Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
    al di là del bene e del male
    Data Registrazione
    06 Feb 2008
    Messaggi
    94
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Memento Massud? La "Longa manu" di Onu e Nato in Afghanistan e Pakistan...


    “L’Onu è perdente se non ha l’appoggio delle grandi potenze occidentali. Solo con un forte sostegno delle grandi potenze il Pakistan non sarebbe più in grado di appoggiare i Taleban. E questi allora non avrebbero più di sei mesi di vita. Anche Osama Bin Laden non potrebbe sopravvivere”. Era l’8 ottobre 1998 e Massud, il Leone del Panshir, l’uomo che combattè vent’anni per il proprio paese e morì ucciso pronunciò questo inascoltato appello agli USA. Inascoltato perché allora gli USA stavano trattando con i talebani per ottenere la possibilità di attraversare l’Afghanistan con un oleodotto di importanza strategica per lo sfruttamento delle risorse energetiche dell’Asia centrale. L’11 settembre 2001 e tutto ciò che continua ad accadere conferma che probabilmente tale accordo è stato raggiunto. In Italia siamo scossi solo quando uno dei “nostri” viene coinvolto o ucciso, e oggi infatti se ne parla: sul Corriere (http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle =H5K87) il comandante delle forze Isaf (International Security Assistance Force) della Nato, generale Federico Bonato, ripete che “la nostra missione è quella di aiutare il governo afghano e di assistere e addestrare le sue nuove forze di sicurezza”; su la Repubblica (http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle =H5KA) il colonnello Kendall ricorda che “da un lato ci sono i reparti americani che lottano contro gli insorti a sud e ad est, dall’altro c’è l’Isaf. Una struttura bicefala che non facilita le cose”. A rendere attuali dopo dieci anni le parole del Comandante Massud l’articolo su l’Espresso (http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle =H5QWV) dal titolo “Così salverò il Pakistan” dove il vedovo di Benazir Bhutto dichiara di voler operare sotto l’egida dell’Onu e di voler stringere accordi con talebani e gruppi legati ad Al Qaeda. E il Pakistan è l’unico paese islamico in possesso di atomiche. E Mr Bhutto non è uno stinco di santo (inquisito in Svizzera per tangenti miliardarie).

  2. #2
    al di là del bene e del male
    Data Registrazione
    06 Feb 2008
    Messaggi
    94
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Ma dai, "La Nato sta deludendo l'Afghanistan"

    Viene ripreso oggi su un articolo de "Il Foglio" la "situazione sul terreno in Afghanistan, che è inutile negare stia diventando critica [...] dove è difficile parlare di una vera strategia delle forze di intervento". Lascio a voi, se volete, la lettura del pezzo http://rassegna.camera.it/chiosco_ne...tArticle=H6Y55

    ma vi avviso che non è altro che una serie di ovvietà dalle quali temo non usciremo mai.

  3. #3
    emiro omofobo meridionale
    Data Registrazione
    15 Apr 2009
    Località
    radio jolla, percolato dei bassifondi
    Messaggi
    28,748
     Likes dati
    24,055
     Like avuti
    14,471
    Mentioned
    2390 Post(s)
    Tagged
    29 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da nathan muir Visualizza Messaggio
    “ l’uomo che combattè vent’anni per il proprio paese e morì ucciso pronunciò questo inascoltato appello agli USA.

