Vorrei avere un vostro parere su questo film che condanna i presunti crimini di guerra commessi dalle nostre truppe in Libia.
Vorrei avere un vostro parere su questo film che condanna i presunti crimini di guerra commessi dalle nostre truppe in Libia.
non ho avuto modo di vederlo finora, purtroppo, comunque ONORE AD AL MUKHTAR E AI PATRIOTI ISLAMICI LIBICI! NO AL COLONIALISMO!
La pellicola di Mustafa Akkad, Il leone del deserto, si ispira alla vicenda narrata in questo libro:
Muhammad Asad, Jihâd, Edizioni all'insegna del Veltro, Parma 1980, pp. 80, 6,20
Nella colonia libica, dove fin dal 1912 l'Italietta liberale aveva avuto a che fare con la guerriglia senussita, il Fascismo ereditò una situazione difficilmente rimediabile, che fu probabilmente aggravata dalla funzione di un individuo come Pietro Badoglio, governatore della Tripolitania. Fu lui, Badoglio, a chiedere la testa del capo senussita, Omar al Mukhtar, del quale viene rievocata l'eroica figura in queste pagine di Muhammad Asad, un europeo entrato in Islam negli anni venti di questo secolo. Muhammad Asad, morto recentemente, quasi centenario, in Spagna, scrisse un'autobiografia, La via verso la Mecca, che è stata tradotta in una quindicina di lingue, dall'olandese al giapponese. In Italia, il libro non è stato pubblicato, perché l'editore aveva posto come condizione che venisse eliminato il capitolo relativo alla guerriglia senussita. È questo "capitolo dello scandalo" che le Edizioni all'insegna del Veltro hanno pubblicato col titolo di Jihad. ("Aurora", VI, 3, marzo 1994 )> Quaderni del Veltro
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E' bene stupirsi, perché dallo stupore nasce la filosofia...
Per aumentare lo stupore, ricorderò che un omaggio a Omar el Mukhtar era stato reso, alcuni anni prima, da un'altra casa editrice "antifascista": le Edizioni di Ar (cfr. Antonio Medrano, L'Islam e l'Europa, Padova 1978).