Bologna, islamico fa abortire moglie a calci causa feto femmina

[Grifo]

Io considero l'atteggiamento del singolo, e tanto mi basta a non sentenziare su chi è meglio e chi peggio. Ma se proprio vogliamo metterla sul piano della società, allora facciamo anche un paragone tra una società che, ad esempio, appende chi stupra, ed una che lascia a piede libero gente che aveva violentato bambini.

Infatti nella nostra società un pedofilo libero è una vergogna di cui i responsabili dovranno rendere conto (era già stato condannato e doveva stare in galera)
In quell'altra società uno che ha ucciso a sassate la figlia, senza motivo, concede interviste e si lamenta perchè forse gli danno tre anni per essersi fatto "giustizia" da solo.
Ecco fatto il paragone.

Tu non riesci a dare un giudizio, ti sei resa impotente.
Pontifichi su tutto, economia, Chiesa, borghesia, imperialismo, ecologia, ma se devi dare un giudizio su una lapidazione diventi come un pesce rosso che apre la bocca a vuoto.
Se invece la lapidazione la facevano a Washington o a Berlino vibravi di sdegno, ti consumavi i piedi nelle manifestazioni e riempivi decine di blog.

Non ti sto offendendo personalmente, ma "politicamente".
Questa pretesa di castrarsi per convenienza politica, gli islamici sono i nostri alleati nella battaglia contro il Grande e il Piccolo Satana, è una scemenza, è un atteggiamento da idioti.
E' una dissociazione mentale, dove tu vuoi dare su uno stesso evento giudizi opposti secondo che chi lo compie sia tuo alleato o meno (e fra l'altro a quelli di essere tuo alleato non gli frega proprio niente: appena comandassero loro o ti metti i mutandoni o ti ammazzano a bastonate)

Su, adesso dicci che il Chador snellisce terribilmente.

[TifoSelvaggio (POL)]

Non me ne frega un cazzo... ne felicità ne dispiacere.

[_crazy diamond_]

Infatti nella nostra società un pedofilo libero è una vergogna di cui i responsabili dovranno rendere conto (era già stato condannato e doveva stare in galera)
In quell'altra società uno che ha ucciso a sassate la figlia, senza motivo, concede interviste e si lamenta perchè forse gli danno tre anni per essersi fatto "giustizia" da solo.
Ecco fatto il paragone.

Tu non riesci a dare un giudizio, ti sei resa impotente.
Pontifichi su tutto, economia, Chiesa, borghesia, imperialismo, ecologia, ma se devi dare un giudizio su una lapidazione diventi come un pesce rosso che apre la bocca a vuoto.
Se invece la lapidazione la facevano a Washington o a Berlino vibravi di sdegno, ti consumavi i piedi nelle manifestazioni e riempivi decine di blog.

Non ti sto offendendo personalmente, ma "politicamente".
Questa pretesa di castrarsi per convenienza politica, gli islamici sono i nostri alleati nella battaglia contro il Grande e il Piccolo Satana, è una scemenza, è un atteggiamento da idioti.
E' una dissociazione mentale, dove tu vuoi dare su uno stesso evento giudizi opposti secondo che chi lo compie sia tuo alleato o meno (e fra l'altro a quelli di essere tuo alleato non gli frega proprio niente: appena comandassero loro o ti metti i mutandoni o ti ammazzano a bastonate)

Su, adesso dicci che il Chador snellisce terribilmente.

Questo non è affatto vero. Non sono io che cerco di portare in evidenza un crimine quando dietro c'è qualcuno di una nazionalità piuttosto che di un'altra. Casomai il mio è l'atteggiamento contrario, che sta nel condannare sempre il reato in sè, e non chi lo compie.

Sul fatto che non mi esprima sulla lapidazione è perchè non vedo cosa ci sia da dire. E' una cosa aberrante che si commenta da sè, ma ogni società, compresa quella in cui tu vivi e che credi essere migliore, ha le sue colpe, per le quali manca qualsiasi assunzione di responsabilità.