    massoud ha combttuto per il proprio paese solo quando le sue rivendicazioni erano di indipmendentismo tajko, dal momento in cui lui e rabbani si allearono con inaroterroristi islamici al soldo della cia guidati da gulbuddin hekmatyar di fatto è diventato insieme ai suoi seguaci un ascaro che ha combattuto una guerra per procura per conto degli usa contro il governo afghano, simile a quella combattuta negli stessi anni dai narcoterroristi fascisti fomozisti dei contras in nicaragua, anche se in occidente fu spacciata per resistenza contro l'invasore sovietico, malgrado i sovietici furono chiamati dal governo afghano per combattere i terroristi islamici reclutati tra la feccia della società afghana e di altri paesi.
    Il mito di massoud è stato creato dai media e dai cacainchiostro di regime come giuliano ferrara, lutwak, marcello de angelis, guru gabriele adinolfi ed altri, per giustificare il passato supporto per i terroristi islamici, facendo credere che i "resistenti" afghani fossero eroi in buona fede mentre i talebani fossero i cattivi che non avevano nulla a che fare con chi combatteva contro i sovietici.
    Quando massoud e rabbani presero il potere, i loro uomini ompirono un vero e proprio massacro nei confronti dei pasthun, degli hazara e delle etnie sgradite ai tajki, oggi gli ex seguaci di massoud sono tornati al potere grazie all'intervento degli usa, dopo avere vinto elezioni alla cui validità possono credere solo gli ignoranti circa l'afghanistan ed i minorati mentali.

    A chi ancora parla di eroici mujadin che combatterono contro l'invasione sovietica vorrei rivolgere due domande.

    i narcoterroristi massoud, rabbani, hekmatyar, bin laden, ed i loro seguaci larga parte dei quali non afghani ma provenienti da altri paesi islamici o addirittura in alcuni casi fascisti ed anticomunisti di paesi occidentali, incominciarono a compiere attentati non solo contro i militari ma contro civili innocenti ed infrastrutture, per conto della cia che li appoggiava, armava ed addestrava consigliando loro di costringere i contadini a coltivare papavero da oppio per autofinanziarsi, non c'era alcuna occupazione militare sovietica, il governo taraki che stava facendo attraversare il paese nel suo periodo di maggiore sviluppo e prosperità degli ultimi secoli di storia afghana, era meno dipendente dall'urss di quanto l'italia non lo fosse dagli usa nello stesso periodo, l'armata rossa intervenno molti mesi dopo su richiesta del governo afghano per combattere i terroristi.
    Mi volete spiegare in un contesto come quello del governo taraki i terroristi islamcici seguaci di massud rabbani ed hekmatyar possano essere chiamati resistenti contro gli invasori sovietici se l'afghanistan era un paese indipendente che atttraversava il periodo di massimo sviluppo e prosperità della sua storia recente ed in qual periodo non c'era alcuna occupazione afghana?


    Quando ai tempi del nemico dell'umanità gorbaciov, nel 1979 i sovietici si ritirarono dall'Afghanistan, le eroiche milizie popolari costituite al 100% da afghani di tutte lle etnie malpagate e malearmate, in un contesto in cui il governo narjbullah era nel completo isolamento internazionale combatterono fino al 1991 contro i terroristi islamici in larga parte composte da non afghani andati a combattere in afghanistan per fanatismo religioso, per fanatismo anticomunista o per motivi ben poco ideali come il rapido arricchimento tramite il narcotraffico, armati con armi costosissime e modernissime fornite loro dagli americani, con ingenti mezzzi economici a disposizione derivati dai proventi delnarcotraffico e dai finanziamenti americani e sauditi, che permettevano anche all'ultimo dei terroristi di guadagnare più di un generale o un alto dirigente afghano.
    ai tempi del governo narjbullah, quando i sovietici se ne erano andati dall'afghanistan ed avevano incominciato a fare accordi sottobanco con massoud e rabbani, chi erano quelli che combattevano contro gli invasori sovietici?
    Gli arabi, gli algerini, i neofascisti italiani, e tutti i non afghani che combattevano al soldo degli usa e dell'arabia saudita tra i mujaidin, oppure l combattenti delle miizie popolari afghane composte al 100% da afghani e le centinaia di migliaia di afghani di tutte le etnie, che dopo l'inizio della politica di riconciliazione nazionale di narjubllah, tentarono di ritornare in afghanistan per combattere contro i terroristi islamcici, ma furono fermati alle frontiere dall'esercito iraniano?



