Originariamente Scritto da
paolor_it
Complimenti per la consueta finezza che contraddistingue il tuo altrettanto arguto argomentare.
Per quanto riguarda le "puerili" (trovo che sia un aggettivo azzeccato) giustificazioni di Travaglio si commentano da sole. E' evidente che Anno Zero è un programma di dibattito politico, e che tratta le questioni giudiziari dei vari politici proprio per i riflessi che queste hanno sulla vita pubblica del paese. Quindi la sua teoria sugli imputati di serie A e di serie B è totalmente fuoriluogo.
Lo stesso fatto che sia stata la redazione di Anno Zero a cercare Cuffaro per creare un bilanciamento nel contraddittorio smentisce le, come di consueto, scialbe teorie Travagliate.
Chi ha visto la TV ha visto un Travaglio in evidente difficoltà di fronte a Vietti (la Bonino se n'è stata zitta per quasi tutto il tempo). Resosi conto della magra figura che ha rimediato il buon Travaglio ora ci viene a dire che lui, siccome è un "cronista", non deve essere contraddetto da nessuno (anche se in realtà la Cassazione, il cui orientamento dovrebbe essere ben conosciuto da Travaglio visto che si occupa di giudiziaria, costantemente ribadisce che il giornalismo non è mai solo "il fatto" nudo e crudo ma che l'attività del giornalista riveste sempre un ruolo fondamentale nel fornire l'informazione).
Il fatto stesso che Travaglio abbia sentito il bisogno di fare queste esternazioni per giustificare la magra figura denota questa consapevolezza.
tanto per tornare alle famose tre spanne