Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 17
  1. #1
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    15 Dec 2005
    Messaggi
    9,859
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito PAGNONCELLI "la partita è aperta fino all'ultimo minuto"

    http://www.clandestinoweb.com/sondag...timo-mi-2.html
    PAGNONCELLI "la partita è aperta fino all'ultimo minuto" 17/02/2008 17 Feb. - Per Nando Pagnoncelli il peso di un nuovo "centro" tra la Rosa Bianca di Pezzotta e Tabacci e l'Udc e il recupero del patito di Veltroni lascia aperte le porte fino all'ultimo sugli scenari della politica per le prossime consultazioni di aprile
    Casini se ne va e lascia un po' smagrita l'ex Casa delle Libertà. Fini decide di sublimarsi nel neonato Partito dellel libertà, regalando fiamme e nostalgie a Storace e Bontempo ma ritrovando al proprio fianco, dura e pura, la Mussolini. Gran movimento sotto il sole della destra o del cenroestra, movimento che ovviamente, in virtù del gesto di Casini, ridesta se non le percentuali, almeno gli umori e gli orgogli dei centristi della Rosa Bianca di Pezzotta e Tabacci.
    Mancano due mesi alle elezioni e tutto può accadere. Nando Pagnoncelli, il sondaggista, uno dei volti più noti e tra i commentatori più pacati, spiega subito che tutto può ancora succedere: siamo in precampionato e ormai da decenni, caduto il muro di Berlino e i muri dei nostri saldissimi partiti, smarrito il voto di appartenenza ferrea, si gioca fino all'ultimo.
    Pagnoncelli, che non è una cartomante, esclude di poterci rivelare in anticipo il nome del vincitore. Con modestia ci dà lo stato di fatto: "L'Udc vale oggi il 5 o il 6%. La Rosa bianca in percentuale può valere uno o due punti, ma gli italiani non la conoscono. Di qui a due mesi Casini, sempre che non cambi idea, potrebbe strappare qualche voto cattolico al Partito delle libertà, la Rosa bianca potrebbe riuscirci sull'altro fronte dello schieramento. L'elettore di Fini non è che sia proprio convinto di seguire il suo segretario. Ricorderà gli scherzi e gli scontri di qualche settimana fa soltanto, ricorderà rapporti ben poco sereni all'interno del centrodestra e potrebbe scegliere di conseguenza. Non dobbiamo invertarci elettori tetragoni, inossidabili, imprigionati dalle sigle. Non è così da tempo. Ammesso che non si materializzi di nuovo una forte tensione bipolare: in tal caso qualche elettore dell'Udc potrebbe essere tentato di votare per Berlusconi...".
    Tensione bipolare, cioé ritorno al "voto contro", cioè chiamata alle armi, come due anni fa, e onseguente appello al "voto utile", variabile possibile, da non dimenticare anche se il quadro oggi è di grande effervescenza e quindi di mobilità, rompendo lo schema di due anni fa. "Una condizione di dinamismo -commenta Pagnoncelli- che mi ricorda il '94, cioè giorni di composizione e ricomposizione del quadro politico, trascinando con sè una grande fluidità del voto. Terrei ben presente la complessità, perché le motivazioni dell'elettore sono tante e si sovrappongono: è un voto per il leader, ma può essere un voto contro qualcuno e può essere anche un voto di appartenenza".
    Non siamo più alle cose semplici di un tempo: alla Camera si vince per un voto, al Senato...". "Al Senato, ricorda Pagnoncelli, la defezione di casini potrebbe costare di più al Partito delle libertà... Potrebbe rimettere in discussione gli equilibri più incerti, a favore in questo caso dello schieramento di centrosinistra e riproporre di regione in regione altre maggioranze e quindi la scena delle altre elezioni a parti inverse".
    Possiamo illuderci? Ci sta una vittoria del partito democratico? "Non si può escludere nulla, ma non posso rispondere alla domanda. Mi piacerebbe". Ripete Pagnoncelli che siamo ancora in precampionato e che la partita si gioca fino al recupero: fuori dalla metafora calcistica, fino al recupero soprattutto fra gli indecisi, nell'esercito degli astensionisti e degli astensionisti delusi, questi soprattutto sul fronte dell'Unione, mentre due anni fa più colpito dai delusi fu il centrodestra.
    Certo, circa le prospetive, nessuno può negare la crescita del Pd da Spello in avanti rispetto al partito di berlusconi e Fini, soprattutto dopo la decisione di andare da solo. In un mondo confuso è piaciuto il coraggio della chiarezza.
    Una domanda a Pagnoncelli: va bene gridare ai quatro venti i propri progressi oppure è meglio una linea sorniona, understatement, per piazzare a sorpresa la botta finale, per non "armare l'avversario dell'argomento del "voto utile", del "voto contro"?
    "Nel 2001 la fiducia mostrata da Rutelli fece bene al suo elettorato e quindi al suo risultato. Lo stesso accadde nel 2006 per Berlusconi: insistette tantissimo sulla ripresa, presentò vari sondaggi che lo davano in crescita, compreso quello americano che diede il là a molte polemiche. Chi è sfavorito, se dà per scontata la sconfitta, demotiva i suoi e amplia il campo dei rinunciatari. Dimostrare che si possono rovesciare le brutte previsioni serve a mobilitare. A quel punto conta anche la personalità del leader". (L'Unità)

