A: on. Fausto Bertinotti, candidato premier de "la Sinistra l'arcobaleno"
Caro compagno Fausto Bertinotti,
le scriviamo questa lettera per avere alcuni chiarimenti riguardo alla sua candidatura alle prossime elezioni politiche come candidato premier della lista "la Sinistra l'arcobaleno". Le diciamo subito che noi siamo e resteremo orgogliosamente comunisti e, per questa ragione, abbiamo appreso con dispiacere la scelta dei quattro partiti che la sostengono di presentare un simbolo elettorale privo della falce e martello; saremmo tuttavia felici di poterla appoggiare con il nostro contributo e il nostro voto a patto che lei possa rispondere a queste nostre domande:
Potrebbe abbandonare l'idea di usare la lista unitaria come mezzo per far apparire la SA come un partito unico, lasciando che a decidere sulle sorti di Prc, Pdci, Verdi e Sd siano gli iscritti che parteciperanno ai rispettivi congressi dopo il 13-14 Aprile?
Se la sente di dichiarare pubblicamente, se questo è ancora il suo pensiero, che lei crede ancora nell'anticapitalismo e quindi nella necessità di proporre un modello sociale, politico ed economico alternativo a quello attuale? Se la sente quindi di denunciare il Pdl di Berlusconi e il Pd di Veltroni, in qualità di partito centrista, come due forze politiche che avendo adottato programmi pressocché uguali sarebbero dannosi in ugual misura per il futuro del nostro Paese?
Se la sente di dichiarare pubblicamente che chiunque si riconosca ancora nei principi dell'uguaglianza, del socialismo, del comunismo e che creda possibile e necessario un mondo "diverso", chiunque sia quindi "di sinistra" abbia il dovere morale di sostenere la sua candidatura?
Pensa di poter sottoscrivere questi impegni che le proponiamo?
* Assumere una posizione netta per la laicità dello Stato, contro le ingerenze Vaticane, denunciando il clericalismo del centro-destra e l'ambiguità dei vertici del Pd su temi quali i Pacs, la legge 194 e la legge 40.
* Denunciare le tragiche condizioni degli operai, dei precari e dei giovani e le responsabilità del precedente governo Prodi dovute alla ratifica del protocollo Welfare firmato il 23 Luglio in accordo con gli altrettanto responsabili segretari di Cgil, Cisl e Uil.
* Proporre una battaglia ambientalista che sia veramente rivoluzionaria, che dica con chiarezza agli elettori che le responsabilità del degrado ambientale e sociale sono da imputare al sistema capitalista e alle sue barbarie. Sostenere quindi la scelta consapevole di molti cittadini di opporsi alla nascita di infrastrutture spesso inutili e dannose (Tav, Ponte sullo Stretto).
* Fare della questione morale un punto programmatica fondamentale della campagna elettorale della SA, denunciando il comportamento dei molti dirigenti ex-diessini che dagli anni '90 fino ad oggi hanno tradito con il loro comportamento gli insegnamenti e la politica del compagno Berlinguer.
* Sostenere la necessità di sviluppare una politica estera autonoma dalle crociate guidate dagli Stati Uniti d'America nel nome dei loro interessi economici e geopolitici; sostenere quindi con fatti concreti la lotta di coloro che si oppongono alla nascita di nuove basi americane (No dal Molin) o all'utilizzazione di basi già esistenti come magazzini di materiale bellico destinato all'uccisione di civili innocenti.
Le chiediamo, infine, se può chiedere ai segretari dei quattro partiti che la sostengono di "correre da soli" anche alle elezioni amministrative, d'altronde se la SA è veramente alternativa al Pd a livello nazionale deve saper esserlo anche a livello locale.
Restiamo in attesa di una sua riposta,
Cordiali saluti, rigorosamente a pugno chiuso.
http://firmiamo.it/comunistiperbertinotti
Se vi riconoscete firmate e diffondete, fra gli amici, i compagni di circolo, parenti...