    Con buona pace dei seguaci della religione anticomunista, chi ha lottato per il proprio paese sono stati taraki, durante la cui presidenza furono fatti passi enormi nel campo della lotta allca corruzione, dell'ediliza popolare, dell'abolizione del latifondo, della publica istruzione, dell'emancipazione delle donne, della costruzione di industrie, dighe, acquedotti, strade ed altre infrastrutture, e narjubullah che in un momento di isolamento internazionale, invece di abbandonare il suo popolo e le milizie popolari, scappare con l'oro di dongo afghano, costituiro dai gioielli d'oro del ,useo di kabul, seguendo l'esempio dell'affamatore di popolo zahir sha, rimase a kabul fino alla fine, quando fu ucciso impiccato dopo essere stato torturato e castrato vivo, e fece nascondere i tesori afghani attualmente esposti in una mostra a torino, nei nei cavou della banca dove sono stati trovati di recente.


    vecchia discussione su massoud e la guerra in afghanistan

  4. #4
    emiro omofobo meridionale
    Data Registrazione
    15 Apr 2009
    Località
    radio jolla, percolato dei bassifondi
    Messaggi
    28,748
     Likes dati
    24,055
     Like avuti
    14,471
    Mentioned
    2390 Post(s)
    Tagged
    29 Thread(s)

    Predefinito




    questo è il film rambo tre trasmesso questa sera su rete 4, che faceva la propaganda per i terroristi mujaidin con buona pace per tutti coloro che sostengono l'atimericanismo di massoud e dei suoi seguaci

  5. #5
    emiro omofobo meridionale
    Data Registrazione
    15 Apr 2009
    Località
    radio jolla, percolato dei bassifondi
    Messaggi
    28,748
     Likes dati
    24,055
     Like avuti
    14,471
    Mentioned
    2390 Post(s)
    Tagged
    29 Thread(s)

    Predefinito le conquiste del socialismo in Afghanistan







    brigate di difesa popolare




    Diga costruita a Jalalabad.
    Anni prima il ladro zahir shah ed il suo degno parente daud, furono giustamente deposti, poiché avevano rubato, gli ingenti aiuti sovietici, destinati a combattere la siccità, che nel 1973 aveva provocato la morte di centomila persone, naturalmente le stesse persone che si scandalizzano se queste cose succedono nella Corea del nord, invece vedono nel ladro zahir shah il futuro dell'Afghanistan "liberato.
    Le opere di canalizazione costruite dal regime filosovietico, stavano aiutando a sconfiggere il problema della siccità, furono distrutte insieme a quasi tutte le infrastrutture costruite in quegli anni, dai terroristi islamici, compresi i seguaci dei narcoterroristi rabbani e massoud.




    operaia afghana







    industrie, oggi l'unica attività economica è la coltivazione del papavero d'oppio lo sfruttamento di qualche miniera in mano a proprietari stranieri

  6. #6
    emiro omofobo meridionale
    Data Registrazione
    15 Apr 2009
    Località
    radio jolla, percolato dei bassifondi
    Messaggi
    28,748
     Likes dati
    24,055
     Like avuti
    14,471
    Mentioned
    2390 Post(s)
    Tagged
    29 Thread(s)

    Predefinito

    questo invece è quello che hanno cosruito i seguaci di massoud e rabbani attualmente al potere nel governo karazy





    albergo di lusso afghano con camere da decine di migliaia di euro a notte, molto frequantato dai padroni stranieri delle miniere, da narcotrafficanti ed farabutti di ogni genere.





    megacentro commerciale a kabul appartenente ad u signore della guerra, costruito con i proventi del narcotraffico e la cooperazione internazionale dei paesi che occupano militarmente l'afghanistan italia compresa, è inutile dire che la maggior parte degli afghani non si può permettere di comprare nulla in questi centri.



    orribile simulacro di Tour Eiffel nella via principale di kabul






    inutile arco di trionfo costruito i dal ministero del turismocon soldi pubblici sottratti alla costruzione di scuole ed infrastrutture ben più importanti nell'afghanistan attuale

  7. #7
    emiro omofobo meridionale
    Data Registrazione
    15 Apr 2009
    Località
    radio jolla, percolato dei bassifondi
    Messaggi
    28,748
     Likes dati
    24,055
     Like avuti
    14,471
    Mentioned
    2390 Post(s)
    Tagged
    29 Thread(s)

