Il capo dell'Antimafia: diecimila voti a Conte? Mi colpisce la volontà popolare - Corriere del Mezzogiorno

Grasso sorpreso dell'affermazione dell'ex consigliere, condannato in primo grado per fatti di camorra

NAPOLI - Il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, è rimasto sorpreso dall'exploit di Roberto Conte: diecimila voti a Napoli nonostante sia condannato in primo grado per concorso esterno in associazione camorristica. «Mi colpisce la volontà popolare come cittadino. Come magistrato ognuno farà le proprie attività istituzionali».

Conte, come è noto, è stato rieletto in Consiglio regionale in una lista che appoggiava Caldoro, ma quest'ultimo ha sempre sostenuto di non volere i suoi voti e, appena eletto, ha ribadito che intende applicare la legge che prevede - salvo interpretazioni - l'impossibilità che un condannato per tali reati possa sedere in Consiglio regionale.