Che cosa sono le cellule staminali?
Le cellule staminali sono cellule il cui destino non è ancora "deciso". Possono originare vari tipi di cellule diverse, attraverso un processo denominato "differenziamento".
Nelle fasi iniziali dello sviluppo umano, le cellule staminali, situate nell'embrione, sono diverse da tutti i tipi di cellule esistenti nell'organismo, ovvero da quelle cerebrali, ossee, cardiache, muscolari, epidermiche...
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Estraggo ora un articolo dal Messaggero:
Hanno viaggiato in un congelatore da Tokyo alla Gran Bretagna per salvare la vita di una bimba di due anni malata di una rara forma di leucemia mieloide cronica. Le cellule staminali provenienti da un cordone ombelicale conservato a Tokyo, hanno salvato la vita alla piccola Sorrel Mason nonostante i medici, dopo la prima diagnosi, le avessero dato solo il 30% di possibilità di sopravvivere. A distanza di un anno dal trattamento effettuato all'ospedale pediatrico di Bristol la bimba sta bene. «Si è trattato dell'unico campione al mondo che potesse andare bene per nostra figlia» ha spiegato Samantha, la mamma di Sorel sul tabloid Daily Mail. Prima di trovare le staminali compatibili i medici avevano infatti effettuato test su milioni di campioni di cellule. Quello di Sorrel è il secondo caso di trapianto di cellule staminali congelate nel Regno Unito.
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Alla luce di ciò, che ne pensate dell'uso terapeutico delle cellule staminali?
In molte nazioni già c'è una legislazione in proposito, che consente il loro utilizzo più o meno libero. Ad esempio si può liberamente chiedere di poter conservare le cellule staminali del cordone ombelicale appartenente al feto appena nato, non è però specificato se sià ciò possibile anche in caso di aborto.
Le cellule staminali possono essere conservate per un massimo di vent'anni, immerse in celle di azoto liquido a -190°C. La conservazione delle cellule di un singolo individuo ha un costo di circa 2.000 euro, per cui la conservazione delle staminali di tutti neonati è un onere proibitivo per il Sistema Sanitario Nazionale.
Esiste un'importante distinzione fra conservazione autologa ed eterologa. Nella prima, donatore e ricevente sono la stessa persona, e le cellule vengono conservate e utilizzate solamente se la persona ne ha bisogno a scopo di autotrapianto; nel secondo caso, vengono donate e trapiantate al primo paziente con cellule compatibili oppure utilizzate a scopi di ricerca.
La legge italiana consente la conservazione esclusivamente in strutture statali, non a pagamento, e al solo scopo eterologo. L'unica banca delle staminali si trova nel reparto di ginecologia dell'ospedale di Mantova, per un trattamento che non è di comprovata efficacia terapeutica
La conservazione autologa è possibile in strutture estere autorizzate e spesso a pagamento. Esistono siti internet nei quali viene sottoscritto un contratto pluriennale di affido, e che inviano per posta il kit per il prelievo di queste cellule dal cordone ombelicale, prelievo che deve essere richiesto in ospedale.
Le staminali cordonali di un feto, in caso di aborto, potrebbero essere conservate in modo autologo (inteso nel senso più esteso) per i famigliari, oppure, se già dispongono di proprie cellule staminali, cosa probabile se la diffusione dell'autologa è massiva, destinarle alla donazione.
Un secondo problema etico è posto dai progressi delle tecnologie di refrigerazione, che in futuro potrebbero rendere possibile una conservazione delle staminali più lunga della vita media, ed un trapianto delle staminali di un donatore deceduto.
La cellule vengono conservate perché si prevede che in futuro saranno un elemento di cura contro linfomi, leucemie e tumori, utile nella terapia genica e tissutale, nel trattamento di patologie ereditarie.
ecco gli eventi principali di questo viaggio
1978 - vengono scoperte cellule staminali ematopoietiche nel cordone ombelicale umano
1995 - Bill Clinton firma una legge che rende illegali fondi federali per la ricerca su cellule staminali ottenute con la distruzione dell'embrione
1997 - si dimostra che la leucemia origina da cellule staminali ematopoietiche: è la prima prova diretta dell'esistenza di un nesso tra cellule staminali e cancro
19 luglio 2006 - George W. Bush firma il veto della legge che avrebbe permesso l'uso di fondi federali per la ricerca su cellule staminali ottenute dalla distruzione dell'embrione
7 gennaio 2007 - Un pool di scienziati, comprendenti l'italiano Paolo De Coppi, annuncia di aver scoperto cellule staminali nel liquido amniotico
Alla luce di tutto ciò, che ne pensate dell'uso delle cellule staminali per curare le malattie? Come vi ponete di fronte ai problemi di Etica?