La situazione a Roma

[adso88]

ROMA: BORDON, PRONTO A PRIMARIE MIA CANDIDATURA IN CAMPO DA TEMPO

Roma, 1 feb. - (Adnkronos) - ''Assisto con un certo sgomento e in parte anche con un triste divertimento al fiorire delle prime candidature per Roma. Tra queste, quella eccellentissima del vicepremier, gia' sindaco, Francesco Rutelli. Assisto, ancora una volta, inevitabilmente alle prime polemiche su quali dovranno essere le alleanze e su chi dovra' essere il vicesindaco''. A parlare e' Willer Bordon, che propone le primarie per la scelta del candidato sindaco di Roma e si dice pronto a scendere in campo per la corsa al Campidoglio.

http://www.adnkronos.com/IGN/Politic...1.0.1835484192

Per una volta, mi trovo d'accordo con Bordon.

[Danny]

Io garantisco il mio voto a tutti i candidati "papabili" tranne a Goffredo Bettini, in quel caso mi asterrei.

[Danny]

7 - ACCORDO PD-PRC: RUTELLI SINDACO E SENTINELLI VICE?...

(Dire) - La decisione ormai sembra presa: "Francesco Rutelli sara' al 99% il candidato a sindaco di Roma per il centrosinistra". I rumors delle scorse settimane hanno pian piano lasciato il posto alle certezze e agli accordi piu' o meno segreti. Il vicepremier e ministro ai Beni culturali avrebbe dato il suo assenso alla proposta fattagli dal partito: tornare a sedere in Campidoglio e di fatto proseguire e portare avanti il lavoro svolto da Walter Veltroni.
"Candidare Rutelli- spiegano esponenti del Pd- significherebbe anche mettere forti dubbi a Gianfranco Fini", l'unico candidato che mette davvero paura al centrosinistra, gia' scottato dalla sconfitta del 1993, arrivata proprio per mano dell'ex presidente della Margherita.

La decisione sarebbe stata presa gia' da alcuni giorni e avrebbe trovato l'assenso locale da parte di Rifondazione Comunista che rispecchierebbe in pieno quanto sta accadendo a livello nazionale. Non appoggiare Rutelli per la corsa al Campidoglio del resto rappresenterebbe un boomerang. Se, come probabile, si arrivasse al ballottaggio, infatti, la Sinistra sarebbe costretta ad appoggiarlo comunque per non lasciare la citta' in mano alla destra e a quel punto, in caso di una sua vittoria, l'appoggio si limiterebbe a essere esterno. Con l'evidente conseguenza di non partecipare attivamente al governo di Roma.
http://dagospia.excite.it/articolo_index_37695.html

[er uagh]

ROMA: BORDON, PRONTO A PRIMARIE MIA CANDIDATURA IN CAMPO DA TEMPO

Roma, 1 feb. - (Adnkronos) - ''Assisto con un certo sgomento e in parte anche con un triste divertimento al fiorire delle prime candidature per Roma. Tra queste, quella eccellentissima del vicepremier, gia' sindaco, Francesco Rutelli. Assisto, ancora una volta, inevitabilmente alle prime polemiche su quali dovranno essere le alleanze e su chi dovra' essere il vicesindaco''. A parlare e' Willer Bordon, che propone le primarie per la scelta del candidato sindaco di Roma e si dice pronto a scendere in campo per la corsa al Campidoglio.

http://www.adnkronos.com/IGN/Politic...1.0.1835484192

Per una volta, mi trovo d'accordo con Bordon.

Ecco, Bordon eviterei volentieri di votarlo...
(soprattutto non capisco cosa abbia a che fare con Roma: è Friulano ed a Roma almeno una volta viveva ai Castelli, quindi fuori Città...)

[er uagh]

Io garantisco il mio voto a tutti i candidati "papabili" tranne a Goffredo Bettini, in quel caso mi asterrei.

Io tutti tranne Bordon, che voterei solo in caso di mancanza di alternative valide.

[merello]

Ma magari Rutelli. Almeno è bravo e lo si sa già.

[er uagh]

Ma magari Rutelli. Almeno è bravo e lo si sa già.

Esatto. Rutelli in quei sette anni rilanciò la Città dopo un periodo di malgoverno...

[Augusta Lucilla]

Rutelli al 100%

[merello]

Esatto. Rutelli in quei sette anni rilanciò la Città dopo un periodo di malgoverno...

E' vero: poi si può discutere sul fatto che bastava farli partire i progetti, che c'erano già, però c'è gente che non riesce a fare neppure quello.

Lui è una persona ultrapresentabile e di sicuro affidamento: una di quelle persone - insomma - che non avrei problema a votare anche se sta dall'altra parte.

[er uagh]

Ecco una mia personale tabella con meriti e demeriti di ogni candidato papabile.

FRANCESCO RUTELLI: Gioca dalla sua il fatto che ha già avuto modo di governare la Città ed anche molto bene. Di contro, il fatto che non è una novità...

NICOLA ZINGARETTI: Meno noto di Rutelli, a Roma è tuttavia abbastanza conosiuto (moltissime per lui sono state le preferenze alle Europee 2004) ed è un nome in ascesa nel PD non solo a livello locale.

PAOLO GENTILONI: Conosciuto in quanto Ministro, a Roma è però poco radicato se non in alcuni ambienti limitati.

ENRICO GASBARRA: Sotto vari aspetti è un ottimo candidato (graditissimo all'elettorato cattolico, ma nonostante ciò anche ai laici), ma una sua candidatura riaprirebbe il "totonomine" per la Provincia.

GOFFREDO BETTINI: Dalla sua il fatto di essere vicinissimo a Veltroni (cosa che darebbe continuità), è però visto da molti come uno bravo a fare gli eventi culturali ma più carente sul resto.

MARIA PIA GARAVAGLIA: Attuale Vice Sindaco di Veltroni, sicuramente brava ma poco conosciuta e poco radicata.

SILVIA COSTA: Donna di notevole esperienza e capacità politica, non è però probabilmente conosciuta a sufficenza per poter fare il Sindaco di ROma.

WILLER BORDON: Ha deciso lui di candidarsi, ma nessuno ha capito: 1) perchè? 2) cosa c'entri con Roma. Ricordo che è Triestino ed è infatti anche stato Sindaco di Muggia, e non mi risulta si sia mai occupato delle questioni locali di ROma.

ESTERINO MONTINO: Senatore, ben radicato in alcune zone ed ex Segretario della Federazione Romana dei DS.

ENZO FOSCHI: Consigliere Regionale, può essere un nome nuovo. Ha avuto moltissime preferenze alle Regionali, ma forse per lui è ancora presto.

ROBERTO GIACHETTI: Senatore, ex Segretario della Federazione di Roma della Margherita, ex Radicale, molto vicino ai cittadini.