    Predefinito

    dedicate a chi pensa che i seguaci del narcoterrorista massoud combattevano per la libertà, ed a chi sostiene che la libertà l'hanno portata oggi gli amriencani ed i loro ascari


    http://www.resistenze.org/sito/ma/di/madifa01.htm

    http://www.resistenze.org/sito/ma/di/madifa02.htm




    lezione in una scuola rurale, notare le maestre armate, per difendersi dai narcoterroristi come massoud, i non tolleravano il fatto che le donne potessero avere un istruzione






    due cooperative agricole, notare le statue del Buddah sullo sfondo, in seguito distrutte dai talebani saliti al potere, grazie all'appoggio degli americani, che nel frattempo avevano scaricato i vari rabbani, massoud ed altri criminali natcoterroristi islamici, poiché i talebani essendo a maggioranza pasthun erano più adatti a controllare il paese.
    Ai tempi di queste foto si coltivavano prodotti agricoli convenzionali, oggi nell'Afghanistan "liberato" esiste quasi esclusivamante la monocultura del papavero d'oppio




    università di Kabul, notare le studentesse con iol capo scoperto, adesso le donne già è troppo se possono studiare le nozioni elementari clandestinamente da bambine



    inagurazione di un asilo a Kabul




    mostra d'arte, a quei tempi non era considerato un peccato la raffigurazione degli esseri umani, come ai tempi dei talebani saliti al potere grazie all'appoggio della cia, che in nome del loro fanatismo distrussero tutti i reperti archeologici del museo di KAbul



    http://it.wikipedia.org/wiki/Invasio...39;Afghanistan


    invasione sovietica dell'Afghanistan cominciò il 24 dicembre 1979 e terminò con il ritiro delle truppe dell'Unione Sovietica il 2 febbraio 1989 anche se l'URSS comunicò ufficialmente il completo ritiro delle proprie truppe solo il successivo 15 febbraio.
    Indice
    [nascondi]

    * 1 Antefatto: la Repubblica Democratica dell'Afghanistan
    * 2 Gli Usa a sostegno dell'opposizione islamica
    * 3 L'intervento sovietico
    * 4 La fine

    Antefatto: la Repubblica Democratica dell'Afghanistan [modifica]

    Il 27 aprile 1978 il Partito Democratico Popolare dell'Afghanistan diede vita a un sanguinoso colpo di stato (la cosiddetta "rivoluzione di aprile"), che si concluse con il rovesciamento e l'assassinio di Daoud e di gran parte della sua famiglia. Noor Mohammed Taraki, segretario generale del PDPA, divenne presidente del Consiglio rivoluzionario e primo ministro dell'appena costituita Repubblica Democratica dell'Afghanistan, fortemente sostenuta dall'URSS.

    Il PDPA, partito socialista filo-comunista, mise in atto un programma di governo socialista che prevedeva principalmente una riforma agraria che ridistribuiva le terre a 200mila famiglie contadine. Ma anche l'abrogazione dell’ushur, ovvero la decima dovuta ai latifondisti dai braccianti. inoltre fu abrogata l'usura, i prezzi dei beni primari furono calmierati, i servizi sociali statalizzati e garantiti a tutti, venne riconosciuto il diritto di voto alle donne e i sindacati legalizzati. Si svecchiò tutta la legislazione afghana col divieto dei matrimoni forzati, la sostituzione delle leggi tradizionali e religiose con altre laiche e marxiste e la messa al bando dei tribunali tribali. Gli uomini furono obbligati a tagliarsi la barba, le donne non potevano indossare il burqa, mentre le bambine poterono andare a scuola e non furono più oggetto di scambio economico nei matrimoni combinati.

    Si avviò anche una campagna di alfabetizzazione e scolarizzazione di massa e nelle aree rurali vennero costruite scuole e cliniche mediche.

    La religione islamica non venne penalizzata in alcun modo, ma le gerarchie religiose islamiche afgane preferirono denunciare il contrario perché in realtà fortemente penalizzati dalla riforma agraria e dall'abrogazione dell’ushur, di cui essi erano beneficiari.

