diritto dei figli alla bigenitorialità (idv)

[kenaup]

se permettete io ho lottato per l'affido condiviso, l'ho ottenuto e non c'è giorno in cui io e mia figlia siamo felici

ho evitato cioe' a mia figlia cio' che successe a me da piccolo all'improvviso senza padre in casa per la separazione coniugale dei miei, per questo motivo ci ho messo di piu' 10 anni a crescere e non per altro

mia figlia non avrà questo handicap, e già si vede

inutile filosofeggiare due genitori sono sempre meglio di uno, anche se non vivono sotto lo stesso tetto, la ricchezza morale, educativa, affettiva, economica di un uomo e donna che ti hanno concepito non è paragonabile ad altro, e da millenni sino ad oggi è proprio questa ricchezza che ci ha mantenuto in vita

.. giro una lettera ricevuta un anno fa da una ragazza, a risposta di una mia, prima che ottenessi l'affido e mi riprendessi l'esercizio di potesta':

" sono figlia di genitori separati, da quando avevo 4 anni. Io pero' sono stata fortunata, perchè i miei non mi hanno fatto mai sentire divisa, o mi hanno messa contro uno dei 2. Si separarono perchè erano giovani, semplicemente. Io ero libera di stare un giorno con uno e un giorno con l'altro, metà vacanze con uno e poi con l'altro.. insomma la mia è stata una favola, in confronto a quello che sta passando tua figlia.... Volevo solo dirti che mi hanno commossa le tue parole... Posso solo sperare che un giorno tornerai fare il padre, soprattutto per vostra figlia. "

e quel giorno è arrivato, fabio

[korgul]

se permettete io ho lottato per l'affido condiviso, l'ho ottenuto e non c'è giorno in cui io e mia figlia siamo felici

ho evitato cioe' a mia figlia cio' che successe a me da piccolo all'improvviso senza padre in casa per la separazione coniugale dei miei, per questo motivo ci ho messo di piu' 10 anni a crescere e non per altro

mia figlia non avrà questo handicap, e già si vede

inutile filosofeggiare due genitori sono sempre meglio di uno, anche se non vivono sotto lo stesso tetto, la ricchezza morale, educativa, affettiva, economica di un uomo e donna che ti hanno concepito non è paragonabile ad altro, e da millenni sino ad oggi è proprio questa ricchezza che ci ha mantenuto in vita

.. giro una lettera ricevuta un anno fa da una ragazza, a risposta di una mia, prima che ottenessi l'affido e mi riprendessi l'esercizio di potesta':

" sono figlia di genitori separati, da quando avevo 4 anni. Io pero' sono stata fortunata, perchè i miei non mi hanno fatto mai sentire divisa, o mi hanno messa contro uno dei 2. Si separarono perchè erano giovani, semplicemente. Io ero libera di stare un giorno con uno e un giorno con l'altro, metà vacanze con uno e poi con l'altro.. insomma la mia è stata una favola, in confronto a quello che sta passando tua figlia.... Volevo solo dirti che mi hanno commossa le tue parole... Posso solo sperare che un giorno tornerai fare il padre, soprattutto per vostra figlia. "

e quel giorno è arrivato, fabio

Ovviamente ogni esperienza è diversa, e non si può generalizzare (anche se purtroppo la legge deve, entro certi limiti, farlo). Ci sono però (ho avuto) anche esperienze di segno opposto alla tua. La maggior parte di quelle in cui sono venuto a contatto, incidetalmente.

[bianconero (POL)]

Non lo nego, ma non mi pare così triste. Il legare l'affidamento a chi non ha rotto il matrimonio mi pare estremamente sbagliato, come concetto. Come se il figlio fosse un premio da dare a chi ha "ragione". Le cause del divorzio non devono interessare chi si occupa dell'affidamento. Ciò che deve interessare è la sistemazione che meno danneggerebbe il bambino.

Il genitore che ha rotto il matrimonio ha già danneggiato il bambino di suo... lo squilibrio che c'è in Italia negli affidamenti, riconosciuto peraltro da qualsiasi statistica e confronto con quello che accade con altre nazioni, è inaccettabile.

Come si fa a sostenere che anche se la madre ha rotto il matrimonio è giusto che al padre venga sottratto il bambino?

[kenaup]

Come si fa a sostenere che anche se la madre ha rotto il matrimonio è giusto che al padre venga sottratto il bambino?

esatto, non si può ignorare i più fondanti principi morali come l'uguaglianza dei cittadini (art.3), dei coniugi (art.29), nel nome di un fantomatico interesse del minore che poi non esiste perchè già nella scrittura della costituzione ancor prima che con la 54/2006 all'art.30 scrissero che il bambino aveva bisogno di due genitori

questo non vuol dire che non possano esistere padri str..., ma ci sono anche madri tr..., insomma siamo esseri umani il diritto familiare deve adeguarsi alla cultura se non vuole fare danni

fabio