Crolla parte della volta della Domus Aurea - Cronaca - ANSA.it

Crolla parte della volta della Domus Aurea
Cedono 60 metri quadri della galleria, nessun ferito.


30 marzo, 13:07

ROMA - Una porzione di parte del soffitto della Domus Aurea, l'edificio voluto da Nerone dopo l'incendio che nel 64 dopo Cristo distrusse gran parte di Roma, e' crollata.

Il crollo ha interessato 60 metri quadri della volta di una delle gallerie Traianee che si trovano all'interno del complesso. I vigili del fuoco sono al lavoro con unità cinofile e geofoni per capire se sotto la frana, che ha un ampio fronte, vi siano delle persone. Le ricerche hanno al momento dato esito negativo. Lo smottamento del terreno ha coinvolto circa 130 metri quadri dell'intera area archeologica.

"Il crollo di un'intera volta delle gallerie Traianee della Domus Aurea è stato causato dall'eccesso di pioggia che ha reso instabile il terreno sottostante". Così uno dei tecnici della Protezione Civile del comune di Roma, Piero Meloni, ha spiegato le cause del crollo di una parte della Domus Aurea a Roma. La volta crollata si trovava nell'area di Colle Oppio accessibile al pubblico. "Ora - ha aggiunto Meloni - i vigili del fuoco stanno procedendo alle prime operazioni propedeutiche di messa in sicurezza per evitare che le piogge possano entrare nella voragine che si è creata".

ALEMANNO, SONO MOLTO PREOCCUPATO - "Ho appreso ora la notizia. Sono molto preoccupato e chiamerò subito la Sovrintendenza archeologica per capire quello che è successo". Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha commentato la notizia del crollo di una parte della volta delle gallerie Traianee della Domus Aurea a Roma. "Si tratta di un pezzo di patrimonio tutelato dallo Stato - ha aggiunto Alemanno - e quindi bisogna capire se c'é stato qualche problema particolare. La Sovrintendenza ci dovrà spiegare cos'é successo.

COMMISSARIO, POSSIBILI ALTRI CROLLI - ''Al crollo di oggi potrebbero seguirne altri anche nell'immediato''. Lo dice il commissario straordinario per la Domus Aurea, Luciano Marchetti, che definisce la situazione ''di grandissimo allarme''. E sottolinea: ''a questo punto basta andare avanti a pezzi, il progetto c'e', ci sono pure gli appalti, serve un finanziamento definitivo e bisogna avviare tutti i lavori subito''. Marchetti, che sta arrivando di corsa a Roma, dove avra' nel primo pomeriggio una riunione operativa nel cantiere della Domus, chiarisce che il crollo di questa mattina non ha interessato la Domus vera e propria bensi' ''un pezzo di uno dei voltoni delle sostruzioni delle Terme traianee, realizzate quando e' stata in parte abbattuta la Domus''. Un primo lotto di lavori e' stato gia' finanziato con 2 milioni di euro. Per mettere in sicurezza tutto, pero', spiega Marchetti, servono circa 10 milioni di euro.