    Ben presto le stesse gerarchie ecclesiastiche passarono a un'opposizione armata incoraggiando la jihad (guerra santa) dei mujaheddin (santi guerrieri) contro "il regime dei comunisti atei senza Dio".

    In verità Taraki, amato dalla popolazione afghana, rifiutò sempre l'idea di definire il suo nuovo regime come "comunista", preferendo aggettivi come "rivoluzionario" e "nazionalista".

    Gli stessi rapporti con l'Urss si limitarono ad accordi di cooperazione commerciale per sostenere la modernizzazione delle infrastrutture economiche (in particolar modo le miniere di minerali rari e i giacimenti di gas naturale). L'Urss inviò anche degli appaltatori per costruire strade, ospedali e scuole e per scavare pozzi d'acqua; inoltre addestrò ed equipaggiò l'esercito afghano.

    Il governo rispose agli oppositori con un pesante intervento militare e arrestando, mandando in esilio e giustiziando molti mujaheddin.

    Gli Usa a sostegno dell'opposizione islamica [modifica]

    Nella nuova fase politica afghana intervennero anche gli Stati Uniti d'America. L'amministrazione Carter avvertì subito l'esigenza di sostenere gli oppositori di Taraki principalmente per tre motivi: 1) in funzione anticomunista per «dimostrare ai paesi del terzo mondo che l'esito socialista della storia sostenuto dall’Urss non è un dato oggettivo» (Dipartimento di Stato, agosto 1979); 2) per creare un nuovo alleato in una zona geopolitica che aveva visto nel gennaio 1979 gli Usa perdere l'Iran con la rivoluzione khomeinista; 3) vincere la guerra fredda o quantomeno cancellare il ricordo della disfatta vietnamita del 1975.

    Il 3 luglio 1979 Carter firmò la prima direttiva per l’organizzazione di aiuti bellici ed economici segreti ai mujaheddin afgani. In pratica la Cia avrebbe creato una rete internazionale coinvolgente tutti i paesi arabi per rifornire i mujaheddin di soldi, armi e volontari per la guerra. Base dell'operazione sarebbe stato il Pakistan, dove venivano così costruiti anche campi di addestramento e centri di reclutamento. Buona parte dell'operazione fu finanziata col commercio clandestino di oppio afghano.

    A capo della guerriglia, su consiglio del Pakistan, fu posto Gulbuddin Hekmatyar, noto per la crudeltà con cui sfigurava (usando l'acido) le donne a suo dire non in linea coi precetti islamici. I mujaheddin afgani di Hekmatyar diventarono rapidamente una potente forza militare, distinguendosi in crudeltà con pratiche che prevedevano un lento scuoiamento vivo dei nemici e l'amputazione di dita, orecchi, naso e genitali.

    L'intervento sovietico [modifica]
    Mappa dell'invasione sovietica dell'Afghanistan.
    Mappa dell'invasione sovietica dell'Afghanistan.

    Taraki chiese aiuto all'Urss, ma questi preferì rimanere sostanzialmente fuori dalla guerra civile.

    La svolta arrivò nel settembre 1979, con l'uccisione di Taraki ad opera del suo vice primo ministro Hafizullah Amin, il quale, salito al potere, iniziò a perseguitare, cosa finora sempre rifiutata da Taraki, l’opposizione politica islamica, che così, inevitabilmente, si rafforzò e si radicalizzò.

    Visto il passato (statunitense) di Amin, l'ambiguità del personaggio e le reiterate scelte politiche autolesionistiche (soprattutto l'omicidio di Taraki) l'Urss ritenne di aver davanti un uomo della Cia.

    Il 24 dicembre 1979 l'esercito sovietico ricevette l'ordine di invadere l'Afghanistan, e tre giorni dopo entrò nella capitale Kabul. Qui l'Armata Rossa attaccò il palazzo presidenziale, uccise Amin sostituendolo con Babrak Karmal, già vicepresidente di Taraki.

    Il 1 gennaio 1980 50.000 soldati, 2.000 carri armati T-55 e 200 aerei si riversarono nel Paese passando dal Turkmenistan.

