Il DPS (dipartimento per le politiche di svuluppo) e' in Italia il cervello che controlla la spesa pubblica in conto capitale, e quindi ha una funzione centrale nella verifica dei parametri di efficacia ed efficienza dell'intervento pubblico finalizzato alla dotazione infrastrutturale del paese e non solo, anche per tutti gli interventi pubblici che si ritengono legati allo sviluppo economico.

Dalla presentazione ufficiale


Il Dipartimento
Il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione è stato istituito nel 1998 nell’ambito del (il seguente collegamento apre un sito esterno) Ministero dell’Economia e delle Finanze, con l’obiettivo istituzionale di realizzare, in attuazione dell’art. 119, comma 5 della Costituzione, gli interventi volti al riequilibrio economico-sociale e allo sviluppo economico delle aree sottoutilizzate del Paese. Dal 18 maggio 2006 (d.l. n. 181/06, convertito l. n. 233/06) il Dipartimento è stato trasferito al (Collegamento a sito esterno) Ministero dello Sviluppo Economico e il DPR n. 225 del 14 Novembre 2007 ne riorganizza la struttura e le funzioni.

Il Dipartimento ha coordinato l’attuazione in Italia del Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006 per le Regioni italiane dell’Obiettivo 1, strumento attraverso il quale vengono utilizzate le risorse comunitarie dei fondi strutturali, e coordina l’attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013. Promuove la programmazione degli investimenti pubblici e degli incentivi finanziati con il Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) e la loro attuazione attraverso le Intese Istituzionali di Programma, sottoscritte tra Stato e Regioni, e gli Accordi di Programma Quadro in cui queste si articolano. Produce analisi delle tendenze economiche territoriali e dei flussi finanziari per lo sviluppo, contribuendo all’elaborazione dei documenti economici e programmatici del Governo. Svolge valutazioni degli investimenti di Amministrazioni e soggetti che operano con finanziamenti pubblici e ne verifica l’attuazione. Promuove e gestisce Gemellaggi istituzionali e progetti di cooperazione bilaterale con Paesi candidati all’adesione all’Unione europea e Paesi Terzi. Disegna e sostiene progetti di modernizzazione e di rafforzamento della capacità istituzionale delle Amministrazioni che gestiscono la spesa in conto capitale.