La aspettavamo con ansia, ed è arrivata! La temibile onda moralizzatrice della Chiesa Cattolica si è abbattuta su "Caos Calmo", il film appena uscito interpretato da Nanni Moretti ed Isabella Ferrari, per via di una scena di sesso tra i protagonisti definita dalla CEI (Confrenza Episcopale Italiana) "volgare e distruttiva" (Di chi? La Ferrari è sopravvissuta... !


Dopo Famiglia Cristiana anche il responsabile della Cei per la pastorale giovanile, don Nicolò Anselmi, ha infatti criticato aspramente la scena erotica del film in una lettera inviata ai giovani che andranno alla Giornata Mondiale della Gioventù in programma a Sidney. «Da un bravo regista e coraggioso idealista come Moretti e da un volto sensibile e delicato come la Ferrari - ha scritto il don, profondamente amareggiato - mi sarei aspettato una scena romantica, soffusa, tenera, magari un momento d'amore aperto alla vita, ad un figlio». (Aridajè!)

Invece, quello che il povero sacerdote si è trovato davanti al cinema (in cui giuro avrei davvero voluto vederlo) è stata una scena orgiastica in cui, per usare le sue parole, «I due attori fanno l'amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia»: forse la posizione del missionario lo avrebbe turbato meno? Per darvi un'idea dello shock culturale del povero prete, questo qui sotto è l'unico video attualmente disponibile della scena: 24 secondi rubati dal backstage durante la lavorazione...




«Capisco - ha poi spiegato don Anselmi - che la scena vada letta e inserita nel contesto del film, ma confesso che anch'io (e chi altri?) sono rimasto stupito e disturbato. Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perchè non la vivono. (In effetti è un po' come se il mio fruttivendolo mi venisse a parlare di stock option e derivati di borsa: ma lasciamo perdere...). Mi sento di poter dire che noi la conosciamo e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull'altare, doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia (rompendo in cambio alla comunità le balle ogni volta che si parla di cose come sesso & co.) . Per questo preghiamo per chi svaluta questi gesti».


Leggendo gli articoli che sia il Corriere della Sera che Repubblica che molti altri giornali dedicano alla vicenda viene il sospetto però che Anselmi il film nemmeno l'abbia visto. Riporto dal comunicato: "Il sacerdote è deluso per «la scena erotica pesante» di Caos calmo, visibile «in versione integrale» anche su «YouTube» (il che - aggiungo io - non è affatto vero: è presente solo il video con i 25 secondi rubati dal backstage visibili sopra) e alla quale, lamenta, il Tg1 ha dedicato «molti minuti» lasciando solo «pochi secondi alla guerra civile in Kenia»".

Che il sacerdote abbia visto la scena "integrale" solo dal Tg1?!? Il dubbio (mi) permane...

In conclusione di tutto, Don Anselmi spiega il perchè della tirata morale:
alla chiusura della lettera avanza infatti la proposta che "professionisti seri come Nanni Moretti e Isabella Ferrari rifiutino in futuro di prestarsi a «girare scene erotiche volgari e distruttive».«Sarebbe bello che qualcuno di questi professionisti facesse obiezione di coscienza e si rifiutasse di girare scene erotiche volgari e distruttive. Caro Nanni e cara Isabella - conclude don Anselmi - contiamo sulla vostra passione educativa»".



ma i preti Non han altro da fare che andare al cinema a vedere Moretti..??