Ah: ci tengo a precisare che la mia idea è depurata da ogni tipo di sentimentalismo.
Ah: ci tengo a precisare che la mia idea è depurata da ogni tipo di sentimentalismo.
Il simbolo DEVE assolutamente contenere la falce e martello.
Per mera tattica elettorale: è un simbolo che attira! Guardate l'esempio del Senato 2006: Il Prc supera il 7%. Uai? Simply: il PdCI non si presentò con la falce e martello, molti dei suoi voti confluirono sul PRC, mentre la listarella di Uniti nell'Unione veniva votata da molti che avevano messo la croce alla Camera su Uniti nell'Ulivo.
L'elettore medio non sta a seguire congressi/congressini etc.etc. vota per simboli.
Altro esempio, sempre dal Senato 2006, i 26000 voti del Partito Comunista Marxista-Leninista nella sola Campania. Quasi l'1% dei votanti campani.
Da un punto di vista "tattico" rinunciare a simboli storici e riconosciuti, per uno nuovo e non famoso o particolarmente riconoscibile.. rischia di far perdere altri voti.
l'esperienza del 94 e del 96 con i progresisti smentisce questa tesi.
si calcola che la falce e martello ad oggi in italia raccoglie acriticamente l'1% dell'elettorato.
la grossa differenza tra camera e senato del 2006 era la presenza dell'ulivo alla camera che ha fatto da calamita per voti.
se guardi la differenza tra Verdi+pdci camera e verdi+pdci senato è del solo 0,27%.
Secondo me non devi scusarti.. E' anche grazie alle non forti reazioni delle minoranze, me compreso, che siamo in questa situazioni. Andiamo tutti davanti le istituzioni del partito e pretendiamo almeno la democrazia interna.
Si manifesta giustamente per i nostri diritti sociale, dobbiamo manifestare per quel soggetto comunista che potrà permettere avanzamenti e riconnetterci con la storia, scusate se è poco.
Emanuele
PdCI e Verdi al senato andarono insieme con un simbolo simile a quello proposto da Leninista.
E come dice il mostro, la differenza è di pochi decimali rispetto alla camera, dove si presentarono separati, ognuno con il proprio canonico simbolo.
Camera
http://www.repubblica.it/speciale/20...nazionale.html
Senato
http://www.repubblica.it/speciale/20...nazionale.html
Uniti nell'Unione raccoglieva anche i Consumatori, quindi se vuoi diminuisce ancora il divario camera/senato.. Però NON spieghi l'aumento delle percentuali del PRC (+1,93%), nè consideri che Uniti Nell'Unione ha percentuali di poco superiori alla differenza tra Uniti nell'Ulivo e la somma DS+DL (-3%).
1994 e 1996 sono due tornate elettorali dove si votò con sistema maggioritario, quindi sarebbero di per sè già escluse dall'analisi per questo.
Il non-peso della quota proporzionale era noto, il fatto di mischiare due sistemi con diverso peso influisce sui risultati moolto più della scelta di un simbolo.
Inoltre, i Progressisti si candidarono solo all'uninominale.
Volendo prendere come esempio il PDS, c'è da considerare che si trattava di un partito esistente da 3 anni. 3 anni in cui il proprio simbolo era riuscito a farsi conoscere tanto da passare dal 16% al 20%.
Quando invece si presentò nel 1992 con un partito comunque strutturato in tal modo già da un anno, il PDS prese appunto il 16%! -10 punti rispetto al PCI da cui usciva. Anche aggiungendo i voti del PRC si tratterebbe comunque di un -5% (che in termini relativi significava perdere 1/5 circa del precedente risultato elettorale).
Simboli nuovi senza richiami o riferimenti ad altri precedenti/pre-esistenti sono un ENORME rischio elettorale.
E quando dico pre-esistenti, non mi riferisco a 20 anni fa (come DCNPSI), ma semplicemente al 2006.
Postilla: Anche se si trattasse del solo 1% (imho in realtà è lievissimamente superiore, tra l'1,5% e il 2%), stiamo parlando di un punto su un max del 10%. Cioè il 10% del tuo elettorato potenziale.
Calcolatrice di nuovo alla mano, e con un po' di algebretta, si ottengono i seguenti valori (mantenendo entro la coalizione al senato la stessa proporzione della camera)
Camera
PdCI 2.3% Verdi 2.1%
Senato
PdCI 2.14% Verdi 1.96%
Differenza PdCI 0.15%
Differenza Verdi 0.14%
Percentuale di decrescita tra camera e senato
PdCI perde il 6.9% al senato
Verdi perde il 6.7% al senato
Mica poco. Questo potrebbe essere spiegato dal fatto che al senato vota solo chi ha più di 25 anni. Ma allora vorrebbe dire che mentre l'elettorato di Verdi e PdCI è composto da molti giovani, da noi in RC questo non vale più come valeva una volta.