  2. #2
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    15 Dec 2005
    Messaggi
    9,859
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    SONDAGGI - MANNHEIMER - Casini riapre i giochi, Veltroni il più popolare (55%) 17/02/2008 17 Feb. - Secondo quanto afferma Renato Mannheimer dalle pagine del Corriere della Sera, le forze di centro possono togliere a Berlusconi il premio di maggioranza in sei-sette regioni e al Senato si riapre la partita.La scelta di Casini di correre da solo costituisce un ulteriore momento del progressivo assestamento dell'offerta politica in vista delle prossime consultazioni.
    E comporta, ovviamente, alcuni problemi aggiuntivi per il Pdl, specie per l'assegnazione dei premi di maggioranza in Senato (che, come si sa, avviene disgiuntamente per ciascuna regione e vede, quindi, scenari assai differenziati nel paese). E, di conseguenza, per la distribuzione degli eletti in questo ramo del Parlamento.

    Il quadro è ancora assai incerto e mutevole, data specialmente l'alta percentuale di elettori indecisi per il partito -e, spesso, per la coalizione- da votare. A tutt'oggi, comunque, il Pdl si conferma il partito più votato, con circa il 39-40%. Cui va, naturalmente, aggiunto il 5-6% raccolto dalla Lega Nord. Nel complesso, quindi, la forza politica guidata da Berlusconi otterrebbe il 44-46%. La quale ha tuttavia dei competitori temibili, sia verso destra, sia verso il centro.
    Da una parte c'è la formazione di Storace e Santanchè. Essa ottiene oggi nei sondaggi solo grosso modo l'1-2% ma la sua notorietà è ancora soprattutto circoscritta al segmento di elettorato che segue con attenzione la politica, per cui è ragionevole ipotizzare che la campagna eletorale possa, forse, allargare il suo seguito. Dall'altro verso, ci sono l'Udc e le altre forze che si collocano al centro, come la Rosa Bianca (per la quale, tuttavia, vale nuovamente il discorso della ancora scarsa coonoscenza): nel loro insieme, sembrano attirare il 6-7%. Si tratta di una percentuale di voti importante, specie per le sue conseguenze in termini di assegnazione dei seggi.

    Secondo un computo del professor D'Alimonte, infatti, la mancata alleanza con l'Udc potrebbe sotrarre al Pdl il premio di maggioranza per il Senato (che passerebbe ovviamente al Pd) in ben sei regioni (Umbria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Sardegna) o forse sette (comprendendo la Liguria, ove però la situazione è più contraddittoria): ciò comporterebbe una sensibile riduzione del vantaggio di Berlusconi in termini di senatori e una seria messa in discussione nella capacità di reggere di un suo futuro governo.

