I palazzi anelavano al cielo.
Non erano plinti o catene
Non era il cemento
Ad ancorarli al terreno.
Strappavano nuvole
Tetti –
Il volo del falco –
I denti del maestrale.
Voci sorde a contrasto
D’azzurri ovattati.
Le case espandevano il cielo
(da POESIE DELLA PENOMBRA, gennaio 2007)