SCARPINATO: SOSPESA RETE INFORMATICA PER INDAGINI SUI BENI
"Voglio lanciare un allarme in questa sede perche' cio' che sta accadendo in queste settimane negli uffici della Procura preposti alle misure di prevenzione e' preoccupante. Da circa due mesi il ministero di Grazia e Giustizia ha deciso di sospendere tutte e dieci le password d'accesso che ci consentivano in tempo reale di localizzare i beni di mafiosi e prestanome, i conti bancari, la disponibilita' di automezzi e tutto cio' che riguarda i patrimoni sottoposti alle nostre indagini". Lo ha detto il procuratore aggiunto di Palermo, Roberto Scarpinato, nel corso della conferenza stampa in questura per illustrare l'operazione "Secrets Business". "Ci era stato detto -ha proseguito Scarpinato- che entro poco tempo il ministero avrebbe rimesso le cose a posto nell'ambito di una rimodulazione dei sistemi informatici di vari uffici giudiziari. Fino a questo momento, pero', le nostre indagini sulle misure di prevenzione hanno subito un forte rallentamento perche' si deve andare materialmente all'ufficio registro per consultare la documentazione relative ai beni immobili, si deve andare al registro automobilistico per acquisire informazioni sulla proprieta' di autoveicoli e cosi' via. E' preoccupante -ha concluso il magistrato- che, proprio nel momento in cui la lotta alla mafia ha fatto un grosso salto di qualita' in avanti, dobbiamo assistere a questo arretramento, chiamiamolo di carattere burocratico".
(AGI) - Palermo, 21 feb.
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