Sapeva benissimo che nel programma la guerra in Afghanistan non era menzionata nè in un senso nè nell'altro, e che quindi poteva votare come voleva. Lo sapeva anche Bertinotti, che infatti, al CPN subito dopo l'elezione del governo, quando gli chiesero sul voto di rifinanziamento in afghanistan iniziò ad accampare ridicole scuse sulla fedeltà al governo, nonostante lo statuo di rifondazione preveda pene per chi vota la guerra. E Turigliatto era da sempre contrario al governo, è entrato nelle liste per sacrosante ragioni di rappresentatività interna delle minoranze, del resto non è che il PRC abbia deciso all'unanimità di appoggiare Prodi....circa il 40% del partito era contrario....come ha detto il ministro Ferrero, non candidarlo sarebbe stato un grave atto anti-democratico.
Turigliatto è solo uno sporco traditore come gli altri
no a quanto pare i traditori sono i cittadini.
189 Dini: "Veri pugnalatori sono i cittadini"
Dini: "E' stato il partito di Mastella e non il nostro a costringere Prodi a mettere la fiducia". E poi: "I veri pugnalatori sono stati i cittadini che all'80% volevano il governo a casa". Dini ribadisce quindi la richiesta di un governo di transizione per la riforma elettorale
www.repubblica.it
Beh è spesso stato, per così dire, con i piedi in due staffe... Ha iniziato in ritardo a prendere quella che secondo me era la decisione giusta. Comunque, senza ironia, meglio tardi che mai