http://www.corriere.it/cronache/08_f...ba99c667.shtml
i soliti comunisti sfascisti.
http://www.corriere.it/cronache/08_f...ba99c667.shtml
i soliti comunisti sfascisti.
allora quando garba a loro,le opere si fanno.....
18/2/2008 (7:16) - RISULTATI Tramvia di Firenze: vincono i contrari
Al referendum meno del 50% dei fiorentini.
Il sindaco protesta: «Spesi 1 milione e 200 mila euro»
FIRENZE
Nel referendum consultivo sulle linee 2 e 3 della tramvia di Firenze vincono i contrari: i "sì" all’abrogazione delle relative delibere comunali, secondo quanto reso noto dal Comune, hanno ottenuto il 51,87% dei voti nel quesito relativo alla linea 3, ed il 53,84% in quello relativo alla linea 2, che secondo il progetto dovrebbe passare da Piazza del Duomo.
Prevale il "sì"
Si sono recati alle urne il 39,36% dei fiorentini: oltre 64mila di loro hanno votato contro il progetto, da mesi al centro di un'accesa polemica. Il "sì" ha prevalso più nettamente nelle zone del centro storico (57,38% contro la linea 2 nel Quartiere 1), e nell’area nord di Rifredi (oltre il 54% in entrambi i quesiti), zone attraversate dalle linee oggetto del referendum, mentre i "no" hanno vinto nell’area a sud-ovest che sarà attarversata dalla linea 1 diretta a Scandicci.
E Cecchini festeggia
Il sindaco Leonardo Domenici dovrebbe commentare oggi i risultati. Nel frattempo il suo antagonista, il promotore del referendum Mario Razzanelli, canta vittoria: al caffè Giubbe Rosse, sabato teatro della performance futurista di Graziano Cecchini, i fautori del "sì" ieri sera hanno stappato bottiglie di spumante già prima dei risultati definitivi. «Penso che sia la vittoria della città contro la prepotenza, l’arroganza e le falsità - ha spiegato il consigliere comunale Udc - inventate in questi giorni da questa amministrazione, che ha trasformato la possibilità di un confronto coi cittadini su un progetto in una squallida battaglia elettorale, in cui siamo stati bollati come fascisti ed hezbollah».
Lo scontro politico
A stretto giro di posta arriva la replica del vicesindaco Giuseppe Matulli: «Razzanelli ha detto la verità solo quando ha dichiarato il suo nome e la data del voto», ha detto, aggiungendo che il dato dell’affluenza sotto il 40% è decisivo: «Se si fa un referendum in cui il Comune spende un milione e 200mila euro, e si esprime la minoranza della città, è significativo». Non la pensa così Paolo Amato, senatore e consigliere comunale forzista, secondo cui il risultato è «una sconfitta politica» per Domenici, ed «una vittoria per Paolo Bonaiuti», il portavoce fiorentino di Silvio Berlusconi da tempo schierato contro l’opera, uno dei potenziali candidati alla successione di Domenici con lo stesso Razzanelli. «Non potevamo chiedere alla Giunta di non fare la tramvia - ha spiegato Amato - ma abbiamo chiesto un tavolo per discuterne: ci è sempre stato risposto picche. Il risultato del referendum conferma la distanza tra il "Palazzo Rosso" e la città». L’assessore all’urbanistica Gianni Biagi vede «un sostanziale pareggio», con una città che «non è andata a votare in percentuale significativa, e poi si è divisa tra sì e no», ma anche con «alcune preoccupazioni di cui dovremo tenere conto al momento di realizzare le linee».
http://www.lastampa.it/redazione/cms...0217girata.asp
ecco i commenti degli stalinisti sul voto dei cittadini:
FIRENZE: REALACCI, RISULTATI NON METTONO IN DISCUSSIONE TRAMVIA
FIRENZE: CERZA (CISL), REFERENDUM SU TRAMVIA INUTILE E DEMAGOGICO
http://firenze.metropolisinfo.it/cronaca
Hanno il paraocchi come i cavalli.
Non ho parole poi hanno il coraggio di chiamarsi partito democratico.
romualdi: i link
Non entro nel tema, non so se servirà il tram a ridurre l'inquinamento, nè se potrà arrecare danni ai monumenti, e non lo sapete manco voi, anche se state a pontificare...
però mi preme farvi notare una cosa: ricordate il referendum sulla procreazione assistita e le feste che si fecero su questo forum? si dicevano (qua) cose simili a parti rovesciate, anche se i dati erano sicuramente più favorevoli ai referendari che non nel caso fiorentino.
Per onestà intellettuale dovreste dire che in entrambi i casi c'è stata una netta affermazione di una parte. In questo caso addirittura nettissima, quasi l'85% dei fiorentini ha fatto la sua scelta a favore della tramvia. Io non ero daccordo allora e non lo sono oggi, ma voi dovreste smetterla di cambiare idea ogni due per tre a seconda di quel che vi conviene!
uno che non vota non si esprime a favore di una parte...
semmai segnala il suo disinteresse.
poi se sapessi come si fa in europa, magari in svizzera, dove va a votare il 15% ai referendum e il voto è ovviamente e giustamente valido e impegnativo pure x chi non ha votato....
ma forse te sai come si vota in corea del nord o in cina.
le lezioni di coerenza fatele ad altri (voi che non siete mai stati comunisti)
Loro sono democratici (popolari come in URSS...) ed ascoltano la gente.....