Ultimamente la Bonino e' diventata un po' troppo filogovernativa in discontinuita' col passato quando le differenze venivano rimarcate di piu'.
Resta il fatto che si e' confermata ottimo ministro come in passato era stata ottimo commissario e questo non e' poco. Purtroppo in questa Italia disastrata se vuoi fare qualcosa di utile devi accettare compromessi. Le alternative sono poche e a mio avviso inefficaci. Se si ragionasse sulla quaita' delle scelte nessuna personalita' men che meno presentabile si renderebbe disponibile.
La collocazione dei radicali in questo panorama politico e' un enigma irrisolvibile. Io spero di cuore che il PD si renda conto che un partito di sx moderna puo' fare a meno della Binetti ma non della Bonino.