Di Pietro.
Io prego tutti i giorni che all'interno del Governo ci sia più Lega e meno DC, solo così c'è una flebile speranza che si possa fare qualcosa per i cittadini. Quando lo capirete anche voi di sinistra forse faremo le riforme!
Il fatto stesso che abbia messo consiglieri regionali anche in Toscana e in Emilia ti dovrebbe far capire come stanno le cose...
E non credere che sia facile per me ammettere certe verità, ma è esattamente così, te lo dice uno che non l'ha mai votata fino ad adesso, ma di certo d'ora in avanti avranno il mio appoggio.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.