Cioè, se ho capito bene, e se non ho capito corregimi... Cuffaro è stato condannato per aver sparso la notizia che c'era uno intercettato dalle forze di polizia e permettendogli di mandare a monte l'indagine (indagine pagata anche con le mie tasse, che sto pensando di fare una class action contro Cuffaro per ottenere il rimborso). Non l'ha fatto perchè organico alla Mafia ma solo perchè era amico di quello, o anche solo perchè è un politico quaquaraquà che tiene in minimo conto delle indagini della magistratura.
In qualunque altro paese del mondo ci avrebbe fatto una figura di m*rda e sarebbe stato subito arrestato.
Non basta?
E lasciamo perdere che "in Sicilia i mafiosi devono essere conosciuti, altrimenti dove va a finire il rispetto che loro devono creare attorno a sè"?
se davvero verrà eletto, visto l'invidiabile curriculum, proporrei per lui la presidenza del COPACO.....
Hai letto benissimo! Bravo, ma nel caso in cui l'ha detto ad un'amico o perchè come dici è un quaquaraqua, il desiderio di crocefiggerlo è quantomeno strano.
Poi crocifissione da parte degli stessi che fanno passare in secondo piano situazioni drammatiche quali quella calabrese (della sanità) e quella campana (della immondizia). Come mai non si è provveduto ad intervenire da parte del governo in siffatte situazioni? Mentre si è deposto un Governatore regionale nonostante si fosse già dimesso?
La situazione italiana è talmente infetta che il buon chirurgo incide una pustola alla volta, una dopo l'altra. E non sta per mesi a chiedersi se magari era meglio partire da un'altra parte.
E comunque, no te preocupes. Adesso verrà eletto in parlamento e sarà messo al riparo da qualunque crocifissione (in Italia).
I Siciliani mi stupiscono sempre di piu' ... solo loro hanno il coraggio di difendere uno come Cuffaro.
Grazie Mio Signore per avermi fatto nascere al Nord.
poteva essere assolto per un reato per cui non era imputato?
che vuoi che abbia fatto? ha solo fatto la spia...e foraggiato con soldi pubblici le cliniche del prestanome di Provenzano, una cosa da niente.
ma vai a studiare , vai..
Quanto al siciliano: ci sono quelli come LIbero Grassi e quelli come Michele Aiello.
Quelli come Borsellino e quelli come Mercadante.
perche' dovrebbero essere posti sullo stesso piano, in un indistinto "volemose bene", quando alcuni sono vittime della mafia e gli altri mafiosi?
Il fatto e' che ci sono siciliani ( e anche lombardi) mafiosi e amici dei mafiosi per i quali prima la mafia non esisteva e ora pretendono che non se ne parli, perche' parlandone si capisce che non tutti possono essere considerati allo stesso modo.
continuando sulla tua linea, come sosteneva anche il senatore di Forza Italia Jannuzzi, gia' consulente di di Pippo' Calo', si potrebbe affermare che:
i veri mafiosi sono i magistrati e i poliziotti, che scassano le scatole ad onesti e valorosi imprenditori come il povero MIchele Aiello o il caro toto' riina e non lasciano in pace il povero Matteo Messina Denaro e cosi' facendo colpiscono la fiorente economia dell'isola.