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Discussione: Padre e madre

  1. #21
    ooooWAGLIONEoooo
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    Matrix devi capire che qua il livello è più o meno questo:

    la mamma abortisce? Allora che lo faccia illegalmente e crepi anche lei con una sepsi.

    Due gay adottano? Per ritorsione freghiamocene dei loro figli (eterosessuali)

    Insomma non siamo lontanissimi dalla legge veterotestamentaria del taglione.

    Anzi pensandoci bene mi viene in mente il Deuteronomio «Le colpe dei padri ricadranno sui figli, fino alla terza generazione» (Deuteronomio 5, 9).

  2. #22
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    Citazione Originariamente Scritto da waglione Visualizza Messaggio
    Se solo allargassi il tuo concetto di uomini a tutti gli uomini ti sentiresti meno turbato.
    non mi impressioni,

    se solo fossi capace di contestualizzare e di metterti nei panni dei bambini forse saresti maggiormente turbato.
    NOI SIAMO LA VERA ITALIA !
    RICOSTRUIAMO LA NOSTRA PATRIA !

  3. #23
    ooooWAGLIONEoooo
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    Citazione Originariamente Scritto da Soldato del Re Visualizza Messaggio
    non mi impressioni,

    se solo fossi capace di contestualizzare e di metterti nei panni dei bambini forse saresti maggiormente turbato.
    Se proprio vuoi saperlo, pur essendo favorevole ai pacs, sono tutto sommato contrario alle adozioni gay. Il motivo è che una mamma ed un papà son meglio di due mamme o due papà non foss'altro per una questione di varietà. Ma due papà o due mamme son meglio di tre educatrici che fanno i turni in una casafamiglia.

    Detto questo continuo a preoccuparmi dei loro figli. Giusta o sbagliata che sia la legge sulle adozioni da parte di coppie omosessuali, dobbiamo comunque sorvegliare i minori.

    Il governo inglese si è caricato della grande responsabilità di voler estendere il diritto all'adozione anche alle coppie gay, trovo normale che proceda in tal senso per ottimizzare la condizione sociale e pscologica di queste neofamiglie.

    Se poi dei bimbi devono soffrire solo perchè sono stati adottati da una coppia gay ditemelo voi.

  4. #24
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    La mamma non chiude la cerniera? Si prenda le proprie responsabilità.

    Due gay adottano? E' nel permettere a due gay di adottare che c'è l'emblema del "fregarsene" dei bambini. Il livello è bassissimo... perchè non si può discutere ancora - nel 2010 - con persone talmente (boh.., non ci sono più termini) da parlare con gli slogan degli anni 70.... è deprimente, fa cadere le braccia..

    Entrate in una libreria, comprate un libro a caso e iniziate a leggerlo, magari con le figure che vi aiutano...

  5. #25
    Mauro V.
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    II. FAMIGLIA.

    Due o più persone possono costituire famiglia, cioé un gruppo unito da vincoli affettivi, costituito da genitori, figli (biologici e adottivi) e in senso esteso anche da parenti.
    La famiglia è una società e come tale può essere governata in modo corretto o scorretto.
    Sono forme corrette le famiglie nella quali i genitori sono considerati persone e autorità, libere e di pari dignità; nelle quali i figli sono considerati un bene ma non una proprietà.
    I figli sono amati, protetti e aiutati dai loro genitori nel loro percorso di crescita personale e sociale, in modo più forte durante la minore età e minore poi per rispettare la loro autonomia e dignità di persona.
    La forma preferibile di famiglia è la famiglia monogamica o duale, perché i figli sono cresciuti da un numero ottimale di autorità genitoriali: uno sarebbe poco, più di due tende a creare conflittualità, anche derivante dalla estrema difficoltà di gestire rapporti equilibrati di poliginia o poliandria.
    Sono forme scorrette di famiglia quelle nelle quali vige diversa dignità tra i genitori e quindi le famiglie matriarcali e patriarcali, e soprattutto le famiglie poligamiche; quelle in cui un genitore o i figli sono considerati proprietà e, ovviamente, nei rapporti in cui non vi è amore.
    Ogni genitore deve essere fedele ai suoi doveri verso i figli e verso il proprio partner.
    Il divorzio è un diritto civile irrinunciabile in una società di persone libere, così come è irrinunciabile il dovere di un genitore di amare ed aiutare i propri figli.
    Anche i figli a loro volta hanno il dovere di prendersi cura dei membri della famiglia, specialmente quando sono più deboli, come nell'anzianità.
    Ci sono genitori buoni e genitori cattivi, ed il sesso e l'orientamento sessuale non c'entrano nulla.
    Per quale motivo infatti due persone gay non potrebbero essere genitori capaci?
    La famiglia naturale è quella etero ma questo non implica che una coppia gay non possa costituire un'ottima famiglia: questa capacità dipende dalle persone.
    E' chiaro che la legge sull'adozione debba prevedere l'affidamento alle persone che si dimostrano capaci, affidabili, corrette e responsabili, indipendentemente dall'essere etero o gay, maschi o femmine.
    E' ovvio che la specificità di genere esiga comportamenti diversi e complementari durante l'azione che consente il concepimento, durante la gestazione ed il parto. Per il resto, non sono sensate discriminazioni di genere; la relazione tra genitori biologici o adottivi, e figli, deve essere improntata al rispetto della pari dignità personale ed aperta al dialogo ed alla cooperazione, per favorire la più completa realizzazione delle potenzialità individuali.



