Sinistra, si lancino le primarie

[Lavrentij]

Sinistra, si lancino le primarie
Giuliano Girlando*, 05 febbraio 2008, 13:18

Dibattito Prima della leadership si deve aprire la questione del programma e dei contenuti che le quattro forze in marcia verso l'unità devono avere. Per questo è importante indire delle consultazioni, in modo da rendere protagonista dell'operazione unitaria la base e la società


Ormai è certo quanto annunciato dalle agenzie di stampa perché lo ha confermato il diretto interessato domenica nel corso del programma di Lucia Annunziata: Bertinotti si candida a leader de La Sinistra-L'Arcobaleno. La sua premiership a titolo di esperienza appare l'unica cosa chiara nel contesto del progetto unitario.
Non credo però che sia già stato deciso che un'unica leadership e un'unica lista significhi una unica linea politica. Forse qualcosa la nuova generazione deve e può ancora dire in merito. Fino adesso abbiamo assistito al fatto che i quattro partiti hanno manifestato tre collocazioni diverse in Europa (SE, PSE,Verdi), così come diversi sono i punti di visti sulla crisi di governo, sulla legge elettorale, sul voto, sul governo tecnico, etc.
Adesso che è spuntata la candidatura di Bertinotti in ticket con la Francescato, i dubbi crescono, soprattutto in merito alla collegialità delle decisioni, che sembra piuttosto latitante. Perché se vero che Rifondazione vanta il maggior elettorato rispetto alle altre formazioni, è altrettanto vero che se si vuole marciare uniti il peso specifico di un ognuno deve essere messo in secondo piano per dare spazio alla coesione della base e alle spinte che da essa provengono verso la dirigenza.

Ora che esiste un'ipotesi di premiership si fa avanti secondo me l'idea avanzata da Aprileonline di indire delle primarie a sinistra, necessarie per dare chiarezza ad un progetto, ad una lista elettorale comune. Necessarie soprattutto perché una federazione che ha l'ambizione di trasformarsi in partito unico, lo potrà fare soltanto se disporrà di una piattaforma condivisa e se potrà dar vita ad un rinnovamento generazionale. Proprio per questo lancio un appello a tutti i giovani della Sinistra Democratica e della Sinistra in generale per creare subito un comitato per le primarie che veda partecipi le giovani generazioni e la base. E' l'unica strada da percorrere per realizzare quel balzo in avanti e quell'ambizione di volare in alto, evitando così trasformarci in una forza marginale non solo nel contesto parlamentare, ma anche nel Paese. Un processo programmatico condiviso, creando una serie di coordinamenti a base regionale e locale delle forze della Sinistra, significherebbe riprendere spazi rimasti vuoti.

Per realizzare tutto questo è indispensabile mettere in atto un'informazione a tamburo battente con ogni nuovo mezzo possibile: dai blog ad una radio-web, fino alle mailing-list.
Noi , cari compagni coetanei dobbiamo essere apripista per il nostro futuro e il futuro di questo Paese. Sciogliamo dunque ogni dubbio e apriamo una consultazione plebiscitaria, chiediamo una Epinay italiana con associazioni, movimenti, club, rappresentanze sociali, ambientali, politiche che si collocano a Sinistra. Rilanciamo un progetto di primarie, di candidature per contrastare l'ipotetica guida politica già decisa, per perseguire invece il rinnovamento della classe dirigente. Il cosa fare è chiaro, il come farlo fino ad oggi non è stato chiaro affatto.

Il punto è che non possiamo lasciare che forze conservatrici, oscurantiste, populiste ed arcaiche prendano la guida di un Paese senza aver mosso almeno un dito. Scriveva Pasolini: "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia". E' una sacrosanta realtà odierna, ma abbiamo la possibilità di poter un domani dirgli: caro Pier Paolo per questa volta hai torto!

*Giovani Sinistra Democratica

http://www.aprileonline.info/notizia.php?id=6217

[Rikycccp]

siamo davvero alla frutta se facciamo le primarie pure noi...