La proprietà non è un diritto assoluto

[dan46]

Nel messaggio per la Quaresima Benedetto XVI riafferma
che la redistribuzione delle ricchezze è un dovere morale

Il Papa: "La proprietà
non è un diritto assoluto"


Benedetto XVI

CITTA' DEL VATICANO - La proprietà delle ricchezze, secondo l'insegnamento evangelico, non è un diritto assoluto. Lo ricorda il Papa nel messaggio per la Quaresima, che riafferma come la ridistribuzione delle risorse sia un dovere morale sia al livello degli Stati, sia nella vita di ciascuno, attraverso l'elemosina. "Non siamo proprietari - scrive Benedetto XVI - bensì amministratori dei beni che possediamo: essi quindi non vanno considerati come esclusiva proprietà, ma come mezzi attraverso i quali il Signore chiama ciascuno di noi a farsi tramite della sua provvidenza verso il prossimo".

In proposito, il Pontefice cita il Catechismo della Chiesa Cattolica, secondo il quale "i beni materiali rivestono una valenza sociale, secondo il principio della loro destinazione universale".

"Ogni anno - spiega - la Quaresima ci offre una provvidenziale occasione per approfondire il senso e il valore del nostro essere cristiani, e ci stimola a riscoprire la misericordia di Dio perché diventiamo, a nostra volta, più misericordiosi verso i fratelli". E la Chiesa "si preoccupa di proporre alcuni specifici impegni che accompagnino concretamente i fedeli in questo processo di rinnovamento interiore: essi sono la preghiera, il digiuno e l'elemosina", una pratica, quest'ultima, che rappresenta un modo concreto di venire in aiuto a chi è nel bisogno e, al tempo stesso, un esercizio ascetico per liberarsi dall'attaccamento ai beni terreni".

Non mi scandalizzerei è la posizione da sempre della Chiesa, nella dottrina sociale della Chiesa. Non è comunismo, ma concepire la proprietà in modo cristiano!

[milonga68]

concetto semplicemente eliso dai nostri politici sedicenti cattolici

[-Duca-]

Non mi scandalizzerei è la posizione da sempre della Chiesa, nella dottrina sociale della Chiesa. Non è comunismo, ma concepire la proprietà in modo cristiano!

secondo me è predicare bene e razzolare male...
chissà quale percentali di utili dello ior finisce in opere filantropiche...

[anton]

Non mi scandalizzerei è la posizione da sempre della Chiesa, nella dottrina sociale della Chiesa. Non è comunismo, ma concepire la proprietà in modo cristiano!

non è comunismo perchè parla di elemosina ,,, come sempre.,..
e non di diritti come prevede il contratto sociale che è l'unico modoegalitariodi considerare uno stato....ovvero un contratto tra pari ed uguali... con diritti e doveri uguali per tutti....
ricalca purtroppo il concetto classistA DI PLEBE BISOGNOSA delle encicliche sociali della chiesa....
dimenticando che oggi più di ieri i ricchi sono tali per intvento e privilegio dello stato, perchè senza i servizi E LE SCELTE DELLO STATOnessuno potrebbe essere ricco, oggi ancora più di ieri , QUando le ricchezze erano ancora concessione di principi e re e spesso bottino di guerre e razzie.

[Antitesi]

Accidenti..........questo in Parlamento è accuratamente ascoltato quando parla di come io e le mie amiche dobbiamo passare le nottate o di come mi indica come dovrei vivere in coppia e quando accenna a queste dichiarazioni non se lo fila più nessuno???

mitica questa!

[anton]

Quando C'è Da Mettere La Mano Al Borsellino Diventano Tutti Atei..
Eppure Ha Parlato Solo Di Elemosina ... E Non Di Egalitè

[gutierrez]

non è comunismo perchè parla di elemosina ,,, come sempre.,..
e non di diritti come prevede il contratto sociale

Veramente (almeno) il titolo parla di diritto

che è l'unico modoegalitariodi considerare uno stato....ovvero un contratto tra pari ed uguali... con diritti e doveri uguali per tutti....
ricalca purtroppo il concetto classistA DI PLEBE BISOGNOSA delle encicliche sociali della chiesa....
dimenticando che oggi più di ieri i ricchi sono tali per intvento e privilegio dello stato, perchè senza i servizi E LE SCELTE DELLO STATOnessuno potrebbe essere ricco, oggi ancora più di ieri , QUando le ricchezze erano ancora concessione di principi e re e spesso bottino di guerre e razzie.

Quali ricchezze del principe (cioè di chi governa ora come allora) non provengono da azzia?

[korgul]

non è comunismo perchè parla di elemosina ,,, come sempre.,..
e non di diritti come prevede il contratto sociale che è l'unico modoegalitariodi considerare uno stato....ovvero un contratto tra pari ed uguali... con diritti e doveri uguali per tutti....
ricalca purtroppo il concetto classistA DI PLEBE BISOGNOSA delle encicliche sociali della chiesa....
dimenticando che oggi più di ieri i ricchi sono tali per intvento e privilegio dello stato, perchè senza i servizi E LE SCELTE DELLO STATOnessuno potrebbe essere ricco, oggi ancora più di ieri , QUando le ricchezze erano ancora concessione di principi e re e spesso bottino di guerre e razzie.

In effetti in questo caso non parla solo di carità, ma di dovere di redistribuzione da parte dello stato che, se non comunista, è almeno decisamente progrssista(mette quasi in imbarazzo il mio anticlericalismo).

Per mojtaba, le tasse sono imposte a chi vuole far parte di uno stato (godendone i benefici). chi non vuole farlo può emigrare. Se obbiettate il fatto che uno debba andarsene, beh, il territorio di uno stato può essere considerato proprietà collettiva dei membri dello stato. E i liberisti non sono solitamente teneri con chi occupa abusivamente la libertà altrui.

[gutierrez]

.....

Per mojtaba, le tasse sono imposte a chi vuole far parte di uno stato (godendone i benefici). chi non vuole farlo può emigrare. Se obbiettate il fatto che uno debba andarsene, beh, il territorio di uno stato può essere considerato proprietà collettiva dei membri dello stato.

Posso anche considerare che la mia bis-bisnonna fosse la regina Vittoria.... ma non lo è

[MrBojangles]

...

http://www.politicaonline.net/forum/...&postcount=160

E quelli a seguire ...