Umberto Galimberti su psicologia, scienza e fede

[waglione]

Peccato che la c.d. scienza si limiti a tentare di dire come avvengano le cose, a descrivere fenomeni osservabili e riproducibili; sul perché delle cose deve tacere e lo fa, perché evidentemente non sa e non può rispondere.

Nulla di nuovo...per qualcuno che non vuole o non può, c'è sempre qualcun altro che crede di potere non solo per sè, ma anche per gli altri.

[waglione]

Beninteso..libero di farlo, salvo poi voler imporre il proprio sogno metafisico a chi ha deciso di restare sveglio.

la fede cristiana - cattolica ( i luterani sono un po predestinazionisti, a volte) propone una risposta unica nel panorama delle religioni. O meglio qui si specifica uno dei grandi asserti del cristianesimo: Dio si è fatto carico della sofferenza e della morte, nel Figlio Gesù Cristo, cioè ha condiviso la sorte dell' uomo affinchè l' uomo non fosse solo di fronte a questi misteri.
Ed è il solo Dio - che io sappia - ad aver manifestato l' apprezzamento totale per la sua creatura ( fuorchè per il peccato) ed a non temere di coinvolgersi con l' uomo. Altre filosofie o ideologia rimangono mute davanti al problema morte e sofferenza. E altre religioni non offrono prospettiva a questi interogativi sul senso dell' esistenza. Troppo facile dire: a me non interessa, quando è coinvolto un modo di affetti e disperanze. E negare la speranza di un buon vivere sarebbe disumano. e una solo vita biologica sarebbe poca cosa davanti alle attese dell' uomo, essere finito che aspira all' infinito.

A Bizzarro volevo dire che TUTTE LE RELIGIONI e le filosofie-religioni principali (come ad esempio quella buddista) per finire alle semplici sette, affrontano i concetti di vita e morte, anima e destinazione d'uso dell'uomo, scopo della vita e rassicurazioni sul cosa si è e dove si va, bene e male, armonia col mondo, vita futura, yin e yang, cip e ciop etc etc.

Allah ama i suoi figli quanto Dio, almeno sulla carta

«In verità Allah ama i timorati» (IX:4); «In verità Allah ama coloro che compiono il bene» (III:134); «In verità Allah ama coloro che hanno pazienza» (III:146); «In verità Allah ama coloro che a Lui si affidano» (IX:4); «Dici: "Se amate Allah seguitemi, Allah vi amerà"» (III1) .

Che serva per spiegarsi il male, una morte o un fulmine, per sentirsi meno soli, per deresponsablizzarsi o quello che vuoi, le religioni sono tutte formalmente simili e sono nate in punti diversi del globo e in epoche diverse, senza insomma la possibilità di scopiazzarsi. Per te questo significherà che Dio esiste, per me semplicemente significa che ci sono delle domande universali.

Se ci fai caso, tutte le religioni e filosofie-religioni si fondano su personaggi, storie, fatti e verità preternaturali (inteso come parapsicologiche) che, a mio avviso, sono la prova stessa dell'impossibilità di rispondere da parte dell'uomo a certe domande e sensazioni (il sogno metafisico di giacomina) se non creando un essere superiore o comunque diverso che possa, per questo motivo, parlare di noi a noi.