Parola D'ordine: Macroregioni !

[novis]

Non essere così caustica. Statuti e macrregione possono andare avanti parallelemente.

Beh, possono conciliarsi le macroregioni con gli statuti speciali per due regioni?

[padus996 (POL)]

Macroregioni? ossia, per capire, si dovrebbe realizzare un'altra modifica della Costituzione, contrattandola con Fini? No grazie! Chissenefrega!

Il programma della Lega deve essere uno e uno solo: far approvare dal parlamento romano gli statuti speciali e i progetti di federalismo fiscale realizzati dalle regioni Lombardia e Veneto, e questo punto deve essere messo nero su bianco sul programma di governo.
Altrimenti io il 13 aprile me ne vado al mare.

CONDIVIDO TUTTO!!!

Padus 996
Brescia

[Celtic Pride (POL)]

La lega di governo e di lotta annuncia il programma:
...............MACROREGIONI..................

Ottimo, l'idea originale di Miglio è da tanto che lo dico, inutile puntare su 20 regioni a statuto speciale, sarebbe un federalismo troppo frammentato, l'itaGlia va portata a passi ad una divisione su 3 macro regioni (in futuro repubbliche o stati confederati tra loro) NORD - CENTRO - SUD + Sicilia + Sardegna + Vallèe + Friuli V.G. + Trentino & Südtirol

[novis]

Caro onorevole Bossi

La Lega rimane ancora l'unico soggetto politico che, almeno a parole, ha il coraggio di affermare una verità tanto eclatante quanto sottaciuta e cioè che la statualità tradizionale è morta. Quindi, nonostante l'inconcludente azione al governo e le superficiali giravolte identitarie, il movimento di Bossi rimane un soggetto politico da prendere in considerazione, in maniera addirittura maggiore di quanto pensino gli stessi leghisti.[/COLOR] Se, infatti, vi capita di parlare con un leghista (militante o dirigente che sia), egli, prima di tutto, vi dirà che: "la Lega è Bossi". Ed è proprio in questa affermazione che si manifesta tutta la debolezza della Lega e della sua classe dirigente. Se possiamo anche credere che le tattiche della Lega dipendano da Bossi, tuttavia nessuno può seriamente pensare che il perdurante consenso elettorale al nord derivi dalle mosse leghiste di questi ultimi anni. Anzi, credo proprio si possa sostenere il contrario e cioè che, nonostante gli errori politici della Lega, la sopravvivenza del suo consenso al nord segnala la condizione drammatica di una statualità che non corrisponde più alle esigenze di gran parte del paese. Sarebbe qui troppo lungo spiegare l'analisi e la strategia che porta a sostituire il rapporto politico locale/nazionale che caratterizza l'attuale statualità, con quello locale/globale che dovrà caratterizzare la nuova statualità. Quindi, salto subito alla conclusione per fare una raccomandazione a Umberto Bossi: alle prossime elezioni politiche (se proprio vuole allearsi con Berlusconi) smetta di mandare parlamentari a Roma, destinati solo ad essere fagocitati dalle dolci melodie della tradizione. Con la sua riconosciuta abilità negoziale, chieda ruolo nelle regioni del nord e vedrà che, come per incanto, cominceranno ad arrivare quei risultati che non siete riusciti a conseguire con le "minacce" e le "spallate". A Roma basta mandare un paio di sentinelle fedeli e qualche testa pensante che possa dare ossigeno al faticoso cammino di costruzione di una statualità glocalista in sintonia con il territorio dentro cui viviamo. Il resto va fatto qui.

Articolo pubblicato il 04/02/08

Insomma: per molti elettori del nord la Lega rimane, nonostante tutto, l'unica speranza, e questi elettori negli ultimi anni sono sicuramente aumentati...la Lega non si perda in progetti fumosi e irrealizzabili, si impegni con la massima determinazione a portare avanti quello che è stato già iniziato, e porti direttamente da qui, dal nord in cui governa, lo scontro con roma.

[Wened]

Prima delle elezioni si predica in un modo...
Dopo le elezioni si razzola in un altro...

[Paulus]

Macroregioni? ossia, per capire, si dovrebbe realizzare un'altra modifica della Costituzione, contrattandola con Fini? No grazie! Chissenefrega!

Il programma della Lega deve essere uno e uno solo: far approvare dal parlamento romano gli statuti speciali e i progetti di federalismo fiscale realizzati dalle regioni Lombardia e Veneto, e questo punto deve essere messo nero su bianco sul programma di governo.
Altrimenti io il 13 aprile me ne vado al mare.

Scusa: io capisco poco. Mi vuoi spiegare chi garantirebbe ai popoli delle regioni autonome che la regione, una volta avuto lo statuto speciale, non sarebbe di nuovo un piccolo stato nazionale eccentrato con gli stessi difetti dello stato nazionale accentrato più grande che tu combatti? Se poi speri che la Lega metta nero su bianco il tuo progetto beh, invece di andare al mare puoi venire con noi ai Prati del Grutli.

[novis]

Scusa: io capisco poco. Mi vuoi spiegare chi garantirebbe ai popoli delle regioni autonome che la regione, una volta avuto lo statuto speciale, non sarebbe di nuovo un piccolo stato nazionale eccentrato con gli stessi difetti dello stato nazionale accentrato più grande che tu combatti? Se poi speri che la Lega metta nero su bianco il tuo progetto beh, invece di andare al mare puoi venire con noi ai Prati del Grutli.

non ho tempo da perdere

[ervesto]

Ai tempi della Devolution qualcuno della Lega provò a parlare delle tre Macroregioni, ma fu malamente tacitato da Fini e da qualche altro bacherozzo fascista, quindi...

[ervesto]

Sbaglio, poi, ma a un certo punto le Macroregioni diventarono tabù perchè "disturbavano" il progetto della Grande Padania? Extraterrestre portami via...

[Juv]

Scusa: io capisco poco. Mi vuoi spiegare chi garantirebbe ai popoli delle regioni autonome che la regione, una volta avuto lo statuto speciale, non sarebbe di nuovo un piccolo stato nazionale eccentrato con gli stessi difetti dello stato nazionale accentrato più grande che tu combatti? Se poi speri che la Lega metta nero su bianco il tuo progetto beh, invece di andare al mare puoi venire con noi ai Prati del Grutli.

Il solo passare da Roma a Milano o Genova o firenze sarebbe una rivoluzione epocale.