    Sull'altro lato del mercato elettorale, la Sinistra Arcobaleno ottiene oggi circa l'8-9%. Ma qui primeggia ovviamente il Pd, stimato attorno al 32-34%. Cui va sommato il consenso per Di Pietro, indicato attorno al 4%. Nell'insieme, quindi, Veltroni può contare su circa il 36-38% e si attesta ad almeno 7-10 punti da Berlusconi. Un distacco molto significativo, ma non irrecuperabile.
    Di qui l'importanza crescente della campagna elettorale, che sta entrando nella sua fase più calda. Poer ora, lo si è visto nei dibattiti televisivi, i toni sono ancora tranquilli e il confronto è spesso basato sui contenuti. Ciò è stati fortemente apprezzato dagli elettori, che hanno manifestato pù volte in passato un forte disappunto per le risse e gli scontri troppo violenti. E' ragionevole pensare, tuttavia, che la campagna assumerà un carattere di maggiore asprezza nelle prossime settimane. Sia perché i leader dovranno inevitabilmente pensare anche a mobilitare i rispettivi segmenti di elettorato sensibili soprattutto al voto "contro". Sia perché, coe si è visto, diversi indicatori suggeriscono che l'esito, vale a dire la vittoria del Pdl, benché assai probabile, non possa essere dato per scontato.
    In particolare, alcuni dati recenti fanno ipotizzare l'esistenza di cenni di "rimonta" del Pd. Negli ultimi giorni, le intenzioni di voto per Veltroni si sono acresciute di qualche punto percentuale: è un segnale debole, la cui misura è vicina al margine di approssimazione statistica, ma che può indicare l'esistenza di un trend diverso da quello manifestatosi negli ultimi mesi.
    In più, occorre considerare l'effetto del grado di popolarità dei leader. Molti elettori, specie i più lontani dalla politica, che tendono a decidere il voto negli ultimi giorni, faticano a distinguere nei dettagli le proposte di contenuto e si affidano più volentieri alla fiducia ispirata loro da questo o da quel personaggio, specie nei dibattiti televisivi. Ciò che muove questo segmento di popolazione, insomma, è più il grado di affidabilità ispirato dalla persona che l'adesione all'uno o all'altro elemento del programma.
    Proprio dal punto di vista della popolarità, Veltroni appare avvantaggiato. Da ormai qualche mese, nella graduatoria del consenso, il segretario del Pd è riuscito a scavalcare Fini che deteneva il primato da molto tempo.
    Veltroni risulta oggi gradito addirittura al 55% degli italiani. compresa dunque una quota significativa (quasi il 40%) dell'elettorato di centrodestra.
    Naturalmente il possedere più popolarità non significa, di cnseguenza, ottenere voti nella stessa misura. Si può essere molto apprezzati e poco votati e viceversa. Si tratta, tuttavia, di un plus significativo che può, forse, incidere in qualche misura nella campagna elettorale in corso.

  3. #3
    29 volte campioni
    Data Registrazione
    14 Apr 2005
    Località
    Marche
    Messaggi
    9,329
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Certe che vedere uno come salerno69 tifare e votare convintamente per un partito con programmi confindustriali, liberali, proamericani e altamente filooccidentali, pro missioni all'estero, pro legge Biagi, pro taglio tasse, pro infrastrutture, insomma per un programma tale e quale a quello del cdx è stato uno dei successi più grandi di Berlusconi in tutti questi anni. Infatti a Berlusconi non interessa più di vincere, tanto non gli cambia proprio nulla.

  4. #4
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    15 Dec 2005
    Messaggi
    9,859
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da bianconero Visualizza Messaggio
    Certe che vedere uno come salerno69 tifare e votare convintamente per un partito con programmi confindustriali, liberali, proamericani e altamente filooccidentali, pro missioni all'estero, pro legge Biagi, pro taglio tasse, pro infrastrutture, insomma per un programma tale e quale a quello del cdx è stato uno dei successi più grandi di Berlusconi in tutti questi anni. Infatti a Berlusconi non interessa più di vincere, tanto non gli cambia proprio nulla.
    Per estirpare il cancro...voterei pure per il diavolo.

  5. #5
    29 volte campioni
    Data Registrazione
    14 Apr 2005
    Località
    Marche
    Messaggi
    9,329
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da salerno69 Visualizza Messaggio
    Per estirpare il cancro...voterei pure per il diavolo.
    Ma guarda semplicemente confermi il capolavoro di Berlusconi su di te

  6. #6
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    15 Dec 2005
    Messaggi
    9,859
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da bianconero Visualizza Messaggio
    Ma guarda semplicemente confermi il capolavoro di Berlusconi su di te
    No, perchè Veltroni non ha pendenze giudiziarie, quindi non farà leggi per pararsi i cazzi suoi.

  7. #7
    Forumista
    Data Registrazione
    26 Mar 2010
    Messaggi
    469
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Io credo che una eventuale vittoria alle elezioni del PdL sarebbe una vittoria della Lega Nord: di fatto sarebbero i leghisti il valore aggiunto della coalizione, con il loro 5% circa...e a me vengono i brividi, se penso che il Paese rischia di essere governato da chi ha pubblicamente dichiarato di volersi pulire il culo con il tricolore e che enuncia sproloqui come la secessione...poi voi chiamatelo pure folklore...penso che più passeranno i giorni e più Veltroni rosicchierà punti al PdL, l'inizio è incoraggiante...