    Gran parte del mondo protestò contro l'invasione, in particolare gli Stati Uniti; dopo aver annunciato un embargo, lo misero in atto tagliando tutte le forniture di grano e di tecnologie e nel 1980 boicottarono anche le XXII Olimpiadi che si tennero a Mosca.

    Col passaggio in Usa dall'amministrazione democratica Carter, a quella repubblicana di Ronald Reagan, si alzò il livello dello scontro e i mujaheddin vennero propagandati come «combattenti per la libertà».

    Tra questi vi era anche Osama bin Laden, uno dei principali organizzatori e finanziatori dei mujaheddin (solo per quelli di origine araba, non quelli di origina afghana), anche se ad oggi il Dipartimento di Stato Usa nega di aver avuto mai contatti con Bin Laden (Did the U.S. "Create" Osama bin Laden?), a differenza dell'ex ministro degli esteri Uk Robin Cook che è invece convinto del contrario (leggi Cook su The Guardian), anche se non porta nessuna prova di questo coinvolgimento. Nell'articolo, inoltre, Cook è convinto che siano i Sauditi a finanziarlo, ma dimentica che Osama era già ricco di suo, in quanto facente parte di una delle famiglie più ricche dell'Arabia Saudita e cosa che rende inutile i finanziamenti esterni. Il suo Maktab al-Khadamat (MAK, Ufficio d'Ordine) incanalava verso l'Afghanistan denaro, armi e combattenti musulmani da tutto il mondo, con l'assistenza e il supporto dei governi americano, pakistano e saudita. Nel 1988 bin Laden abbandonò il MAK insieme ad alcuni dei suoi membri più militanti per formare Al-Qaida, con lo scopo di espandere la lotta di resistenza anti-sovietica e trasformarla in un movimento fondamentalista islamico mondiale.
    Collabora a Wikiquote « In Afghanistan eravamo in pochi e con pochi mezzi abbiamo sconfitto la Russia, la più grande potenza militare della terra. Ora è il turno degli Stati Uniti, che secondo me sono più deboli »

    (Osama Bin Laden)

    Tra i sette movimenti di resistenza islamica si fece notare il moderato e occidentale Ahmad Shah Massoud, già famoso per aver lottato contro la colonizzazione inglese e che in seguito combatté anche i Talebani.

    Il 20 novembre 1986 viene destituito Karmal a favore di Haji Mohammed Chamkani, che resterà in carica fino al 30 settembre 1987, quando Presidente del Consiglio Rivoluzionario diventerà Sayd Mohammed Najibullah, carica che dal novembre 1987 diventerà quella di Presidente della Repubblica.

    La fine [modifica]

    Con l'arrivo al Cremlino nel 1985 di Mikhail Gorbaciov si andò affermando una politica estera sovietica più distensiva, e già dall'ottobre 1986 iniziò in sordina un ritiro unilaterale delle truppe sovietiche che si concluse il 15 febbraio 1989.

    La guerra finì (dopo 1 milione e mezzo di afgani morti, 3 milioni di disabili e mutilati, 5 milioni di profughi e milioni di mine) con gli accordi di Ginevra del 14 aprile 1988 che avviarono il ritiro dell'Armata Rossa.

    L'Unione Sovietica ritirò le sue truppe il 2 febbraio 1989 (anche se ne diede comunicazione ufficiale solo il successivo 15 febbraio), ma finché esistette (1991) continuò ad aiutare lo stato afghano.

    Per l'Unione Sovietica, con 13.833 morti, fu l'equivalente della guerra del Vietnam per gli Stati Uniti.

  8. #8
    email non funzionante
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    5,256
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Cazzo pure in Afghanistan sono arrivati i fascisti. Ma qui in italia, dato che abbiamo inventato il fascismo...tornera' prima o dopo!

 

 

Discussioni Simili

  1. Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 04-03-12, 22:10
  2. Risposte: 43
    Ultimo Messaggio: 13-12-11, 18:54
  3. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 04-10-09, 18:33
  4. Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 15-02-08, 20:26
  5. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 07-08-07, 13:50

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito