Roma, 14 febbraio 2007
COMUNICATO STAMPA
Roberto Fiore, segretario nazionale del Movimento e candidato alla Presidenza del Consiglio alle prossime elezioni di aprile, dichiara: “Stigmatizziamo la strumentale presenza del ministro della salute, Livia Turco, alla manifestazione di Napoli a difesa della legge abortista 194, indetta da frange minoritarie e condannate dalla storia, dalla coscienza e dalla scienza. Tale manifestazione prende spunto da un polverone mediatico, sollevata ad arte, dopo il doveroso intervento delle Forza dell’Ordine informate di un procurato aborto alla 21° settimana, in una struttura pubblica. L’aborto sarebbe stato giustificato da un’irregolarità cromosomica che in alcune occasioni provoca handicap del neonato. Alla 21° settimana il feto è in grado di sopravvivere anche fuori dall’alveo materno e un suo possibile (o anche certo) futuro handicap non ne può giustificare la soppressione.
Di questo passo si tornerebbe alla pratica della Rupe tarpa per i non perfetti.
La legge 194, che ha provocato milioni di omicidi di innocenti e non ha bloccato gli aborti clandestini và abrogata e non difesa.
Questo è il nostro impegno per la civiltà e la salute, fisica e morale, del popolo italiano”.
Roberto Fiore