Si e' svolta ieri,presso il museo della resistenza, una iniziativa commemorativa per il 65^ anniversario della battaglia di Stalingrado. L'iniziativa e' stata organizzata dall'associazione culturale Russkij Mir in collaborazione con il museo diffuso della resistenza e con il patrocinio del comune di Torino. La nostra citta' e' gemellata con Stalingrado\Volgogrado.
Prima della proiezione dei due filmati "La difesa di Stalingrado" e "Stalingrado resiste" e' intervenuto il compagno GIANGUIDO PASSONI,che ha ricordato in una sala davvero stracolma, il contributo prezioso e determinante dell'UNIONE SOVIETICA sul versante della seconda guerra mondiale. Il compagno PASSONI si e' soffermato sulla svolta che la battaglia di Stalingrado provoco' sia sul campo nazifascista sia sulle future sorti della guerrra. Ha spiegato ai presenti che quella citta' era di grande importanza per i nazisti non solo perche' portava il nome del compagno STALIN ma anche perche' Stalingrado era la porta del Caucaso ,strategica per le risorse. Concludeva rendendo omaggio ai caduti SOVIETICI e ricordava il grande rapporto di amicizia tra la nostra citta' e quella di Stalingrado.
Gia' due anni fa presso il cimitero monumentale di Torino il compagno PASSONI aveva ricordato i PARTIGIANI SOVIETICI caduti e seppelliti nella nostra citta.
E' poi intervenuta ANNA ROBERTI direttore dell'associazione culturale RUSSKIJ MIR che ha spiegato al pubblico che i due filmati di produzione SOVIETICA erano stati fatti per il pubblico americano che all'epoca (probabilmente anche adesso) non erano al corrente di quanto accaduto sul fronte orientale.
Nel 65^ anniversario noi Comunisti Italiani rendiamo un sincero omaggio alla gloriosa ARMATA ROSSA, al popolo SOVIETICO, alle cittadine e ai cittadini di Stalingrado, coscienti che il loro contributo ha permesso di issare sui cieli di Berlino nel 1945 la BANDIERA ROSSA CON LA FALCE E IL MARTELLO, LA BANDIERA DELL'UNIONE SOVIETICA.
Concludo questo breve pezzo ricordando la figura di un GRANDE EROE SOVIETICO,VASILY GRIGORIEVIC^ ZAITSEV. Vasily nasce il 23 marzo 1915 a Jelino, un paese degli Urali,era un tiratore scelto sovietico attivo durante la seconda guerra mondiale. Fu inviato a combattere a Stalingrado,in quel campo di battaglia si distinse per aver ucciso 225 carogne della wehrmacht e altri eserciti dell'asse,tra cui undici cecchini nemici.
Vasily era anche utilizzato nel contesto di quel periodo come istruttore di cecchini Sovietici. Si stima che i ventotto cecchini da lui addestrati abbiano eliminato piu' di 3000 nazisti. Vasily era in forza presso il 1047 reggimento fucilieri della 284 divisione fanteria,resto' sotto le armi fino al gennaio 1943,quando fu ferito agli occhi.
Ripresosi dalle ferite ,concluse la guerra sul fronte del Nistro in qualita' di Capitano. Il comandante della 62 armata a difesa di Stalingrado, CIUIKOV racconta che i tedeschi nel tentativo di eliminare Vasily inviarono a Stalingrado il maggiore konings,comandante della scuola militare nazista di tiratori scelti. Vasily dopo una caccia all'uomo durata molti giorni uccise il suo cacciatore. Il mirino telescopico del fucile di konings e' attualmente visibile presso il museo dell'ARMATA ROSSA di Mosca.
Vasily mori' all'eta' di 76 anni a Kiev,e' sepolto a MAMAYEU KURGAN sulla collina che domina la citta' di Stalingrado dove le autorita' della gloriosa UNIONE SOVIETICA decisero di realizzare un monumento alto 85 metri in onore alla difesa della citta'.
L'ultimo desiderio di Vasily e' stato quello di essere sepolto vicino al monumento della difesa di Stalingrado. Cosi' e' stato. Il memoriale di MAMAYEU KURGAN "oltre alla bara di Vasily riporta anche la piu' famosa citazione del glorioso eroe SOVIETICO " Non c'e' spazio per noi dietro il Volga". ONORE E GLORIA IMPERITURA AL COMPAGNO CAPITANO VASILY GRIGORIEVIC ZAITSEV
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