e certo che ti aspetti che ti dica la verità che lavora si e no 10 ore alla settimana? E' ovvio che se vuole rimanere nella bambagia deve dar l'impressione alla gente che è sempre impegnato.
però la verità scappa fuori, e quando saranno solo i fedeli cattolici a doverli mantenere, vedrai che cominceranno a diminuire gli sprechi...
finché è pantalone che paga si fa finta di nulla...
Visto che ho pienamente ragione non ho nulla da nascondere: vai a Carrara, alla parrocchia Sant'Andrea Apostolo, e chiedi di Don Raffaello. Digli pure che ti manda suo cugino Riccardo (cioè io).
Digli: "Secondo me, lei non fa niente tutto il giorno. Per ricredermi vorrei seguirla durante tutta una sua giornata". Lui acconsentirà senza dubbio.
Il giorno dopo, se sei ancora vivo e non sei troppo esausto, ne riparliamo.
guarda che ho anche io uno zio prete, e soprattutto da ragazzo frequentavo molto la parrocchia del mio paese e vedevo cosa facevano i preti.
se tuo cugino impiega il suo tempo lavorando, è un'eccezione.
inoltre è una sua scelta, visto che se decidesse da domani di giocare tutto il giorno alla playstation, nessuno potrebbe licenziarlo.
Spesso si sentono balle sugli stipendi dei preti, che vivrebbero con solo 850 € al mese e altre fesserie del genere.
In realtà a questo stipendio base devono aggiungersi ben altre entrate, a parte gli scatti di anzianità (ogni 5 anni) e un bonus sulla base del numero di parrocchiani.
I preti insegnanti di religione o di altre materie sommano il loro stipendio a quello base (arrivando quindi a percepire non meno di 2.500 € al mese). Poi integrano con la distribuzione delle rendite delle attività èpatrimoniali delle parrocchie, delle diocesi e di altri enti ecclesiastiche e con le offerte dei fedeli.
Ovviamente hanno casa gratis, non pagano ICI, assistenza sanitaria pubblica e privata gratis, ed esenzioni per una smisurata serie di servizi pubblici.
Sull'acquisto di gran parte dei beni non pagano IVA e pagano limitatamente l'IRES.
E tutto questo senza il minimo pericolo di essere licenziati o di perdere il lavoro, a meno che non se ne vanno spontaneamente. Anche i preti pedofili più incalliti vengono al massimo sospesi dal servizio, continuano a percepire stipendio e indennità varie.
Non so cosa intendi tu per "lavoro"
ad esempio un operaio si rompe la schiena 10 ore al giorno per produrre un pezzo di metallo, un motore, ecc ,ovvero qualcosa di utile
la cifra che guadagna è sui 800 -1000 cioè come quella di un parroco o prete (mi sembra parecchio sproporzionato ) +tasse +ici + niente favori
idem insegnante di scuola materna o elementare, fatica giorno per giorno e stipendio insulso
se poi tu dici, che è lavoro anche mettere dell'acqua su un bambino, fare prediche e canti basati su chissa quale libro di 2000 anni fa, indottrinare i piccoli fin da giovani al catechismo .. beh non mi pare il caso
se qualcuno ritiene che queste "cose" siano utili, che se le paghi di tasca sua mi sembra normale