    III. MATRIMONI OMOSESSUALI.

    Si tratta solo di riconoscere la realtà.
    La scienza ha dimostrato che eterosessualità, omosessualità e bisessualità sono caratteri che derivano da fattori genetici. L'omosessualità è un naturale istinto sessuale, quanto l'eterosessualità. In quanto tale, nessuno di questi tre possibili orientamenti sessuali può essere ricondotto ad un comportamento corretto o scorretto: dipende dalle singole persone, etero o gay o bisessuali, se attueranno una condotta morale oppure no. Troppo spesso vediamo vittime di questo odio insensato; odio insensato paragonabile al razzismo verso le persone di etnia diversa.
    Riconoscere la pari dignità dell'essere umano indipendentemente dal suo sesso e dal suo orientamento sessuale è un fatto di buon senso, di riconoscimento della libertà dell'essere umano di essere sé stesso; una conquista civile. Il contrario è un puro fatto di disprezzo di una parte dell'umanità, un'ideologia omofoba che nega la scienza oppure che diffonde la credenza che l'essere gay è legato sempre ad una condotta sessuale immorale.
    Riguardo la Repubblica Italiana la questione è legata a questi cinque articoli della Costituzione, che parlano dei diritti di ogni cittadino e del matrimonio:
    Art. 2: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
    Art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
    Art. 29: La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
    Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
    Art. 30: È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
    Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
    La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
    La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.
    Art. 31: La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
    Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.

    La Costituzione Italiana non afferma in nessun articolo che il matrimonio è riservato agli eterosessuali o che è riservato a uomo e donna.
    E neanche la legge ordinaria lo afferma.
    E se lo affermasse la legge ordinaria comunque non sarebbe costituzionale per via dell'uguaglianza di tutti i cittadini stabilita negli articoli 2 e 3.
    Il problema dei matrimoni omosessuali in Italia è che non sono previsti dalla legge, ma non che sono vietati: è una situazione di vuoto legislativo.
    Semplicemente nella legge che regola il contratto matrimoniale si parla di marito e moglie. Nel caso dell'Italia si tratta solo di aggiungere alla legge ordinaria il caso dei matrimoni omosessuali oppure di sostituire i termini "marito e moglie" con "coniuge" negli articoli che attualmente regolano il contratto matrimoniale.
    Si tratta quindi di adeguare la legge ordinaria alla legge costituzionale, la quale afferma l'uguaglianza dei cittadini.
    Attualmente in quasi tutti i paesi democratici la discussione è aperta.
    I matrimoni omosessuali sono consentiti in Spagna, Belgio, Olanda, Canada, Massachusetts e a mesi nel Sud Africa.
    In altri paesi sono consentite le unioni civili tra omosessuali per esempio in Francia, Danimarca, Finlandia, Germania, Svezia, Norvegia e Portogallo.
    Anche alcune Regioni italiane hanno approvato statuti che contengono segnali di apertura per una legge sulle unioni civili, anche omosessuali: Calabria, Toscana, Umbria e Emilia-Romagna.