  8. #8
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    15 Dec 2005
    Messaggi
    9,859
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da lokimjup Visualizza Messaggio
    Io credo che una eventuale vittoria alle elezioni del PdL sarebbe una vittoria della Lega Nord: di fatto sarebbero i leghisti il valore aggiunto della coalizione, con il loro 5% circa...e a me vengono i brividi, se penso che il Paese rischia di essere governato da chi ha pubblicamente dichiarato di volersi pulire il culo con il tricolore e che enuncia sproloqui come la secessione...poi voi chiamatelo pure folklore...penso che più passeranno i giorni e più Veltroni rosicchierà punti al PdL, l'inizio è incoraggiante...
    Infatti, aspetta un mese e vedrai quanti palloni sarà costretto a sparare il nanetto per illudere i suoi elettori...

  9. #9
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    15 Dec 2005
    Messaggi
    9,859
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Veltroni: «Già recuperati due punti»

    «Stiamo risalendo a una velocità impressionante». Poi annuncia la candidatura del prefetto De Sena in Calabria


    Veltroni sul pullman elettorale (Ansa) ROMA - Veltroni è partito. Prima tappa del tour elettorale con il pullman, e primo comizio a Pescara. «Cominciamo questo viaggio unico ed incredibile. Voglio andare, e lo farò, in tutte e 110 le province italiane. Ho voluto cominciare da qui per ragioni scaramantiche - ha aggiunto Veltroni -. Ogni volta che sono venuto a Pescara poi abbiamo vinto le elezioni». E, come per dare spessore a questa sensazione il leader del Pd snocciola da subito dati che confortano in vista delle elezioni: «Stiamo risalendo a una velocità impressionante».
    «STIAMO RISALENDO A VELOCITA' IMPRESSIONANTE» - «Non do sondaggi - ha detto Veltroni - potete guardare i giornali ma la distanza che ci divide è di sei punti che divisi per due fa tre. Vorrei dire che in una settimana abbiamo recuperato un po' più di due punti».
    E IN CALABRIA IL PD CANDIDA UN SUPERPREFETTO - Il prefetto Luigi De Sena «uno dei protagonisti della lotta contro la mafia e la criminalità», sarà capolista del Pd in Calabria al Senato: lo ha annunciato Walter Veltroni nel suo comizio a piazza Salotto a Pescara.
    LA PROPOSTA SUI SALARI NON E' DEMAGOCICA - «Le dodici proposte che abbiamo presentato sono in primo luogo aumento dei salari e aiuto alle donne e ai figli, perché oggi gli italiani fanno fatica ad arrivare a fine mese. Dobbiamo e possiamo farlo, non è una proposta demagogica» ha detto Veltroni dal palco di Pescara. «Gli imprenditori non vanno considerati come avversari. Io non voglio dividere gli operai dagli imprenditori, il Nord dal Sud, i giovani dagli anziani perchè altrimenti il Paese andrà a pezzi. Noi siamo la forza che vuole riunire l'Italia»
    LA VISITA AL MILITARE FERITO IN AFGHANISTAN - Prima di partire per la sua campagna elettorale nelle Province italiane a bordo del pullman verde, Walter Veltroni era andato al Celio dove ha incontrato Enrico Mercuri, il militare italiano rimasto ferito in Afghanistan. L'ex sindaco di Roma, lasciando l’ospedale militare romano, ha confermato il fermo sostegno del Pd alla missione italiana in Afghanistan, già ribadito sabato all’assemblea costituente del nuovo partito. «I nostri ragazzi sono lì - ha detto- perché sentono di avere motivazioni grandi: pace, solidarietà, umanità. Sono elementi importanti sia del loro lavoro in quel paese, sia più in generale, di un’idea di un mondo che non lascia chi soffre in condizioni di abbandono ma offre a chi ne ha bisogno aiuto e sostegno".



    17 febbraio 2008

  10. #10
    Liberale
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    3,613
     Likes dati
    11
     Like avuti
    59
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    pagnoncelli
    mannheimer

    continuate a fidarvi di questi due personaggi, uno tra l'altro ex marito della pollastrini.

    andate a rivedervi cosa dissero nel 2006.

    siamo stufi dei loro sondaggi tarocchi!

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 20
    Ultimo Messaggio: 23-08-12, 12:35
  2. Risposte: 26
    Ultimo Messaggio: 08-08-12, 09:59
  3. Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 12-07-11, 15:56
  4. Pagnoncelli: "il 56% degli italiani non rivuole Berlusconi"
    Di brunik nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 33
    Ultimo Messaggio: 31-12-06, 16:54
  5. Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 21-12-06, 20:09

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito