--è vero che i figli uccidono sempre i padri o li metteno in ospizio.
Eppoi vedi che a sinistra fanno la stessa cosa che gli uomini fanno da sempre.I greci antichi ne hanno costruito anche una mitologia e qui c'è ancora qualcuno che si sorprende?
"La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).
Posto il fatto che il nostro si sente "trentacinquenne" e che punta ad una vita media di 120 anni... il successore sarà eventualmente Marina o Piersilvio (qualora reggessero in longevità). Ma non certo un comune mortale come Fini.
D'altro canto - e il paragone non sembri eccessivo - chi sarebbe stato il successore di Mussolini? Molti immaginavano Galeazzo Ciano....
informauro
Quoto appieno Destroide...
In una lenta ma efficacissima agonia Fini è riuscito pian piano a distruggere quel sogno di Destra che viveva nelle idee e nelle parole di Almirante.
Un'agonia passata attraverso vari rinnegamenti fino ad arrivare pian piano a fondersi con un "partito di plastica" come Forza Italia. Io davvero non riesco a capire il perché: se davvero ciò che l'ha spinto a comportarsi in questo modo, a tradire i suoi elettori, è stata solo la sete di potere mi sa proprio che resterà a bocca asciutta. Crede davvero che i "colonnelli" di Berlusconi gli lasceranno campo libero quando lo stesso Cavaliere si ritirerà? Povero illuso: la verità è che in Forza Italia un pò tutti stanno tirando i piedi a Berlusconi. A questo punto è forse più apprezzabile Casini che non ha mai nascosto eccessivamente le sue mire a diventare Premier... Altro che essere legati al simbolo: Casini vuole avere più spazio e non poteva farlo sempre all'ombra di Berlusconi. E lo stesso vale per Fini, solo che ha scelto la via sbagliata.
Molti elettori di Destra sono rimasti delusi dal suo atteggiamento e il PdL se ne accorgerà al momento delle elezioni. Mi dispiace tanto, ma Fini avrebbe dovuto dar retta ai suoi di "colonnelli", alle sue radici e alle sue tradizioni che, in questo periodo di confusione e di frustrazione di tutti gli Italiani, gli sarebbero tornati molto utili.