[catartica]

Infatti nella nostra società un pedofilo libero è una vergogna di cui i responsabili dovranno rendere conto (era già stato condannato e doveva stare in galera)
In quell'altra società uno che ha ucciso a sassate la figlia, senza motivo, concede interviste e si lamenta perchè forse gli danno tre anni per essersi fatto "giustizia" da solo.
Ecco fatto il paragone.

Siete senza vergogna. Il Codice Rocco, frutto del vostro amato fascismo, è stato quello che ha permesso a tanti assassini di cavarsela con una pacca sulla spalla.
Nella società fascista alla quale vi ispirate il padre che ha lapidato la figlia sarebbe stato punito con una pena (da 3 a 7 anni) inferiore a quella che probabilmente subirà in Iran (da 3 a 9 anni).
Pretendete pure di dare lezioni di civiltà! Ecco come funzionava la cosa nel 1930:

Articolo 587:
"Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella".

http://www.liberliber.it/biblioteca/...ml/art_587.htm

E non dite che noi siamo più civili di loro, tanto a voi il mondo di oggi non piace, a voi piace quello del 1930.

[Grifo]

Siete senza vergogna. Il Codice Rocco, frutto del vostro amato fascismo, è stato quello che ha permesso a tanti assassini di cavarsela con una pacca sulla spalla.
Nella società fascista alla quale vi ispirate il padre che ha lapidato la figlia sarebbe stato punito con una pena (da 3 a 7 anni) inferiore a quella che probabilmente subirà in Iran (da 3 a 9 anni).
Pretendete pure di dare lezioni di civiltà! Ecco come funzionava la cosa nel 1930:

Articolo 587:
"Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella".

http://www.liberliber.it/biblioteca/...ml/art_587.htm

E non dite che noi siamo più civili di loro, tanto a voi il mondo di oggi non piace, a voi piace quello del 1930.

Che fai la furbacchiona?
Il delitto d'onore era gia presente nel Codice Zanardelli, ci furono due sentenze di incostituzionalità a fine anni '60 e le disposizioni sul delitto d'onore sono state abrogate con la legge n. 442 del 5 agosto 1981.
Capito? 1981, quasi quaranta anni dopo la fine del fascismo.

Ma dimmi un po, tu sei pure di sinistra, ma non hai visto film come Divorzio all'italiana o Matrimonio all'italiana, in cui si mettevano alla berlina certi costumi e li si relegava fra le anticaglie del passato? Mimì metallurgico non l'hai visto? E che mo ricominciamo con gli islamici?
Sei pure femminista e ci stai a esaltare "culture" dove ci si può sposare bambine di nove anni, è legale la poligamia, il concubinato e il matrimonio a tempo?
E che femminista sei?

Qui il problema ormai è che non si possono esercitare diritti elementari, arrestare un terrorista o pubblicare una vignetta che scoppia la rivolta islamica, e danno fuoco agli autobus e alle scuole. E qui non lo scrivono nemmeno sui giornali, così restiamo buoni e bravi animali da macello.
Invece se ne tornano ai loro paesi, così lì danno fuoco a quello che gli pare e pubblicano tutte le vignette sul Papa che gli pare. A casa loro fanno come gli pare e nessuno gli dice che sono incivili.

[Fenris]

Sono cattolico ma non posso negare che anche il più tiepido degli islamici conservi una visione della vita molto più tradizionale e decisamente più sana di quasi tutti i cristianucci newage ormai pervertiti e destinati a soccombere.

E che scherziamo? Tutti a culo ritto verso la Mecca, su!

[Fenris]

Questo non è affatto vero. Non sono io che cerco di portare in evidenza un crimine quando dietro c'è qualcuno di una nazionalità piuttosto che di un'altra. Casomai il mio è l'atteggiamento contrario, che sta nel condannare sempre il reato in sè, e non chi lo compie.

Sul fatto che non mi esprima sulla lapidazione è perchè non vedo cosa ci sia da dire. E' una cosa aberrante che si commenta da sè, ma ogni società, compresa quella in cui tu vivi e che credi essere migliore, ha le sue colpe, per le quali manca qualsiasi assunzione di responsabilità.