    Mauro V.
    LE MIE OPINIONI
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  6. #26
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    dopo l'ultima bischerata sparata dagli inglesi penso sia lecito parlare di cristianofobia a questo punto.e con questo intendo la paura di negare i diritti agli omosessuali,la quale viene imputata ingiustamente e in maniera del tutto ideologica ai cattolici.
    poi mauro per le tue opinioni che approvo riguardo all'ateismo,dalla cui definizione hai espresso il tuo parere,così dovresti fare per il concetto di matrimonio..che per definizione è unione tra uomo e donna.Poi chiaramente se mi parli di unioni allora la cosa cambia,perchè ha un valore del tutto civico.
    Tuttavia anche sulle unioni civili "omo" non sono d'accordo,in Italia ci sono famiglie (quelle vere),che non arrivano alla fine del mese,tra mutui,bollette non riescono ad arrivare al 27!.è lecito dunque provvedere a queste forme di unione,quando la pietra angolare della società è in crisi?

  7. #27
    Mauro V.
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    Citazione Originariamente Scritto da popolareDL Visualizza Messaggio
    dopo l'ultima bischerata sparata dagli inglesi penso sia lecito parlare di cristianofobia a questo punto.e con questo intendo la paura di negare i diritti agli omosessuali,la quale viene imputata ingiustamente e in maniera del tutto ideologica ai cattolici.
    Catechismo corrente della Chiesa Cattolica - Articolo n.2357:
    "[...]Appoggiandosi alla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che "gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati". Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarietà affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati."
    Catechismo corrente della Chiesa Cattolica - Articolo n.2359:
    "Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana."


    "del tutto ideologica"?
    Ammeterrai che qualche problemino c'è no?
    Poi per carità molti cristiani sono a favore, ma la loro massima istituzione mantiene ancora un catechismo con scritto quelle cose.

  8. #28
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    ma guarda cm la penso io nel precedente post.quelli scritti sn stati appunto,scritti,quando la scienza era addietro millenni.Infatti galileo è per quello che non è stato creduto,per questa "presunta tradizione",ora però la scienza non ha accertato i fattori genetici sull'omosessualità,ci sono pareri discordanti,percui questo articolo rimane.

  9. #29
    Mauro V.
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    Citazione Originariamente Scritto da popolareDL Visualizza Messaggio
    ma guarda cm la penso io nel precedente post.quelli scritti sn stati appunto,scritti,quando la scienza era addietro millenni.Infatti galileo è per quello che non è stato creduto,per questa "presunta tradizione",ora però la scienza non ha accertato i fattori genetici sull'omosessualità,ci sono pareri discordanti,percui questo articolo rimane.
    Guarda che il problema economico non esiste: gli aiuti alle famiglie debbono riguardare le famiglie con i bambini da crescere.
    Le coppie omosessuali, non potendo far figli, non avrebbero diritto a nessun sostegno economico.
    Sono coppie, ognuno dei due lavora, punto. Quale sostegno necessiterebbero?
    Inoltre va considerato che l'omosessualità riguarda e riguarderà sempre, un numero molto basso di persone della società (per ovvie cause naturali che gli omosessuali non si riproducono e i loro geni tendono a sparire); ed ancora un numero più piccolo di coppie omosessuali decide di adottare un figlio.
    Quindi anche volendo dare un sostegno alle coppie gay che hanno adottato un figlio, questo sarebbe manifestatamente irrelevante rispetto all'ammontare della spesa complessiva per le famiglie.
    Ora: per me è giusto criticare quegli atteggiamenti sessuali come la promiscuità, la poligamia, i rapporti effimeri e solo sessuali, ma criticare l'omosessualità in sé frutto di una opinione idelogica, contraria alla scienza e anche alla carità e rispetto umano.
    Non ci sono affatto pareri discordanti della comunità scientifica: a meno che un 1% che considera l'omosessualità una malattia, o una devianza, tu la consideri un "conflitto" nella comunità scientifica.
    Tutte le associazioni di psichiatria e psicologia sono concordi nell'affermare la naturalità dell'omosessualità.
    E poi un conto è dire: ok ai matrimoni gay, ma non ai sostegni economici.
    un altro conto è dire: no ai matrimoni gay.

  10. #30
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    Citazione Originariamente Scritto da Mauro V. Visualizza Messaggio
    Non ci sono affatto pareri discordanti della comunità scientifica: a meno che un 1% che considera l'omosessualità una malattia, o una devianza, tu la consideri un "conflitto" nella comunità scientifica.
    Tutte le associazioni di psichiatria e psicologia sono concordi nell'affermare la naturalità dell'omosessualità.
    sicuro?per ora un "annuncio" deciso e certo nn c'è stato, aspetterei a dirlo.
    Poi riguardo agli aiuti economici,se a questi non vengono dati,che senso hanno tali unioni?

 

 
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