Udeur lascia la maggioranza, Prodi non ha più maggioranza.

[Arsenio]

Quanta gente in mala fede......... allora, in attesa dell'intepretazione autentica di Paolo, peraltro inutile, in quanto il comunicato parla chiaro, faccio notare che vi è scritto NON che il FUR rappresenta i repubblicani del centro sinistra, o che guardano a sinistra, ma che LA SBARBATI non rappresenta più quella fazione di repubblicani che sinora hanno guardato al centro sinistra: e che doveva scrivere, la Sbarbati non rapppresneta più i repubblicani che guardano al centro destra? E, in ogni caso, nulla di nuovo, perchè in passato era già uscito un comunicato del tutto simile a questo, anche se un po' più duro.
Le polemiche inutili, per cortesia, lasciamole al bergamasco......

[brunik]

minchia, pero' ha sbagliato i tempi, proprio adesso che è mi arrivato il Vaticano a sbarrare la strada alle elezioni anticipate, mezzora prima che mi nascesse il terzo polo.

Cosa Bianca: Di Pietro rompe gli indugi
"La nave salpa", dice Bruno Tabacci, la Cosa Bianca "prende il largo", rincara la dose Mario Baccini. E anche Antonio Di Pietro raduna a pranzo i suoi alla Camera per "mollare gli ormeggi": "Occorre pazientare - ha argomentato il leader dell'Idv, spiega chi ha partecipato all'incontro -, ma e' chiaro che se succedono alcune cose e' questo il momento di rompere gli indugi". Certo, bisogna capire le reali intenzioni del presidente della Repubblica, ma se dovesse confermare la volonta' di affidare un incarico a Franco Marini, potrebbe essere proprio la nuova formazione a "far partire il governo". Dunque grandi manovre al centro. E proprio come il Pd di Walter Veltroni la nuova avventura avra' inizio a Torino. Appuntamento per lunedi' prossimo: a discutere di questione morale, di caste e di futuro per l'Italia saranno proprio Bruno Tabacci, Mario baccini, Antonio Di Pietro e Savino Pezzotta....

continua http://www.moderatamente.com/news.asp?ID=438

[Paolo Arsena]

Casini ha oggi dichiarato di essere contrario a un governo di transizione e favorevole a nuove elezioni.
Si piega dunque al ricatto di Berlusconi ("se l'Udc non chiede il voto non saremo mai più alleati") e rischia ancora di perdere l'occasione della vita.

E' la seconda volta che Casini ha l'opportunità di concretizzare un progetto centrista, e non trova il coraggio di tentare fino in fondo.
Solo che, a differenza di quando dichiarò l'uscita dalla CdL per un percorso più autonomo, questa volta la sua mossa sarebbe stata efficace, e ricca di conseguenze.
L'UdC infatti poteva contare sulla pistola alla tempia nei confronti di Veltroni: vuoi evitare le elezioni e cambiare legge elettorale? Benissimo, ti diamo l'appoggio solo se lavoriamo sul sistema tedesco.
Nell'ipotesi migliore Veltroni sarebbe stato costretto ad accettare, Berlusconi sarebbe tornato con le pive nel sacco, si sarebbe aperta la prospettiva del sistema proporzionale con sbarramento e Casini avrebbe ottenuto il terreno per far crescere il progetto centrista, a spese di Forza Italia e dello stesso PD.
Nell'ipotesi peggiore invece, Veltroni non avrebbe accettato, volendo un sistema che cancelli i piccoli e medi partiti e polarizzi il voto sui grandi contenitori. Ma sarebbe stato in gravissima difficoltà, poiché avrebbe dovuto scoprire tutti gli altarini della sua strategia, che è volta non a tenere a galla Prodi, non a salvare la coalizione, non a curare gli interessi del Paese, ma a fare piazza pulita di tutti per avantaggiare il Partito Democratico, con una legge di stampo maggioritario tagliata su misura per sé. Tutto questo attraverso una conversione a U difficilissima da spiegare all'elettorato di centrosinistra, che spera ancora di prolungare la legislatura.
Veltroni cioè avrebbe avuto, questa volta sì, tutta sulle proprie spalle la responsabilità di consegnare il Paese a Berlusconi.
E tutto sommato, Casini avrebbe potuto correre da solo ugualmente, perché la soglia del 4% non è mai stata per lui un ostacolo.

[lucrezio (POL)]

Quanta gente in mala fede......... allora, in attesa dell'intepretazione autentica di Paolo, peraltro inutile, in quanto il comunicato parla chiaro, faccio notare che vi è scritto NON che il FUR rappresenta i repubblicani del centro sinistra, o che guardano a sinistra, ma che LA SBARBATI non rappresenta più quella fazione di repubblicani che sinora hanno guardato al centro sinistra: e che doveva scrivere, la Sbarbati non rapppresneta più i repubblicani che guardano al centro destra? E, in ogni caso, nulla di nuovo, perchè in passato era già uscito un comunicato del tutto simile a questo, anche se un po' più duro.
Le polemiche inutili, per cortesia, lasciamole al bergamasco......

Arsenio, cosa vuoi che ti dica? con Calvin ci prendiamo abbondantemente e reciprocamente in giro sulle rispettive dichiarazioni quando la forma delle stesse non corrisponde al senso che probabilmente si voleva dare, e approfittiamo della occasione scherzosa anche per dialogare. Credo che adesso lui capisca meglio,magari senza condividerlo, il mio pensiero e così vale per me.
E' un metodo che uso con tutti coloro di cui stimo cultura ed acume e non sarà qualche incomprensione a farmi cambiare idea. I'll try again

[brunik]

Casini ha oggi dichiarato di essere contrario a un governo di transizione e favorevole a nuove elezioni.
Si piega dunque al ricatto di Berlusconi ("se l'Udc non chiede il voto non saremo mai più alleati") e rischia ancora di perdere l'occasione della vita..

ma che incredibile sorpresa, ma chi l'avrebbe mai detto che il bipolarismo malato che pur di vincere raccatta tutto a suon di assegni era colpa di Berlusconi e non di Prodi, ma chi l'avrebbe mai detto che i centristi sono gente che fa il centrista solo per trattare sull'importo dell'assegno, ma chi si sarebbe mai immaginato che eliminato Prodi il Berlusconismo sarebbe tracimato grazie al sistema proporzionale dove uno che sta sulle palle al 70% degli italiani si porta a casa tutto comprandosi gli alleati che occupano gli altri segmenti di mercato, sono basito

[Paolo Arsena]

Lascia stare, Prodi ha finito di fare danni, per fortuna. Le accozzaglie-prenditutto, a sinistra, forse ce le potremo scordare, grazie a dio.
Il problema è che Berlusconi ancora insiste, purtroppo. Aspettiamo che se ne vada anche lui, e poi smonto 'sta benedetta tenda.

[brunik]

Occhei, allora adesso aspettiamo che se ne vada Berlusconi, scrivi un comunicato stampa che magari lo convinci

[Giuseppe Gizzi]

E l'Arsena con i ragionatori chi rappresentano se non se stessi? Ma per favore...!!!

E Scemoncelli chi rappresenta? Il circolo bocciofilo di Chiaravalle?

[brunik]

Economist, editoriale sulla crisi
Settimanale chiede, Italia ha davvero bisogno di Berlusconi?

(ANSA) - LONDRA, 31 GEN - 'L'Italia ha gia' abbastanza problemi: ha davvero bisogno di un ritorno di Berlusconi?'. Lo scrive l'Economist, in edicola domani. Il settimanale Gb nota come 'l'Italia ha bisogno di un governo stabile e di dolorose riforme economiche. Nel 2001 gli elettori appoggiarono Berlusconi, ma lui ha sprecato l' opportunita', usando il capitale politico per proteggere i suoi interessi mentre e' stato ondivago sulle riforme economiche'.

http://notizie.alice.it/notizie/poli...,13948492.html