E invece l'analisi sociale è necessario farla, perchè quando si parla di grandi migrazioni lo scontro è necessariamente sul piano dei grandi numeri, cioè sul piano delle società e non dei singoli individui.

Perchè centinaia di migliaia di singoli individui che entrano in un paese costituiscono una piccola società nella società, e se la loro società ha dei valori, delle leggi, degli usi e costumi che non sono compatibili con la società ospitante, è necessaria la massima intransigenza e lucidità nel valutare questo e reagire di conseguenza.

Non basta dire "Il tizio pakistano che ha fatto abortire la moglie a calci è un pezzo di merda", è necessario rilevare come nelle società islamiche la violenza e la repressione sulle donne siano consuetudine, perchè in Italia/Europa c'è ormai una società islamica in scala ridotta che per via della sua numerosità va necessariamente considerata nel suo insieme e non nell'ordine dei singoli individui. Non si può più parlare di emergenza individuale di singoli individui criminali, ma di emergenza sociale portata da masse di persone dai valori e dagli usi incompatibili con i nostri.

E non me ne frega neanche una mazza di dimostrare che noi siamo migliori di loro, anche se pratiche quali la lapidazione o l'infibulazione o lo sgozzamento o il taglio della mano o le frustate in pubblica piazza o anche il "semplice" burqa portano dentro di sè una barbarie atavica che da noi è ormai sconosciuta da lungo tempo, casi patologici a parte.

A me basta l'evidenza del fatto che siamo diversi perchè ciò sia sufficiente a rendere palese ed incontrovertibile l'incompatibilità tra noi e loro e l'impossibilità di una convivenza pacifica e priva di problemi. E dato che, per dio, siamo ancora noi i padroni di casa, se non c'è posto per entrambi se ne vanno loro!

[Lupo di Toscana]

Sono cattolico ma non posso negare che anche il più tiepido degli islamici conservi una visione della vita molto più tradizionale e decisamente più sana di quasi tutti i cristianucci newage ormai pervertiti e destinati a soccombere.

Secoli e secoli di Storia dell'Uomo dimostrano che le società pervertite nelle quali si fa confusione tra libertà e licenziosità sono decadenti e destinate a soccombere rispetto a quelle più sane.
Non intendo affermare che quelle sane siano anche illuminate, anzi......Attila e Brenno, i barbari hanno affossato Roma, per citare un esempio, quando dei VALORI buoni o cattivi che siano, si scontrano col relativismo questo alla fine soccombe, piaccia o non piaccia.

[Beppe Tritoni]

Secoli e secoli di Storia dell'Uomo dimostrano che le società pervertite nelle quali si fa confusione tra libertà e licenziosità sono decadenti e destinate a soccombere rispetto a quelle più sane.
[...]

quando dei VALORI buoni o cattivi che siano, si scontrano col relativismo questo alla fine soccombe, piaccia o non piaccia.

Sono d'accordo.
Però non scordiamoci che ci sono anche i "virtuosi" deboli.
In realtà la vera forza non consiste nella repressione delle passioni, ma nel loro pieno dominio.

[Grifo]

Secoli e secoli di Storia dell'Uomo dimostrano che le società pervertite nelle quali si fa confusione tra libertà e licenziosità sono decadenti e destinate a soccombere rispetto a quelle più sane.
Non intendo affermare che quelle sane siano anche illuminate, anzi......Attila e Brenno, i barbari hanno affossato Roma, per citare un esempio, quando dei VALORI buoni o cattivi che siano, si scontrano col relativismo questo alla fine soccombe, piaccia o non piaccia.

Scusa eh, non sono stati Attila e Brenno ad affossare Roma, Roma si è suicidata in un processo durato un paio di secoli, iniziato quando Costantino ha diviso l'impero fra due figli deficenti che si sono subito fatta la guerra.
Inoltre la precedente assurda esenzione degli italici a fare il servizio militare aveva prodotto generazioni di maschi che non avevano mai toccato un'arma.
La decadenza ha le sue ragioni, non è un fattore ineluttabile.